Nella villa abbandonata trovano delle auto rare negli USA: ci sono pure delle Alfa

Scoperta unica negli USA: Alfa Romeo 75 e 164, Lotus Esprit e Mazda Miata ND in una proprietà abbandonata. Mistero e fascino nel video di Exploring With Josh

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 20 giu 2025
Nella villa abbandonata trovano delle auto rare negli USA: ci sono pure delle Alfa

Chi potrebbe mai decidere di mettere insieme una straordinaria collezione auto abbandonate e poi lasciarla marcire nel tempo, trasformando un angolo di proprietà in un museo a cielo aperto? È questa la domanda che sorge spontanea osservando l’ultimo video pubblicato dallo YouTuber Exploring With Josh. Il celebre esploratore urbano ha documentato una scoperta sorprendente nel cuore degli Stati Uniti, in una proprietà apparentemente disabitata da circa otto anni.

All’interno di questo luogo, Josh ha rinvenuto una serie di veicoli che farebbero impallidire qualsiasi appassionato di motori. Tra i tesori spiccano due rarità del marchio italiano Alfa Romeo: una splendida Alfa Romeo 75 Milano, considerata da molti l’ultima vera Alfa Romeo, e una 164, entrambi modelli iconici e difficilmente reperibili sul suolo americano. Il fascino di questi veicoli non si limita alla loro rarità, ma rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo italiano che ora giace dimenticato.

Alcuni gioielli italiani

La collezione, tuttavia, non si esaurisce con i gioielli italiani. Tra i ritrovamenti più curiosi si annoverano una Nissan Stanza, ormai un modello quasi introvabile, una Lotus Esprit custodita con cura in un garage e una Honda CB750 in condizioni che sembrano sfidare il tempo. Ma a catturare l’attenzione degli appassionati è anche la presenza di modelli più recenti, come una Porsche Boxster 981 che mostra segni di usura e una sorprendente Mazda Miata ND in condizioni quasi perfette.

Questa apparente anomalia temporale ha suscitato molte domande. Se la proprietà è stata realmente abbandonata da otto anni, come è possibile che vi siano veicoli introdotti sul mercato solo dopo il 2015? Una delle ipotesi più plausibili è che l’ex proprietario, descritto come una persona benestante e appassionata di automobili, abbia continuato ad acquistare veicoli fino a poco prima di lasciare definitivamente la residenza. Questo scenario alimenta il mistero intorno alla cronologia degli eventi e al motivo per cui un simile tesoro automobilistico sia stato abbandonato.

Non è chiaro perché tutte quelle auto fossero lì

Non è chiaro se la proprietà servisse anche come deposito informale per veicoli o se si trattasse esclusivamente della collezione personale di un appassionato eccentrico. Ciò che è evidente, però, è che la quantità e la qualità delle automobili rinvenute suggeriscono un interesse ben più profondo del semplice accumulo casuale. Ogni veicolo sembra essere stato scelto con cura, rappresentando un tassello unico di un puzzle che racconta la passione per i motori e la storia dell’automobilismo.

Il futuro di questa straordinaria collezione rimane avvolto nell’incertezza. Da un lato, molti appassionati sperano che questi veicoli possano essere recuperati e restaurati, tornando così al loro antico splendore. Dall’altro, c’è chi ipotizza che una vendita all’asta potrebbe essere la soluzione ideale per garantire che questi tesori trovino nuovi proprietari in grado di apprezzarne il valore storico e culturale. In ogni caso, il ritrovamento rappresenta un’occasione unica per riflettere sul significato della conservazione del patrimonio automobilistico e sul destino che attende queste meraviglie dimenticate.

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