Mercedes, maxi sconti: fino a 50.000 dollari per la Maybach EQS
Mercedes Benz applica sconti a sorpresa fino a 50.000$ sul Maybach EQS 680 e tagli su EQS, EQE, EQB e G 580 per incentivare vendite e smaltire stock 2025 negli USA
Nel panorama dell’automotive di lusso, una notizia destinata a scuotere il mercato arriva dagli Stati Uniti: Mercedes Benz ha avviato una campagna di sconti senza precedenti, applicata in modo silenzioso ma efficace sui suoi veicoli elettrici di punta. In particolare, il sontuoso Maybach EQS 680 è al centro di una strategia commerciale che promette di ridefinire l’accessibilità al segmento premium a zero emissioni, aprendo scenari inediti sia per i clienti che per i concessionari.
Una tattica poco convenzionale
La casa tedesca, infatti, ha deciso di muoversi con una tattica poco convenzionale: invece di lanciare una campagna pubblicitaria di massa, ha scelto di comunicare direttamente con la propria rete di vendita, offrendo incentivi sostanziosi che solo chi si avvicina al punto vendita può scoprire. È così che il prezzo del Maybach EQS 680, la punta di diamante della gamma elettrica, subisce un taglio netto di ben 50.000 dollari, scendendo da 181.000 a 131.000 dollari. Un’operazione che riduce sensibilmente il divario rispetto ai modelli termici di lusso, come il GLS 63 AMG, portandolo a soli 20.000 dollari di differenza.
Non solo il modello ammiraglia beneficia di questa politica: la stessa logica di sconti viene applicata anche ad altri modelli elettrici della gamma. La EQS e la EQE, per esempio, ricevono una riduzione di 10.000 dollari, mentre per la EQB sono previsti vantaggi fino a 9.500 dollari per chi sceglie la formula del leasing. Si tratta di numeri che, per il mercato americano, rappresentano un cambio di passo deciso e, soprattutto, un’opportunità concreta per entrare nell’universo Mercedes a condizioni mai viste prima.
Doppia esigenza
Alla base di questa mossa c’è una doppia esigenza. Da un lato, la necessità di smaltire le scorte di veicoli elettrici accumulate nei mesi scorsi, complice una domanda inferiore alle aspettative e la crescente concorrenza di nuovi player nel settore della mobilità sostenibile. Dall’altro, la risposta alla recente riforma fiscale americana, che ha eliminato il credito d’imposta federale per l’acquisto di auto elettriche, privando così i potenziali clienti di un importante incentivo economico. In questo contesto, gli sconti rappresentano una leva flessibile nelle mani dei concessionari, che possono utilizzarli per chiudere trattative in un mercato diventato improvvisamente più competitivo e selettivo.
Tuttavia, la scelta di Mercedes Benz non è priva di rischi. Gli esperti del settore si dividono sull’efficacia di una strategia così aggressiva. Se da un lato viene vista come una risposta pragmatica a una fase di transizione complessa verso l’elettrico, dall’altro solleva interrogativi sulla tenuta del valore residuo dei veicoli e sulla percezione di esclusività che da sempre caratterizza il marchio della Stella. Ridurre drasticamente il prezzo di listino potrebbe infatti generare una svalutazione più rapida dell’usato e mettere sotto pressione i programmi di leasing, con possibili ripercussioni sul medio-lungo periodo.
La reazione del mercato
Il vero banco di prova, però, sarà la reazione del mercato. Per i consumatori americani, questa finestra di opportunità rappresenta una chance irripetibile per avvicinarsi a modelli come il Maybach EQS 680, simbolo di tecnologia, comfort e status, a condizioni che fino a poco tempo fa sarebbero sembrate impensabili. Per Mercedes Benz, invece, si tratta di un passaggio cruciale nella delicata fase di trasformazione verso una gamma completamente elettrificata, dove la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi e alle nuove dinamiche di domanda farà la differenza tra successo e rallentamento.
La domanda che molti si pongono è se questa strategia sarà replicata anche in altri mercati o resterà un caso isolato legato alle peculiarità del contesto americano. Di certo, l’esperimento degli sconti nascosti sui veicoli elettrici di lusso segna un punto di svolta e costringe l’intero settore a interrogarsi sulle nuove regole del gioco, in un’epoca in cui la mobilità sostenibile non è più una scelta, ma una necessità sempre più urgente.