Car of the Year 2026, le sette finaliste che si contenderanno il titolo

Sette finaliste per il Car of the Year 2026: Citroen C5 Aircross, Dacia Bigster, Fiat Grande Panda, Kia EV4, Mercedes CLA, Renault 4 e Skoda Elroq. Vincitore il 9/1/2026

Car of the Year 2026, le sette finaliste che si contenderanno il titolo
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Giorgio Colari
Pubblicato il 31 ott 2025

La corsa al titolo di Car of the Year 2026 entra nel vivo con una selezione finale che riflette la trasformazione in atto nel settore automobilistico europeo. In questa edizione, la competizione tra compatte, SUV, berline e modelli premium mette in evidenza la coesistenza e il confronto tra tecnologie elettrico, ibrido e motorizzazioni tradizionali, segno di un mercato in rapida evoluzione e sempre più orientato alla diversificazione delle soluzioni per la mobilità. L’annuncio della vettura vincitrice avverrà durante il prestigioso Salone dell’Auto di Bruxelles il prossimo 9 gennaio, a conclusione di un processo di selezione particolarmente rigoroso: ben 62 giornalisti provenienti da 24 Paesi hanno valutato attentamente 35 modelli per arrivare alla rosa delle sette finaliste.

L’elenco completo

Le sette protagoniste di questa finale rappresentano uno spaccato emblematico del panorama automobilistico attuale. Tra le finaliste troviamo la Citroen C5 Aircross, la Dacia Bigster, la Fiat Grande Panda, la Kia EV4, la Mercedes Benz CLA, la Renault 4 E Tech e la Skoda Elroq. Un mix che abbraccia ogni segmento: dalle vetture più accessibili ai modelli di fascia alta, passando per soluzioni completamente elettriche e motorizzazioni ibride e tradizionali. Tre delle sette finaliste si distinguono per essere esclusivamente a propulsione elettrica, mentre le altre quattro offrono una gamma di motorizzazioni capace di soddisfare esigenze diverse, tra cui il classico motore termico, l’ibrido e le versioni plug-in.

Colpisce, in particolare, l’eterogeneità delle proposte in gara. Da un lato, la Dacia Bigster e la Fiat Grande Panda si rivolgono a chi cerca accessibilità economica e praticità, rispondendo alle esigenze di un pubblico ampio e attento al rapporto qualità-prezzo. Dall’altro, la Mercedes Benz CLA rappresenta la punta di diamante del segmento premium, grazie all’adozione della sofisticata piattaforma MMA, pensata per integrare al meglio tecnologie di ultima generazione e soluzioni di connettività avanzata. Nel mezzo, la sfida delle tre elettriche pure: Kia EV4, Renault 4 E Tech e Skoda Elroq, ciascuna con batterie di capacità differente e autonomie in grado di rispondere alle esigenze di mobilità urbana ed extraurbana.

Sfida ibrido – elettrico

Analizzando più nel dettaglio le caratteristiche tecniche, la Citroen C5 Aircross si distingue per la completezza della propria offerta propulsiva, proponendo versioni termiche, ibride e plug-in, e per l’implementazione della tecnologia Vehicle-to-Load, che consente di utilizzare l’energia della vettura per alimentare dispositivi esterni, aumentando la versatilità nell’uso quotidiano. La Dacia Bigster punta invece sulla semplicità costruttiva e su una politica di costi contenuti, senza rinunciare alla possibilità di scegliere una versione a GPL, ideale per chi desidera massimizzare autonomia e convenienza.

La Fiat Grande Panda si presenta come una delle vetture più versatili in gara, offrendo tre diverse tipologie di motorizzazione: ibrido, elettrico e tradizionale, per adattarsi ai mercati europei e internazionali più diversi. Di segno opposto, la Kia EV4 nasce come progetto 100% elettrico, con batterie che arrivano fino a 81,4 kWh e un’autonomia dichiarata di ben 630 km secondo il ciclo WLTP, segnando un importante passo avanti nell’elettrificazione della gamma Kia.

La Mercedes Benz CLA sfrutta l’innovativa piattaforma modulare MMA per offrire sia versioni elettriche sia motorizzazioni tradizionali, garantendo flessibilità e tecnologia d’avanguardia. La Renault 4 E Tech rappresenta invece una reinterpretazione moderna di un’icona del passato, proposta con due differenti opzioni di batteria per venire incontro a esigenze di autonomia e budget differenti. Chiude il gruppo la Skoda Elroq, che propone una gamma articolata di versioni, tra cui spicca la sportiva RS a doppio motore, ideale per chi cerca prestazioni senza compromessi in un’auto elettrica.

Il ruolo della giuria

La giuria ha valutato i modelli in gara secondo criteri che rispecchiano le principali sfide del settore automobilistico contemporaneo: trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità ambientale, elettrificazione dei veicoli, accessibilità economica e praticità nell’utilizzo quotidiano. Il premio Car of the Year non rappresenta soltanto un riconoscimento prestigioso per il costruttore vincitore, ma può anche incidere profondamente sulle percezioni dei consumatori e sulle strategie future dei brand europei. La sfida per il 2026 è appena iniziata e si preannuncia più avvincente che mai, tra innovazione, tradizione e una mobilità sempre più attenta alle esigenze della società moderna.

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