Japan Mobility Show 2025, a Tokyo non solo Baby Land Cruiser
Al Salone di Tokyo 2025 Toyota svela tre concept: il Corolla Concept elettrificato, la Baby FJ per mercati emergenti e un Lexus LS a sei ruote che reinventa il lusso
L’industria automobilistica mondiale guarda con attenzione al Salone di Tokyo 2025, un appuntamento che si conferma ogni anno come osservatorio privilegiato sulle tendenze e le strategie dei grandi costruttori. Quest’anno, i riflettori sono puntati su Toyota, che ha scelto il palcoscenico nipponico per presentare tre concept car inediti, capaci di ridefinire il panorama dell’innovazione e della mobilità sostenibile. Un tris di novità che spazia dal lusso estremo all’elettrificazione intelligente, passando per la pragmatica attenzione ai mercati emergenti.
Apre i battenti
La scena inaugurale del Salone di Tokyo, in programma dal 30 ottobre al 9 novembre, è stata dominata da una strategia chiara e poliedrica. Toyota ha messo in mostra la propria visione del futuro, declinata in tre direzioni: la nuova Corolla Concept a propulsione elettrificata, l’audace van Lexus LS a sei ruote e la compatta Baby FJ pensata per i mercati in crescita. Un trittico che esprime la volontà di presidiare segmenti differenti, rispondendo alle sfide globali con soluzioni su misura.
La Corolla Concept si distingue immediatamente per il design che richiama la famiglia Prius, con linee moderne ma non eccessivamente futuristiche, a sottolineare la volontà di mantenere un legame riconoscibile con la tradizione del marchio. Dettagli come gli specchietti retrovisori convenzionali e la presenza di una porta di ricarica sul parafango anteriore evidenziano la scelta di un sistema propulsivo plug-in o completamente elettrico. Questo modello rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione e familiarità, un passo deciso verso la mobilità sostenibile senza disorientare la clientela storica di Toyota.
Sorprese nel campo del lusso
Sul fronte del lusso, la sorpresa più scenografica arriva da Lexus LS, che ha presentato un van con sei ruote e doppio assale posteriore. Più che una proposta destinata alla produzione di massa, questa concept car si configura come un laboratorio su ruote, dove sperimentare nuove soluzioni di comfort, gestione degli spazi interni e distribuzione dei pesi. L’arrivo di questo veicolo coincide con la recente uscita di scena della storica ammiraglia LS dopo 36 anni di carriera, e si collega idealmente al successo del monovolume LM, suggerendo una possibile ridefinizione degli standard di comfort premium per il futuro del marchio.
Completa la panoramica la Baby FJ, un piccolo fuoristrada sviluppato espressamente per rispondere alle esigenze di mercati come Sud-Est asiatico, Africa, Medio Oriente e America Latina. Toyota ha dichiarato apertamente che questo modello non arriverà in Europa né negli Stati Uniti, segno di una strategia che tiene conto delle specificità normative e delle infrastrutture locali. La Baby FJ si propone come soluzione robusta e accessibile per territori dove la mobilità elettrica deve ancora fare i conti con la realtà delle reti di ricarica.
Un Salone molto vivace
Il contesto in cui si inseriscono queste novità è particolarmente vivace: al Salone di Tokyo sono presenti tutti i principali costruttori giapponesi – da Honda a Nissan, passando per Mazda e Subaru – affiancati da marchi internazionali come BMW, Mercedes e BYD, a testimonianza di un settore in piena trasformazione. Non mancano i produttori di motociclette e veicoli commerciali, che arricchiscono ulteriormente il panorama dell’evento.
Un’assenza significativa è quella della supercar Lexus, il cui debutto è stato posticipato a dicembre. Tuttavia, le proposte di Toyota hanno catalizzato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori, non solo come anticipazione di futuri modelli, ma anche come manifesto strategico di un gruppo che vuole guidare la transizione verso una mobilità più sostenibile e inclusiva.
Evoluzioni significative
Gli analisti sottolineano come la Corolla Concept rappresenti un’evoluzione dell’elettrificazione che non rompe con il passato, ma anzi mantiene elementi rassicuranti per il pubblico tradizionale. Al tempo stesso, non mancano osservazioni critiche: il contrasto tra la spinta all’elettrificazione nei mercati più avanzati e l’approccio pragmatico adottato nei paesi emergenti – dove la Baby FJ risponde a esigenze di robustezza e semplicità – evidenzia la complessità di una strategia globale.
Il van Lexus LS a sei ruote, oltre all’impatto visivo, solleva interrogativi sul futuro del lusso automobilistico e sul ruolo delle concept car come piattaforme di sperimentazione avanzata. Il Salone di Tokyo 2025 si conferma così come una vetrina imprescindibile per comprendere l’evoluzione del settore: tra innovazione tecnologica, adattamento alle realtà locali e nuove definizioni di comfort e prestigio, il futuro dell’automotive si scrive oggi sulle strade del Giappone.
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