Peugeot 408, il restyling punta sul frontale e sulla qualità interna

La Peugeot 408 si prepara al restyling 2026 con nuova griglia a LED, firma luminosa a tre artigli, ritocchi agli interni e possibili aggiornamenti ADAS; gamma motori invariata con mild-hybrid, plug-in e versione elettrica

Peugeot 408, il restyling punta sul frontale e sulla qualità interna
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Giorgio Colari
Pubblicato il 24 nov 2025

La Peugeot 408 si prepara a un importante aggiornamento che vedrà la luce nel restyling 2026, segnando una nuova fase evolutiva per il fastback francese. Senza stravolgere le sue linee di successo, la vettura si rinnova per rispondere alle aspettative di un mercato sempre più competitivo, puntando su un design più accattivante, materiali interni di qualità superiore e una tecnologia di bordo aggiornata. Il restyling, però, non interviene radicalmente sulle motorizzazioni, mantenendo una continuità tecnica che riflette la strategia di Peugeot di contenere i costi e rafforzare la propria identità stilistica.

Operazione rinnovamento

Il cuore di questa operazione di rinnovamento è senza dubbio il frontale, dove debutta una griglia a LED completamente ridisegnata. Questo elemento, impreziosito da segmenti verticali illuminati integrati nei gruppi ottici, regala alla vettura una presenza scenica più moderna e decisa. I nuovi fari adottano la distintiva firma luminosa a fari a tre artigli, un tratto ormai iconico del brand, che rafforza ulteriormente la riconoscibilità della 408 nel panorama delle berline compatte. Il paraurti anteriore viene anch’esso aggiornato, adattandosi alle nuove geometrie dei fari e accentuando il carattere dinamico dell’auto.

Sul retro, le modifiche sono più contenute ma mirate: piccoli ritocchi estetici e una ricalibrazione grafica dei gruppi ottici posteriori assicurano coerenza stilistica con il nuovo volto della vettura. Peugeot dimostra così di voler mantenere saldo il proprio linguaggio di design, ma con uno sguardo rivolto alle esigenze estetiche delle concorrenti europee e alla crescente diffusione delle versioni elettrificate.

Un abitacolo più moderno

All’interno dell’abitacolo, la Peugeot 408 punta a innalzare la qualità percepita senza stravolgere la configurazione generale. I nuovi rivestimenti, selezionati per offrire un tocco più premium, si accompagnano a materiali migliorati e dettagli curati, che rispondono alle aspettative di una clientela sempre più attenta a comfort e raffinatezza. L’infotainment viene aggiornato con interfacce grafiche più intuitive e la possibile integrazione delle ultime tecnologie di connettività, elementi ormai imprescindibili per chi cerca una vettura all’avanguardia anche sul fronte digitale.

Sul piano tecnico, la gamma motori rimane fedele alle scelte attuali. Si conferma la presenza della versione mild hybrid 145 CV, pensata per chi desidera un equilibrio tra efficienza e prestazioni, affiancata dalla variante ibrido plug in 225 CV, ideale per chi cerca la massima versatilità d’uso e la possibilità di viaggiare in modalità elettrica nei contesti urbani. Non manca la protagonista della transizione energetica, la e408, che continuerà a proporre la batteria 58 kWh, soluzione che garantisce una buona autonomia per l’uso quotidiano, almeno nella fase iniziale di questo restyling. Sebbene alcuni osservatori auspicassero un aumento della capacità per rendere la BEV ancora più competitiva, Peugeot ha scelto per ora la strada della continuità.

Potenziati i sistemi ADAS

Tra le novità più attese figurano anche i potenziamenti ai sistemi di assistenza alla guida e alle funzioni ADAS. L’aggiornamento dei software e l’introduzione di sensori di nuova generazione sono pensati per offrire un livello superiore di sicurezza e comfort, in linea con le tendenze che stanno ridefinendo l’esperienza di guida sulle auto di ultima generazione.

Dal mondo degli addetti ai lavori emergono opinioni divergenti sul percorso scelto dalla casa francese. Da un lato, gli analisti sottolineano come un restyling focalizzato sull’estetica e su limitati aggiornamenti tecnici sia una strategia efficace per contenere i costi di sviluppo, mantenendo comunque elevato l’appeal della vettura. Dall’altro, una parte del pubblico e della stampa avrebbe preferito vedere innovazioni più sostanziali, soprattutto sul fronte elettrico, con una batteria 58 kWh più capiente per incrementare autonomia e competitività della versione BEV.

In attesa di ulteriori dettagli ufficiali da parte di Peugeot, che arriveranno nei prossimi mesi con la conferma delle specifiche definitive, delle tempistiche e dei listini, il restyling 2026 della 408 si candida a rafforzare la posizione del modello nel segmento delle fastback compatte, offrendo una combinazione di stile, tecnologia e affidabilità che promette di soddisfare una clientela sempre più esigente.

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