Charles Leclerc: "Essere in Ferrari conta più del titolo mondiale"

Charles Leclerc rinnova la sua fedeltà alla Ferrari, dichiarando che guidare la Rossa vale più di un titolo mondiale. Attesa per i nuovi regolamenti 2026

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 7 ago 2025
Charles Leclerc:

Nel mondo della Formula 1, dove le ambizioni personali e la ricerca della vettura competitiva sembrano guidare ogni scelta di mercato, le parole di Charles Leclerc risuonano come una vera e propria dichiarazione d’amore verso la Ferrari. In un contesto in cui i piloti sono spesso attratti dalle offerte delle squadre più performanti, il giovane monegasco ribadisce con forza che indossare la tuta rossa di Maranello rappresenta, per lui, un valore superiore persino alla conquista di un titolo mondiale.

Durante una recente intervista concessa a Carlo Vanzini di Sky Sport, Charles Leclerc ha messo a tacere le voci insistenti su un suo possibile addio alla Ferrari al termine del 2025. Con grande sincerità, il pilota ha sottolineato quanto sia profondo il suo legame con la scuderia più iconica della storia del motorsport. Quando gli è stato chiesto se guidare per il Cavallino Rampante valesse più di un titolo mondiale, la risposta è arrivata senza esitazione: “Per me sicuramente!”. Un’affermazione che va controcorrente rispetto alle logiche attuali della Formula 1, dove spesso la priorità sembra essere quella di assicurarsi il sedile più ambito per tentare l’assalto al campionato.

Parole che esaltano i ferraristi

Questa dichiarazione di fedeltà arriva in un momento particolarmente delicato per la Ferrari, reduce da stagioni caratterizzate da risultati altalenanti e da una certa difficoltà a contrastare lo strapotere di Max Verstappen e della Red Bull. Il pilota olandese, ormai quattro volte campione del mondo, ha saputo sfruttare al meglio una monoposto impeccabile, lasciando agli avversari soltanto le briciole. Eppure, nonostante la tentazione di seguire l’esempio di altri giovani talenti come Oscar Piastri o Lando Norris, pronti a cambiare casacca pur di avere tra le mani una vettura competitiva, Leclerc ha scelto di restare fedele ai colori della scuderia italiana.

Dal suo arrivo a Maranello nel 2019, il percorso di Charles Leclerc è stato costellato da momenti di grande entusiasmo alternati a delusioni cocenti. In sei stagioni, il monegasco ha raccolto alcune vittorie prestigiose e ha mostrato un talento cristallino, ma solo nel 2022 è riuscito a lottare per il campionato, chiudendo secondo alle spalle di Max Verstappen. Nonostante l’assenza di una monoposto all’altezza delle aspettative, la sua dedizione e la sua lealtà non sono mai venute meno, a dispetto delle continue indiscrezioni su un suo possibile trasferimento verso altri lidi.

In attesa del 2026

All’orizzonte, però, si profila una stagione che potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque per la storia recente della Formula 1. Il 2026 segnerà infatti l’introduzione dei nuovi regolamenti 2026, che porteranno in pista vetture più compatte, leggere e maneggevoli, aprendo scenari inediti per tutti i team. Per Leclerc, questa potrebbe essere l’occasione ideale per tentare il definitivo salto di qualità, magari proprio insieme alla Ferrari.

Un ulteriore elemento di interesse sarà rappresentato dall’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello. Il sette volte campione del mondo, a partire dalla prossima stagione, sarà il nuovo compagno di squadra di Charles Leclerc. Questa coppia di assoluto livello promette di infiammare le speranze dei tifosi e di riportare la Ferrari al centro della scena. Insieme, Leclerc e Hamilton potrebbero finalmente riportare il titolo mondiale a Maranello, interrompendo un digiuno che dura ormai da troppo tempo.

Le prospettive per il futuro sono dunque cariche di aspettative e di sogni, ma il messaggio lanciato da Charles Leclerc resta inequivocabile: la passione e l’orgoglio di guidare la Ferrari valgono più di qualsiasi trofeo. Una presa di posizione che lo distingue da altri colleghi come Lando Norris e Oscar Piastri, spesso citati come esempi di piloti pronti a tutto pur di ottenere una vettura competitiva.

Mentre il paddock si prepara ad accogliere le rivoluzioni dei regolamenti 2026 e ad assistere al debutto della nuova coppia Leclerc-Hamilton, il monegasco conferma la sua scelta di cuore: per lui, la Ferrari è molto più di una semplice squadra. È una missione, un sogno che si rinnova ad ogni gara e che, a prescindere dai risultati, rappresenta il massimo traguardo per chiunque ami davvero la Formula 1.

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