Nuova BMW M3 elettrica, in pista al Nürburgring: promette bene

Scopri la nuova BMW M3 elettrica: quattro motori, 700 CV, design Neue Klasse e sistema Heart of Joy. Tutte le novità dal Nürburgring

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 27 ago 2025
Nuova BMW M3 elettrica, in pista al Nürburgring: promette bene

L’era dell’elettrificazione sta rivoluzionando ogni aspetto dell’automotive, coinvolgendo anche i miti intramontabili del panorama sportivo. È in questo scenario che BMW decide di riscrivere la storia della sua leggendaria M3, un modello che da generazioni rappresenta il sogno degli appassionati e il benchmark delle prestazioni su strada e pista. La casa bavarese, pur restando fedele alle proprie radici, si prepara a un salto epocale, presentando una versione a zero emissioni capace di combinare tradizione e avanguardia come mai prima d’ora.

In pista nell’Inferno Verde

Le ultime indiscrezioni provenienti dal circuito del Nürburgring alimentano l’attesa: un prototipo pesantemente camuffato, ma già in grado di far intuire un cambiamento radicale. Le immagini spia catturate sul celebre tracciato tedesco mostrano una vettura che abbraccia il nuovo linguaggio stilistico Neue Klasse, segno di un’evoluzione che va ben oltre il semplice aggiornamento estetico. Il frontale della futura elettrica della gamma M si distingue per una calandra chiusa e lucida, scelta funzionale all’aerodinamica e tipica delle vetture alimentate a batteria. Sul cofano spiccano feritoie mirate, progettate per garantire un raffreddamento ottimale dei sofisticati componenti elettronici e del motore anteriore.

Nonostante il fitto mascheramento che avvolge la zona posteriore, emergono dettagli interessanti come un sottile spoiler integrato sul bordo del bagagliaio, elemento che richiama la sportività tipica del modello. BMW mantiene il massimo riserbo sui dettagli definitivi, seguendo una strategia comunicativa ben collaudata che mira a costruire attesa e curiosità tra gli appassionati. La scelta di non svelare subito tutto contribuisce ad alimentare il mito della M3, lasciando spazio a ipotesi e anticipazioni che si rincorrono tra gli addetti ai lavori.

Rivoluzione elettrica

La vera rivoluzione, però, si cela sotto la carrozzeria. Il cuore tecnologico della nuova elettrica di casa BMW è rappresentato da un inedito sistema propulsivo composto da quattro motori elettrici indipendenti, capaci di generare una potenza complessiva che, nei prototipi più estremi, ha toccato la soglia dei 1.300 cavalli. La versione destinata alla produzione di serie dovrebbe attestarsi intorno ai 700 cavalli, una cifra che supera di gran lunga le performance della già performante M3 a benzina attuale, ma calibrata con attenzione per non oscurare la futura M5, attesa anch’essa in una declinazione ad alte prestazioni.

Al centro di questa rivoluzione tecnica si trova la nuova centralina “Heart of Joy”, vero e proprio cervello elettronico incaricato di orchestrare tutte le funzioni dinamiche dell’auto. Questo avanzato sistema gestisce la distribuzione della coppia motrice tra le quattro ruote, il sofisticato torque vectoring e i dispositivi di sicurezza attiva come ABS e controllo di stabilità. L’obiettivo dichiarato di BMW è chiaro: garantire che la guida della nuova M3 resti fedele all’esperienza coinvolgente e precisa che ha reso celebre la divisione M, pur sfruttando le potenzialità offerte dall’elettrificazione.

Una storia da disperdere

Consapevole dell’importanza del proprio patrimonio storico e della passione dei puristi, la casa bavarese non abbandona le tradizioni: la prossima generazione della M3 sarà infatti disponibile anche con il classico sei cilindri in linea biturbo, probabilmente affiancato da un sistema mild hybrid per rispettare le sempre più stringenti normative sulle emissioni senza rinunciare alle prestazioni che da sempre caratterizzano la sportiva tedesca.

Al momento, BMW non ha ancora comunicato una data ufficiale per la presentazione della nuova M3, ma l’intensificarsi dei test al Nürburgring lascia intendere che il debutto sia ormai imminente. Gli addetti ai lavori scommettono su una presentazione entro i prossimi dodici mesi, con la promessa di ridefinire ancora una volta gli standard del segmento delle berline sportiva premium. Che si scelga la potenza silenziosa della versione elettrica o il ruggito inconfondibile del sei cilindri, la nuova M3 si prepara a conquistare una nuova generazione di appassionati, confermandosi punto di riferimento indiscusso tra le vetture ad alte prestazioni.

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