Nuova Range Rover Evoque, la terza generazione attesa nel 2027
La nuova Range Rover Evoque arriverà tra fine 2027 e inizio 2028 su piattaforma EMA, prodotta a Halewood con architettura 800 V. Possibile offerta PHEV per transizione
La transizione verso la mobilità elettrica compie un ulteriore passo avanti con l’annuncio della Range Rover Evoque completamente elettrica, prevista per il debutto tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028. Un progetto ambizioso che conferma la volontà di Jaguar Land Rover di guidare il cambiamento nel segmento dei SUV compatti premium, puntando su innovazione tecnologica, sostenibilità e un’identità di marca sempre più forte. Il nuovo modello, destinato a rappresentare il punto d’accesso elettrico al prestigioso marchio britannico, sarà prodotto nello storico stabilimento di Halewood, in Inghilterra, e segnerà la conclusione del ciclo di rinnovamento della gamma Range Rover iniziato con la futura ammiraglia elettrica attesa per il 2026.
Questa strategia si inserisce perfettamente nel piano “Reimagine” lanciato nel 2021, con cui Jaguar Land Rover ha delineato il percorso di elettrificazione progressiva della propria offerta. Il cammino verso un futuro a zero emissioni parte dalla Range Rover Electric, in arrivo nel 2026, prosegue con la nuova Velar, passa per la Range Rover Sport EV nei primi mesi del 2027 e culmina con la nuova Range Rover Evoque elettrica. Quest’ultima continuerà a svolgere il ruolo di modello d’ingresso nella famiglia Range Rover, ma con una propulsione completamente rinnovata e tecnologie di ultima generazione.
Svolta elettrica
Un elemento chiave del progetto è la scelta della piattaforma EMA (Electrified Modular Architecture), una base tecnica sviluppata per garantire massima flessibilità e modularità. Questa architettura consente di adattare il telaio a diverse configurazioni di carrozzeria e sistemi propulsivi, offrendo così la possibilità di realizzare modelli con caratteristiche molto differenti tra loro, pur mantenendo una solida coerenza progettuale. La piattaforma EMA si pone quindi come un asset strategico, pensato per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e per anticipare le richieste dei consumatori più esigenti.
Altrettanto rilevante è l’introduzione dell’architettura 800 V, un’innovazione tecnica che consente ricariche ultra rapide, riducendo drasticamente i tempi di sosta e rendendo l’esperienza di utilizzo della vettura molto più vicina a quella tradizionale. Grazie a questa soluzione, la nuova Evoque sarà in grado di sfruttare le infrastrutture di ricarica più avanzate, posizionandosi ai vertici della categoria per efficienza e praticità. La tecnologia a 800 Volt rappresenta un punto di svolta nel settore, aprendo la strada a performance elevate e a una maggiore sicurezza nell’utilizzo delle batterie.
Proprio sul fronte delle batterie, Jaguar Land Rover ha scelto di puntare sulla filiera interna, con la produzione dei moduli affidata allo stabilimento batterie Agratas, situato in Italia. Questa decisione garantisce un controllo diretto sulla qualità e sull’approvvigionamento dei componenti più delicati del veicolo, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e rafforzando la competitività industriale del gruppo. Le batterie Agratas saranno integrate nella catena produttiva europea, assicurando elevati standard di affidabilità e prestazioni, fondamentali per conquistare la fiducia dei clienti più attenti.
Svolta verso l’elettrico
Nonostante la decisa svolta verso l’elettrico, Jaguar Land Rover non esclude la possibilità di offrire anche versioni PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) della nuova Evoque, rivolte a chi preferisce una transizione graduale e desidera mantenere la flessibilità della doppia alimentazione. Le varianti PHEV permetteranno di viaggiare a zero emissioni nei contesti urbani, senza rinunciare all’autonomia e alla praticità tipiche delle motorizzazioni tradizionali, ampliando così la platea di potenziali clienti.
Dal punto di vista industriale, l’investimento sullo stabilimento di Halewood consolida il ruolo strategico di questa struttura all’interno del gruppo, rafforzando le competenze nell’ambito dell’elettrificazione e generando ricadute positive sull’occupazione locale. Il sito produttivo britannico sarà il cuore pulsante della nuova era Range Rover, contribuendo a valorizzare il know-how tecnologico e a mantenere elevati standard qualitativi.
Aggiornamenti profondi
Per i consumatori, la promessa è quella di una Range Rover Evoque profondamente aggiornata nei contenuti tecnologici e nelle performance, ma sempre accessibile come porta d’ingresso al marchio. Il successo commerciale della nuova generazione dipenderà però da fattori chiave: autonomia reale, tempi di ricarica effettivi, prezzi competitivi e soprattutto la disponibilità di una rete di ricarica adeguata. In un segmento che vede la presenza sempre più agguerrita di SUV compatti premium elettrici, con forti investimenti da parte di costruttori tedeschi e asiatici, la Evoque dovrà distinguersi per identità di marca, innovazione e qualità della rete di assistenza.
Al momento, Jaguar Land Rover ha comunicato le tempistiche e le piattaforme di sviluppo, ma i dettagli tecnici definitivi, i listini prezzi e le configurazioni di equipaggiamento saranno svelati nei prossimi mesi. L’attesa resta dunque alta, con il mercato che guarda con grande interesse ai futuri aggiornamenti ufficiali, pronto a scoprire tutte le novità che la nuova Range Rover Evoque elettrica saprà offrire.