Hyundai Santa Fe plug in hybrid: il grande viaggio silenzioso

Hyundai Santa Fe plug in hybrid: il grande viaggio silenzioso
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Fabrizio Caratani
Pubblicato il 28 set 2025

La nuova Hyundai Santa Fe Plug-in Hybrid segna un passo importante per il marchio coreano: un SUV imponente, capace di ospitare fino a sette persone, dotato di trazione integrale di serie e ora disponibile anche con la possibilità di muoversi in elettrico per buona parte degli spostamenti quotidiani. È un modello che guarda al mercato europeo con ambizione, proponendosi come alternativa concreta ai grandi SUV premium, senza rinunciare al rapporto qualità/prezzo tipico di Hyundai.

Design molto personale

La Santa Fe non ha mezze misure. Il frontale verticale con i fari a “H” conferisce subito carattere, mentre le linee squadrate e il profilo deciso la rendono immediatamente riconoscibile. Con i suoi 4,83 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,73 di altezza, si colloca a pieno titolo fra i SUV grandi.

La Santa Fe è una di quelle auto che impongono rispetto già al primo sguardo. La mascherina frontale, ampia e geometrica, gioca con i gruppi ottici a LED che la incorniciano come gioielli tecnologici. La fiancata è possente ma c’è una pulizia di linee che la rende moderna ed elegante. La parte posteriore segue lo stesso linguaggio stilistico, con gruppi ottici orizzontali che amplificano la sensazione di larghezza.

Abitacolo: un salotto digitale

Entrando in abitacolo si resta colpiti dall’impostazione moderna e dal livello delle finiture. Il cruscotto è dominato da due display da 12,3 pollici affiancati: uno per la strumentazione digitale, l’altro per l’infotainment connesso, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.

I materiali sono di buona qualità, morbidi al tatto nelle zone principali e con assemblaggi curati. La plancia adotta linee pulite, mentre la console centrale ospita i comandi principali, inclusa la leva del cambio elettronico.

Lo spazio non manca: con cinque posti in uso, il bagagliaio raggiunge i 711 litri, una cifra che la pone ai vertici della categoria. La versione a sette posti sacrifica un po’ di capacità, ma rimane comunque tra le più versatili sul mercato. I sedili posteriori sono scorrevoli e reclinabili, permettendo diverse configurazioni a seconda delle esigenze di viaggio.

 

L’impressione è di entrare più in un lounge che in un’auto. La seduta è rialzata, avvolgente, e la plancia si sviluppa come una terrazza hi-tech. I due schermi digitali dialogano tra loro in maniera fluida, senza effetti speciali fini a sé stessi. C’è tutto ciò che serve, dai sistemi di connettività smartphone alla navigazione predittiva che ottimizza anche l’uso della batteria ibrida. Quello che colpisce di più è comunque lo spazio. In seconda fila, tre adulti viaggiano comodi come in un treno ad alta velocità. E se serve, la terza fila di sedili trasforma la Santa Fe in una sette posti da famiglia numerosa o da avventura condivisa con amici.

Motore e tecnologia ibrida plug-in

Il cuore del sistema è il 1.6 turbo benzina da 160 CV, abbinato a un motore elettrico da 98 CV per una potenza complessiva di 253 CV e una coppia massima di 367 Nm.

La batteria da 13,8 kWh consente fino a 54 km in elettrico nel ciclo WLTP e circa 65 km in città, valori che permettono di coprire i tragitti quotidiani casa-lavoro senza utilizzare benzina. Il caricatore di bordo da 7,2 kW permette una ricarica completa in circa due ore e mezza da una wallbox.

Il sistema è completato dalla trazione integrale HTRAC, che ripartisce automaticamente la coppia fra gli assi in base alle condizioni di aderenza. Il cambio è un automatico a 6 rapporti, scelto per privilegiare fluidità e comfort rispetto a soluzioni più secche o sportive.

Su strada: equilibrio tra due mondi

Premo il pulsante d’avvio e la Santa Fe si sveglia in silenzio. Nei primi metri di traffico urbano, il motore elettrico da 60 CV lavora da solo: sembra quasi di scivolare sull’asfalto. Appena la strada si apre, entra in gioco il 1.6 turbo benzina, portando la potenza combinata a 230 CV. La transizione è morbida, senza strappi: l’ibrido lavora come un’orchestra invisibile, e io mi limito a dirigere il viaggio. È proprio qui che la Santa Fe Plug-in Hybrid dà il meglio di sé. In modalità elettrica si muove silenziosa e fluida, con lo spunto immediato tipico delle auto a batteria. Il peso importante (oltre 2 tonnellate) non si avverte troppo grazie all’erogazione lineare del motore elettrico. Nonostante le dimensioni e il peso, la Santa Fe non è impacciata. Lo sterzo leggero aiuta nelle manovre e la telecamera a 360° è un valido supporto in spazi stretti.

In autostrada, il SUV coreano mostra il suo lato gran turismo: stabile, silenzioso, capace di divorare chilometri senza affaticare. I sistemi di assistenza alla guida – mantenimento di corsia, cruise control adattivo – trasformano il tragitto in un esercizio di fiducia. Ti accorgi che puoi allentare la tensione sulle mani, anche se non molli mai davvero il volante. Non è sportiva, certo, ma il telaio rigido e il baricentro relativamente basso (grazie alla batteria) danno un senso di sicurezza nelle curve ampie. Non ti invita a correre, ti invita a goderti il ritmo.

Sulle statali e nei percorsi misti, il sistema ibrido lavora in modo intelligente: il termico interviene solo quando serve potenza extra, lasciando spazio all’elettrico nei tratti rilassati. La combinazione fra sospensioni ben tarate e un assetto solido trasmette sicurezza, mentre il comfort acustico resta elevato. Quando però decido di lasciarmi tentare da una strada collinare il motore elettrico prende la scena e il mondo, improvvisamente, si ammorbidisce. Nessuna vibrazione, solo il fruscio delle gomme sull’asfalto e lo sguardo che corre oltre il cofano scolpito.

Nel nostro test, con vari esperimenti in percorso misto, il computer di bordo segna poco più di 6,5 l/100 km. Un risultato notevole, considerando dimensioni e peso. In città, grazie alla parte elettrica, i consumi si abbassano ulteriormente. Non è una full electric, ma si avvicina molto a un compromesso intelligente: meno ansia da ricarica, più efficienza quotidiana.

Allestimenti e prezzi

La gamma italiana prevede due versioni principali:

  • Business (da 55.800 euro) completa di fari Full LED, cerchi da 18”, portellone elettrico, climatizzatore automatico bizona, sedili anteriori riscaldati e avanzati sistemi di assistenza alla guida.
  • XClass (da 60.550 euro) che aggiunge cerchi da 20”, interni in pelle, sedili anteriori ventilati e posteriori riscaldati, finiture più ricercate e un pacchetto ADAS più ampio.

La Hyundai Santa Fe Plug-in Hybrid è una proposta concreta per chi cerca un SUV grande, versatile e sicuro, senza rinunciare alla possibilità di viaggiare in elettrico nella vita quotidiana. È pensata per le famiglie che hanno bisogno di spazio, comfort e tecnologia, e per chi può ricaricare con regolarità, sfruttando al meglio i vantaggi dell’ibrido plug-in. Un SUV che punta a diventare un compagno di viaggio affidabile e completo, mettendo al centro la comodità, la silenziosità e l’efficienza, interprete di un lusso moderno fatto di tempo guadagnato, rumori attutiti e chilometri percorsi senza stress.

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