Jaguar, il rebranding costa caro: crollo delle vendite del 95%

Un crollo senza precedenti colpisce Jaguar, con le sue vendite Europa che registrano un drammatico calo del 95% nel mese di aprile 2025. Soltanto 101 unità sono state immatricolate in Europa, a fronte delle 1.951 vendute nello stesso mese del 2024. Questo tracollo rappresenta una delle peggiori crisi mai affrontate dal marchio britannico, simbolo storico di lusso e prestazioni nel panorama automobilistico.

Un marchio in affanno pesante

La crisi non si limita a un singolo mese. Nei primi quattro mesi del 2025, Jaguar ha venduto appena 2.520 veicoli, un crollo del 76% rispetto alle 10.778 unità registrate nello stesso periodo dell’anno precedente. Questi numeri allarmanti mettono in discussione il futuro dell’iconico brand, una volta leader nel settore.

Le cause di questa crisi Jaguar sono molteplici e complesse. In primo luogo, i problemi di affidabilità dei propulsori hanno gravemente compromesso la fiducia dei consumatori. A questo si aggiunge un controverso tentativo di rebranding fallimento, che ha spinto il marchio verso un posizionamento estetico e inclusivo, allontanandosi dalle prestazioni che ne hanno definito il successo. Questa strategia ha disorientato la clientela tradizionale e scatenato critiche feroci, come quelle di Jeremy Clarkson, che ha ironizzato sui nuovi modelli definendoli “elettrodomestici rosa”.

Poche speranze

In un contesto così desolante, l’unico spiraglio positivo è rappresentato dalla I-Pace, il SUV completamente elettrico. Questo modello ha totalizzato 1.642 immatricolazioni nei primi quattro mesi del 2025, rappresentando la spina dorsale delle esigue vendite del marchio. Tuttavia, altri modelli storici come F-Pace, E-Pace e la sportiva F-Type non sono riusciti a suscitare interesse sufficiente per invertire la tendenza negativa.

Nonostante la situazione critica, gli esperti del settore sottolineano che il valore storico e l’immagine di Jaguar rappresentano ancora un potenziale recuperabile. Tuttavia, sarà necessaria una revisione strategica profonda. Innovazione tecnologica e miglioramento della qualità costruttiva sono le chiavi per riconquistare la fiducia dei consumatori europei e riportare il marchio alla sua gloria passata.