Il futuro dell'auto sarà elettrico, secondo BloombergNEF: qual è la novità?

BloombergNEF prevede 22 milioni di veicoli elettrici venduti nel 2025. La Cina domina il mercato, ma emergono sfide nei costi di ricarica e produzione

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 25 giu 2025
Il futuro dell'auto sarà elettrico, secondo BloombergNEF: qual è la novità?

Nel 2025, il settore della mobilità elettrica è destinato a registrare una crescita straordinaria, con quasi 22 milioni di veicoli elettrici e ibridi plug-in venduti, segnando un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. A dominare il panorama globale sarà la Cina, che coprirà ben due terzi delle vendite mondiali.

Un nuovo rapporto di BloombergNEF dipinge un quadro ottimistico per il futuro della mobilità elettrica, proiettandola verso una forte espansione. L’analisi prevede che un’auto su quattro venduta a livello globale nel 2025 sarà elettrica o ibrida plug-in, grazie alla continua riduzione dei costi delle batterie agli ioni di litio. Tuttavia, questa crescita non sarà priva di sfide significative.

La Cina comanda il mercato

La Cina non solo guida il mercato auto elettriche in termini di vendite, ma si conferma anche leader nella produzione: il 69% degli EV commercializzati nel 2024 è stato fabbricato nel gigante asiatico. Seguono l’Europa, che detiene il 17% del mercato globale, e gli Stati Uniti, con una quota più modesta del 7%. Da segnalare il sorpasso del Regno Unito sulla Germania come principale mercato europeo per l’adozione di veicoli elettrici, un dato che evidenzia il dinamismo del settore nel continente.

Le proiezioni a lungo termine indicano che entro il 2035 gli EV rappresenteranno il 56% delle vendite globali, percentuale destinata a salire al 70% entro il 2040. Tuttavia, la transizione del parco circolante sarà più lenta: solo il 40% delle auto in strada nel 2040 sarà elettrico, un livello considerato insufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici globali.

I punti cruciali

Un aspetto critico evidenziato dal rapporto riguarda i costi ricarica pubblica, che in alcuni casi hanno superato quelli dei carburanti tradizionali. Questo fenomeno potrebbe rappresentare un ostacolo significativo all’espansione del mercato, specialmente per gli utenti che non dispongono di infrastrutture di ricarica domestica. La questione dei costi e della disponibilità di punti di ricarica pubblica diventa quindi cruciale per sostenere la crescita del settore.

Sul fronte delle batterie auto, il rapporto prevede un rallentamento della domanda rispetto alle stime precedenti, con una riduzione dell’8% tra il 2025 e il 2035. Questo potrebbe portare a un’eccedenza produttiva, contribuendo ulteriormente alla diminuzione dei prezzi. Inoltre, le batterie allo stato solido potrebbero conquistare il 10% del mercato entro il 2035, segnando un’importante evoluzione tecnologica. Parallelamente, i veicoli con range extender stanno vivendo un boom, con un incremento dell’83% nelle vendite.

Politiche stabili saranno essenziali

Aleksandra O’Donovan, responsabile del settore EV presso BloombergNEF, sottolinea che politiche stabili e di lungo termine saranno essenziali per sostenere questa crescita. Secondo O’Donovan, i produttori che non si adatteranno rapidamente alla transizione elettrica rischiano di essere esclusi dai mercati principali, mettendo a repentaglio la loro competitività futura.

In conclusione, il settore della mobilità elettrica si trova in una fase di trasformazione epocale, trainata da innovazioni tecnologiche e dalla crescente domanda globale. Tuttavia, per mantenere il ritmo di crescita previsto, sarà fondamentale affrontare le sfide legate ai costi di ricarica, alla disponibilità di infrastrutture e alla transizione graduale del parco auto circolante. Solo con un approccio strategico e politiche mirate sarà possibile realizzare appieno il potenziale di questo mercato in rapida evoluzione.

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