Francia, ritorna il leasing sociale per le auto elettriche

Il leasing sociale torna in Francia con sovvenzioni ridotte e nuove regole. Focus su mobilità elettrica e sostenibilità fino al 2030

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 27 giu 2025
Francia, ritorna il leasing sociale per le auto elettriche

Il programma di leasing sociale per le auto elettriche torna in Francia a partire da settembre, con una formula rinnovata ma meno generosa rispetto al passato. Questa iniziativa, che mira a favorire la mobilità sostenibile tra le fasce più deboli della popolazione, introduce cambiamenti significativi nella gestione dei fondi e nella portata delle sovvenzioni.

Le novità

La novità principale riguarda la modalità di finanziamento. Il governo francese ha deciso di non erogare più direttamente i fondi, delegando invece la gestione ai fornitori energetici. Questi utilizzeranno i cosiddetti Titoli di Risparmio Energetico, risorse provenienti dalle società di elettricità, gas e carburanti. Tali fondi saranno destinati sia al programma di leasing sociale sia al bonus ecologico, che però subisce una riduzione considerevole.

Il taglio delle sovvenzioni è significativo: dai precedenti 13.000 euro si passa a un massimo di 7.380 euro per veicolo. Il budget complessivo per il 2024 ammonta a 369 milioni di euro, con l’obiettivo dichiarato di supportare il noleggio di almeno 50.000 auto elettriche. La priorità sarà data ai comuni con i livelli peggiori di qualità dell’aria, identificati dall’agenzia Ademe, un approccio che sottolinea l’impegno della Francia nella lotta all’inquinamento atmosferico.

I criteri di accesso

I criteri di accesso al programma diventeranno più stringenti. Per beneficiare del leasing sociale, sarà necessario avere un reddito fiscale di riferimento inferiore a 16.300 euro annui. Inoltre, il veicolo dovrà essere utilizzato per scopi lavorativi, su percorsi di almeno 15 chilometri giornalieri e 8.000 chilometri annuali. Una restrizione ulteriore è l’impossibilità di cumulare il leasing con il bonus ecologico, rendendo improbabile ottenere un’auto elettrica per meno di 100 euro al mese.

Questa rimodulazione riflette la necessità della Francia di bilanciare il sostegno alla transizione ecologica con il contenimento del disavanzo pubblico. Sebbene meno generoso rispetto al passato, il programma manterrà un ruolo centrale nella promozione della mobilità sostenibile in Europa, rimanendo in vigore fino al 2030. La decisione di concentrare le risorse sulle fasce di reddito più basse e sulle aree più inquinate rappresenta un approccio mirato per massimizzare l’impatto degli incentivi auto.

In conclusione, il rinnovato programma di leasing sociale segna un passo avanti nella strategia della Francia per incentivare l’adozione di auto elettriche. Tuttavia, le restrizioni e la riduzione delle sovvenzioni riflettono le sfide di un equilibrio complesso tra sostenibilità economica e ambientale. La misura, pur ridimensionata, rappresenta comunque un importante contributo alla transizione verso una mobilità sostenibile, confermando il ruolo della Francia come leader europeo in questo settore.

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