Toyota GT86 e Mazda MX-5 potrebbero condividere la piattaforma

Toyota e Mazda sviluppano insieme la nuova generazione di MX5 e GR86 su una piattaforma condivisa, con motori distinti e configurazioni diverse per mantenere l'identità di ciascun marchio

Toyota GT86 e Mazda MX-5 potrebbero condividere la piattaforma
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 30 set 2025

Nel panorama automobilistico contemporaneo, le collaborazioni strategiche stanno diventando la chiave per affrontare le sfide del mercato e dell’innovazione. In questo scenario, la recente alleanza tra Toyota e Mazda si distingue come una delle più significative, soprattutto per gli appassionati delle auto sportive accessibili. Le due case giapponesi hanno deciso di unire le proprie competenze per sviluppare una piattaforma condivisa che farà da base alle future generazioni di due icone del settore: la MX5 e la GR86. Questa sinergia promette di ridefinire il segmento, mantenendo però le identità uniche di ciascun modello.

La piattaforma

Secondo le anticipazioni della rivista Best Car, la partnership segna un punto di svolta per entrambe le aziende. L’attuale architettura a trazione posteriore della MX5 verrà infatti utilizzata come punto di partenza per lo sviluppo delle nuove sportive, con ingegneri Mazda già operativi presso la sede centrale di Toyota. Questo rappresenta un cambio di rotta per il colosso di Nagoya, che decide così di interrompere la storica collaborazione con Subaru per la piattaforma della GR86/BRZ, scegliendo invece di puntare sull’esperienza di Mazda nella progettazione di vetture leggere e dinamiche.

La decisione di adottare la piattaforma condivisa di Mazda non è affatto casuale. Da un lato, Toyota intende sfruttare la rinomata competenza del partner nella realizzazione di telai agili e performanti; dall’altro, ciascun costruttore avrà la libertà di personalizzare i propulsori e le regolazioni tecniche, così da preservare il DNA distintivo di ogni modello. Questo approccio consente di ottimizzare i costi di sviluppo senza rinunciare alla personalità delle rispettive sportive.

Distinzioni ben marcate

Le differenze tra le due auto saranno ben marcate. La nuova MX5 resterà fedele alla sua filosofia originaria: una roadster biposto ultraleggera, votata al piacere di guida puro e all’agilità. Al contrario, la prossima GR86 adotterà una versione allungata della piattaforma condivisa, così da offrire una configurazione 2+2 più versatile e adatta anche all’uso quotidiano, senza però compromettere le prestazioni sportive che hanno reso celebre il modello.

Questa collaborazione si inserisce in un percorso già consolidato tra Toyota e Mazda, che negli ultimi dieci anni hanno più volte condiviso tecnologie e componenti per ottimizzare i processi produttivi. Un esempio emblematico è la Mazda2 Hybrid, derivata direttamente dalla Toyota Yaris, che testimonia la capacità delle due aziende di lavorare in sinergia per raggiungere obiettivi comuni.

Per entrambe le case, la partnership rappresenta una straordinaria opportunità strategica. Toyota potrà integrare il proprio know-how ingegneristico con l’esperienza di Mazda nelle vetture leggere e reattive, mentre Mazda vedrà ulteriormente riconosciuta la propria eccellenza nella dinamica delle piccole sportive. Questa alleanza permette di affrontare con maggiore solidità le sfide imposte dalle normative ambientali sempre più stringenti e dai crescenti costi di sviluppo.

Le aziende rassicurano le distinzioni

Nonostante alcuni osservatori del settore abbiano espresso timori riguardo a una possibile omologazione dei due modelli, le due aziende rassicurano: motori, tarature e messe a punto saranno differenti, così da garantire esperienze di guida uniche e mantenere ben distinta l’identità di ciascun marchio. L’obiettivo è offrire al pubblico due sportive accessibili, ma profondamente diverse per carattere e filosofia.

In un contesto in cui le pressioni economiche e normative rischiano di ridurre drasticamente l’offerta di auto sportive, la scelta di puntare su una piattaforma condivisa rappresenta un modello virtuoso per mantenere viva la passione e la diversità di prodotto. L’alleanza tra Toyota e Mazda si propone così di rinvigorire un segmento sempre più minacciato, offrendo soluzioni innovative che coniugano efficienza produttiva e carattere distintivo.

I dettagli definitivi riguardo a tempistiche, motorizzazioni e tecnologie di bordo non sono ancora stati svelati, ma la fase avanzata dei lavori lascia presagire che il debutto delle nuove MX5 e GR86 sia ormai vicino. Per gli appassionati, si apre una nuova era di sportive giapponesi, frutto di una collaborazione che punta a riscrivere le regole del gioco senza tradire le radici di due leggende dell’automobilismo.

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