In ritardo per la maturità viene multato: nessuno sconto

Un giovane romano, in ritardo per la maturità, lascia un biglietto per evitare la multa. L'episodio scatena il dibattito online

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 20 giu 2025
In ritardo per la maturità viene multato: nessuno sconto

Un episodio curioso, ma significativo, si è verificato il 18 giugno 2025 a Roma, nel quartiere San Paolo. Uno studente, alle prese con la prima prova della maturità 2025, ha lasciato un messaggio scritto a mano sul parabrezza della sua auto, sperando di evitare una sanzione per parcheggio irregolare. Il messaggio, che recitava “Vi prego, ho la maturità. Ho girato per 20 minuti”, non ha però dissuaso gli agenti della polizia locale di Roma Capitale dall’emissione della multa.

Nessun parcheggio regolare

Il giovane, evidentemente in ritardo per il suo esame, ha tentato di trovare un parcheggio regolare per circa venti minuti, senza successo. Alla fine, ha deciso di lasciare l’auto sulle strisce blu di via Giuseppe Libetta senza effettuare il pagamento richiesto. Sul retro di un biglietto per un concerto di Gazzelle, ha scritto il suo appello disperato, che però non ha avuto alcun effetto sulla decisione degli agenti di multarlo. L’episodio ha attirato l’attenzione, generando una vivace discussione online.

Molti utenti sui social media hanno mostrato solidarietà verso il ragazzo, ritenendo che la sua situazione fosse eccezionale e meritasse comprensione. Tuttavia, altri hanno difeso l’operato delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di rispettare le regole, anche in situazioni particolari. L’evento mette in luce una questione ricorrente nelle grandi città italiane: la cronica carenza di parcheggi, un problema che si acuisce in giornate cruciali come quelle degli esami di Stato.

Doppia dose di stress

Per il maturando, la giornata si è conclusa con una doppia dose di stress. Dopo sei ore dedicate alla prova di italiano, ha trovato ad attenderlo una multa maturando, che si aggiunge alla già intensa pressione emotiva e mentale legata agli esami. La vicenda, seppur singolare, è diventata emblematica di un disagio più ampio che riguarda non solo i giovani studenti, ma anche i cittadini che quotidianamente affrontano difficoltà simili.

Questo episodio non solo racconta una storia personale, ma evidenzia una problematica urbana che coinvolge molte metropoli italiane. La difficoltà di trovare un parcheggio a Roma adeguato è un tema che necessita di soluzioni innovative e di una gestione più flessibile in circostanze particolari. Sebbene il biglietto lasciato sul parabrezza fosse un gesto umano e carico di speranza, il suo significato non è stato sufficiente per evitare la sanzione amministrativa.

Infine, l’episodio si conclude con una riflessione amara. Il biglietto scritto dallo studente, pur contenendo un messaggio chiaro e accorato, non è stato accolto come un valido motivo per evitare la multa. Questo biglietto vigili, che avrebbe potuto rappresentare un momento di clemenza, si è trasformato invece in un simbolo di rigidità normativa. Per lo studente, la maturità 2025 rimarrà inevitabilmente legata non solo al ricordo dell’esame, ma anche a questa esperienza inattesa e spiacevole.

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