Cercano di truccare gli esami per la patente: scattano le denunce

A Cremona sei persone denunciate per frode agli esami di guida. Polizia Stradale rafforza i controlli per garantire sicurezza e legalità sulle strade.

Cercano di truccare gli esami per la patente: scattano le denunce
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Renato Terlisi
Pubblicato il 30 set 2025

Un sofisticato sistema di frode esami patente è stato smascherato dalla Polizia Stradale di Cremona, che ha portato alla luce un fenomeno in preoccupante crescita nel nostro Paese. L’episodio, avvenuto durante una sessione di prove teoriche per il conseguimento della patente di guida, ha evidenziato quanto le nuove tecnologie possano essere utilizzate per aggirare le regole e mettere a rischio la sicurezza stradale. L’operazione si è svolta mercoledì 17 settembre presso la sede della Motorizzazione Civile di Cremona, dove gli agenti hanno intercettato un tentativo ben organizzato di truffa.

Insolito afflusso di candidati

Tutto è iniziato quando un insolito afflusso di candidati, provenienti da diverse e lontane località, ha attirato l’attenzione degli esaminatori e delle forze dell’ordine. Non si trattava di un caso isolato, ma di un vero e proprio fenomeno: un gruppo di aspiranti conducenti, tutti di nazionalità straniera, si era dato appuntamento proprio a Cremona per sostenere l’esame. L’anomalia ha subito fatto scattare un campanello d’allarme, portando la Polizia Stradale a predisporre controlli Motorizzazione Civile più intensi e mirati durante la sessione d’esame.

L’azione degli agenti si è rivelata fondamentale: tra gli 80 candidati presenti, solo 11 sono riusciti a superare la prova in modo legittimo, mentre ben sei persone sono state colte in flagrante mentre utilizzavano micro auricolari e telecamere miniaturizzate nascoste sotto gli abiti. Questi dispositivi, sempre più sofisticati e difficili da individuare, permettevano ai candidati di ricevere suggerimenti e risposte dall’esterno, eludendo così la sorveglianza tradizionale.

La truffa

La truffa, scoperta grazie alla prontezza e all’esperienza degli agenti, ha portato alla denuncia a piede libero dei sei trasgressori, accusati di frode esami patente in concorsi pubblici. Un reato che non si limita a una semplice infrazione amministrativa, ma che può comportare fino a un anno di reclusione. La gravità della situazione non risiede solo nell’illecito, ma anche nelle sue possibili conseguenze: chi ottiene la patente senza possedere le reali competenze rappresenta un rischio concreto per la sicurezza stradale, mettendo in pericolo non solo se stesso, ma anche tutti gli altri utenti della strada.

Le indagini hanno inoltre evidenziato che questo tipo di truffa non è un episodio isolato. In diverse province italiane sono stati documentati casi simili, a conferma dell’esistenza di reti organizzate che favoriscono l’ottenimento fraudolento della patente di guida. Queste organizzazioni sfruttano la tecnologia per eludere i controlli e mettere in circolazione conducenti non adeguatamente preparati, con conseguenze potenzialmente drammatiche per la collettività.

Rafforzare i controlli

In risposta a questa escalation, le autorità hanno deciso di rafforzare ulteriormente i controlli Motorizzazione Civile e di coinvolgere attivamente scuole guida, personale delle motorizzazioni e cittadini. L’obiettivo è duplice: da un lato, preservare la regolarità delle procedure di esame, dall’altro, garantire che sulle nostre strade viaggino esclusivamente conducenti consapevoli e qualificati. Solo così si può assicurare una reale tutela della sicurezza stradale e prevenire il verificarsi di incidenti causati da inesperienza o imperizia.

La Polizia Stradale di Cremona ha dichiarato che proseguirà con determinazione le attività di prevenzione e repressione di questi illeciti. L’impegno delle forze dell’ordine si concentra non solo sulla scoperta delle truffe già avvenute, ma anche sulla prevenzione di nuovi tentativi, attraverso una costante attività di monitoraggio e la collaborazione con tutte le parti coinvolte. La lotta contro l’uso di micro auricolari e telecamere miniaturizzate durante gli esami è solo una delle tante sfide che il settore deve affrontare per mantenere alto il livello di affidabilità e sicurezza.

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