La Porsche 356 del 1955 più costosa del mondo ha trascorso 60 anni in un fienile
Una Porsche 356 Pre-A Speedster del 1955, rimasta nascosta per 60 anni, stabilisce il record all’asta venduta per oltre 530.000 dollari. Ecco la sua storia
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Un tesoro nascosto, una storia che riaffiora dal passato e un valore che frantuma ogni record: è la straordinaria vicenda della Porsche 356 Pre-A Speedster del 1955, riportata alla luce dopo sessant’anni di oblio in un fienile dell’Ohio. Il recente passaggio di questa rarissima auto d’epoca sotto il martelletto d’asta del Silverstone Festival 2025 ha catalizzato l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori, grazie a una cifra di aggiudicazione da capogiro: 393.750 sterline, pari a circa 532.000 dollari. Un primato che la consacra come la Porsche 356 Pre-A Speedster più costosa mai venduta all’asta, seconda soltanto tra tutte le Speedster Pre-A e sesta nella classifica globale delle varianti di carrozzeria del modello.
Fascino del barn find
Il fascino di questa storia non risiede soltanto nel valore economico raggiunto, ma soprattutto nella straordinaria unicità del suo stato di ritrovamento. Si tratta di un autentico barn find: una vettura dimenticata, rimasta nascosta per decenni, che ha attraversato il tempo conservando intatta la propria identità. A differenza delle classiche regine delle aste, spesso restaurate fino all’ultimo dettaglio, questa Porsche si presenta con i segni inconfondibili della sua lunga storia impressi sulla carrozzeria. La patina del tempo, lontana dall’essere un difetto, è stata premiata dagli intenditori come simbolo di autenticità e valore storico, facendo di questa auto d’epoca un caso di studio nel panorama del collezionismo.
La sua esistenza è rimasta avvolta nel silenzio per oltre mezzo secolo: dal 1962, infatti, la vettura non ha più solcato le strade, dopo aver percorso appena 60.000 miglia. È rimasta immobile, custodita dal suo unico proprietario per ben settant’anni, fino alla recente scoperta da parte di European Collectibles, un’azienda californiana specializzata nel recupero di esemplari storici di pregio. Il loro approccio è stato esemplare: la filosofia della conservazione ha guidato ogni intervento, con la volontà di preservare quanto più possibile l’originalità del veicolo. Sono stati sostituiti solo i componenti irrimediabilmente compromessi, lasciando intatti tutti gli elementi recuperabili.
La carrozzeria sa comunicare
Un’attenzione particolare è stata riservata alla carrozzeria: tutti i pannelli sono quelli di fabbrica, riconoscibili dai marchi originali impressi durante la produzione. La vernice, che combina lo strato originario con una finitura applicata dal concessionario prima del lungo periodo di inattività, racconta visivamente la storia della vettura. Nell’abitacolo, pur dovendo intervenire su moquette e rivestimenti dei sedili, il team ha scelto di mantenere il cruscotto, il volante e la strumentazione nella loro configurazione originale, valorizzando ulteriormente l’integrità storica del modello.
Elemento di straordinario interesse per i collezionisti è il motore originale, ancora abbinato al telaio come testimoniano i numeri corrispondenti. La meccanica è stata sottoposta a una revisione meticolosa e rispettosa, limitando gli interventi alla sostituzione dei soli segmenti dei pistoni. Un risultato non scontato, considerando la lunga inattività. Anche il serbatoio del carburante, di norma tra i primi elementi a richiedere una sostituzione dopo decenni di fermo, è stato salvato e restaurato, aggiungendo un ulteriore tassello di autenticità.
Valore altissimo
Il valore di questa Porsche va ben oltre la cifra realizzata in asta. La vettura è già stata invitata a partecipare a prestigiosi concorsi internazionali dedicati alla conservazione delle auto storiche, dove l’originalità e la storia vissuta sono celebrate come tratti distintivi. In un’epoca in cui il restauro totale sembra la norma, questa Porsche 356 Pre-A Speedster dimostra che la vera rarità può risiedere proprio nell’imperfezione, nella capacità di raccontare una storia autentica attraverso ogni dettaglio.
La riscoperta di questo esemplare rappresenta uno degli eventi più significativi degli ultimi anni per il mondo delle auto d’epoca. Un barn find che ha saputo conquistare il cuore di collezionisti e appassionati, segnando un nuovo capitolo nella storia delle vetture da collezione e offrendo una lezione preziosa: la vera bellezza, talvolta, è nascosta tra la polvere del tempo.
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