F1, Imola è fuori dal calendario del 2026: novità Madrid

“Il nostro territorio ha dimostrato di poter ospitare un evento straordinario con numeri record,” hanno dichiarato con amarezza il sindaco di Imola, Marco Panieri, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, dopo l’annuncio dell’esclusione del GP di Imola dal calendario provvisorio della Formula 1 2026.

Ci sarà la capitale spagnola

La decisione di eliminare Imola arriva in un momento di cambiamento per il circus, che accoglie una nuova tappa: il GP di Madrid. La capitale spagnola tornerà a ospitare un Gran Premio dopo ben 45 anni di assenza, con un debutto fissato dall’11 al 13 settembre 2026, subordinato all’omologazione FIA. Questo evento rappresenta un significativo rafforzamento della presenza della Spagna nel mondiale, che continuerà a contare anche sul tradizionale appuntamento di Barcellona-Catalogna, previsto per giugno.

Il nuovo circuito madrileno, battezzato Madriring, è stato progettato dalla società italiana Studio Dromo. Con una lunghezza di 5,47 km, la pista combina strade esistenti del parco fieristico Ifema con circa 1,5 km di strade pubbliche. L’infrastruttura include 20 curve e un tempo stimato per il giro di qualifica di circa 1 minuto e 32 secondi. L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a 83,2 milioni di euro, con i lavori affidati a un consorzio composto dalla spagnola Acciona Construccion e dalla francese Effage Infrastrutture.

Addio a un GP storico

L’esclusione del GP di Imola riflette una tendenza più ampia all’interno della Formula 1, dove l’espansione globale sta esercitando una crescente pressione sui circuiti storici europei. Sebbene molte piste leggendarie continuino a godere di grande prestigio, il limite di 25 gare per stagione costringe a scelte difficili, alimentando una competizione sempre più serrata tra le diverse sedi.

Nonostante questa esclusione, l’Italia mantiene un ruolo di rilievo nel mondiale grazie al circuito di Monza, confermato dal 4 al 6 settembre 2026. Tuttavia, l’assenza di Imola mette in evidenza le difficoltà che i circuiti italiani devono affrontare per assicurarsi una presenza stabile in un panorama sempre più globalizzato e competitivo dal punto di vista economico.

Un calendario scoppiettante

Il calendario della Formula 1 2026 promette di essere ricco di novità e di appuntamenti iconici. Dopo l’apertura a Melbourne, il mondiale toccherà tappe storiche come Shanghai, Suzuka e Las Vegas, per poi concludersi ad Abu Dhabi nel mese di dicembre. La Spagna, con i suoi due Gran Premi, si afferma come una delle nazioni più influenti nel panorama della Formula 1.

Per celebrare simbolicamente il debutto del Madriring, il pilota Carlos Sainz ha effettuato un’esibizione su una Williams, mostrando al pubblico le potenzialità del nuovo tracciato. La governatrice di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha espresso il proprio orgoglio per il ritorno della Formula 1 nella capitale spagnola, definendolo un traguardo significativo nella storia dello sport automobilistico.