Nuova BMW X5, non solo motori termici ma anche idrogeno

La BMW X5 2026 si rinnova con design Neue Klasse, tecnologia Panoramic iDrive e una gamma completa: motori mild hybrid, ibridi plug in, iX5 elettrico 800V e versione a idrogeno

Nuova BMW X5, non solo motori termici ma anche idrogeno
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 29 dic 2025

Nel panorama dei SUV premium, la nuova BMW X5 2026 si distingue per una scelta di fondo tanto ambiziosa quanto rivoluzionaria: offrire cinque differenti soluzioni di propulsione in un’unica gamma. La casa bavarese non si limita a seguire una sola direzione, ma abbraccia tutte le principali tendenze tecnologiche del settore automobilistico, ponendosi come punto di riferimento per versatilità, innovazione e capacità di adattamento alle esigenze di un mercato globale sempre più frammentato e diversificato.

Un ventaglio rilevante

La strategia di BMW per la BMW X5 2026 è chiara: benzina, diesel, ibrido, elettrico e idrogeno convivono all’interno di un progetto che si fa portatore di una visione ampia e lungimirante. In questo modo, il marchio risponde a un ventaglio di clienti estremamente eterogeneo: chi cerca la massima efficienza nei consumi, chi non vuole rinunciare alle prestazioni, chi mette al primo posto la sostenibilità e le emissioni zero, e chi resta fedele alla tradizione motoristica tedesca.

Il rinnovamento della BMW X5 si basa sulla piattaforma modulare CLAR, completamente riconfigurata per accogliere le nuove tecnologie. Le linee esterne diventano più scolpite e decise, mentre la silhouette si allunga per integrare batterie di ultima generazione senza sacrificare lo spazio interno. Un design che anticipa le forme della futura Neue Klasse, con un look più dinamico e moderno. All’interno, l’abitacolo si trasforma grazie al nuovo sistema Panoramic iDrive, che introduce schermi di grandi dimensioni, una riduzione dei comandi fisici e un’esperienza digitale immersiva e intuitiva, perfettamente in linea con le aspettative di una clientela sempre più esigente e tecnologica.

Uno sguardo al futuro

Il vero cuore pulsante della nuova BMW X5 è rappresentato dalla varietà delle sue motorizzazioni. I propulsori tradizionali a benzina e diesel vengono evoluti con l’introduzione della tecnologia mild-hybrid a 48V, migliorando così efficienza e risposta dinamica. Per chi desidera una soluzione più versatile, la gamma dei ibridi plug in offre autonomie elettriche sufficienti a coprire la maggior parte degli spostamenti urbani e quotidiani, senza rinunciare alla flessibilità dei lunghi viaggi. La variante completamente elettrica, la iX5, adotta batterie di nuova generazione con architettura a 800V, garantendo ricariche ultra rapide e autonomie competitive che pongono il modello tra i più avanzati del segmento.

Non manca lo sguardo rivolto al futuro: la versione a celle a combustibile alimentata a idrogeno è attualmente in fase di sviluppo in collaborazione con partner giapponesi e dovrebbe vedere la luce entro il 2028. Questa soluzione rappresenta una vera e propria scommessa tecnologica, in grado di offrire emissioni zero e tempi di rifornimento ridotti, pur rimanendo ancora legata alla diffusione delle infrastrutture dedicate.

Gli appassionati di guida sportiva saranno contenti

Gli appassionati di guida sportiva non resteranno delusi: la X5 M mantiene il poderoso V8 biturbo da 4.4 litri, ora affiancato da un sistema ibrido plug-in che porta la potenza complessiva oltre i 700 CV. Le versioni M Performance, invece, puntano su motori sei cilindri turbo in configurazione ibrida, offrendo così un perfetto equilibrio tra prestazioni elevate e consumi contenuti.

La scelta di proporre una gamma così articolata non è casuale: BMW risponde in modo concreto alla complessità di normative, infrastrutture e preferenze che caratterizzano i diversi mercati mondiali. La produzione della nuova BMW X5 continuerà a essere centralizzata nello stabilimento di Spartanburg, negli Stati Uniti, sottolineando il ruolo strategico del mercato nordamericano per il brand e la volontà di mantenere un presidio industriale di primo piano in una delle aree più dinamiche del settore automobilistico globale.

Gli analisti del settore guardano con interesse alla pluralità delle soluzioni proposte da BMW, riconoscendo nella nuova BMW X5 un esempio di come la flessibilità tecnologica possa ridurre i rischi legati alla transizione energetica. Tuttavia, rimangono aperte alcune sfide cruciali: la sostenibilità della produzione su larga scala e la rapida diffusione delle infrastrutture di ricarica e rifornimento, indispensabili per sostenere la crescita delle motorizzazioni alternative. Nei prossimi mesi, si attendono dettagli su prezzi, listini e tempistiche di lancio nei vari mercati. Fino ad allora, la nuova BMW X5 si conferma come un banco di prova fondamentale per la capacità del marchio di coniugare tradizione, innovazione e visione globale.

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