BYD, nonostante la crescita esponenziale il governo cinese è scontento

BYD registra vendite record e fatturato in crescita nel primo semestre 2025, consolidando la leadership tra le auto elettriche e aggirando i dazi UE

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 1 set 2025
BYD, nonostante la crescita esponenziale il governo cinese è scontento

Nel panorama globale della mobilità elettrica, la corsa all’innovazione e ai volumi di vendita vede un protagonista indiscusso: BYD. Il colosso cinese, ormai leader indiscusso nel settore delle auto a batteria, ha infranto ogni record nella prima metà del 2025, dimostrando una crescita che lascia poco spazio ai rivali e ridisegnando gli equilibri del mercato automotive internazionale. In questo scenario, la strategia di espansione, l’attenzione ai prezzi e la capacità di rispondere alle sfide normative si confermano i pilastri di un successo senza precedenti.

Grande evoluzione

Nel dettaglio, la casa automobilistica di Shenzhen ha consegnato quasi 2,2 milioni di veicoli elettrici a livello globale tra gennaio e giugno 2025, segnando un incremento di circa un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che testimonia una domanda in costante ascesa e la capacità di intercettare nuovi segmenti di clientela. Non è un caso che il fatturato BYD sia cresciuto del 23%, raggiungendo la soglia dei 371,3 miliardi di yuan (pari a 44,6 miliardi di euro). Parallelamente, l’utile netto ha registrato un aumento del 14%, attestandosi a 15,5 miliardi di yuan (circa 1,9 miliardi di euro). Questi numeri non solo confermano la solidità finanziaria dell’azienda, ma la posizionano come punto di riferimento per tutto il comparto.

Alla base di questa crescita BYD si trova una politica commerciale audace, avviata a partire da maggio 2025, che ha visto l’introduzione di sconti particolarmente aggressivi su numerosi modelli. Una scelta che ha consentito al brand di attrarre una vasta platea di nuovi clienti, rafforzando ulteriormente la propria presenza nei mercati chiave. Tuttavia, questa strategia di ribasso dei prezzi non è passata inosservata alle autorità di Pechino, che hanno espresso preoccupazione per il rischio di una guerra dei prezzi capace di compromettere l’immagine e la percezione di qualità costruita con fatica dai produttori cinesi negli ultimi anni. La sfida, ora, è mantenere l’equilibrio tra competitività e reputazione, continuando a sostenere una crescita sostenibile.

La gestione delle barriere commerciali

Un altro aspetto cruciale riguarda la gestione delle barriere commerciali imposte dall’Unione Europea. In risposta ai dazi europei sulle auto elettriche cinesi, BYD ha messo in campo soluzioni ingegnose, come dimostra il caso della BYD Dolphin. Questo modello, infatti, viene importato in Europa direttamente dalla Thailandia e non dalla Cina, eludendo così le tariffe aggiuntive e mantenendo prezzi estremamente competitivi per i consumatori europei. Una strategia che non solo garantisce l’accesso ai mercati più redditizi, ma sottolinea la flessibilità e la capacità di adattamento dell’azienda di fronte a nuove sfide normative.

L’espansione internazionale di BYD non si limita però a queste tattiche. Il gruppo sta infatti diversificando i propri siti produttivi e rafforzando la presenza nei mercati strategici, con un occhio di riguardo all’Europa. Questa scelta permette all’azienda di rispondere con rapidità alle evoluzioni del contesto normativo e commerciale, assicurando una posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti.

Tecnologia e visione

Alla base del successo di BYD si trova un mix vincente di innovazione tecnologica, flessibilità commerciale e una visione strategica orientata al lungo termine. L’azienda investe costantemente in ricerca e sviluppo, puntando su batterie di nuova generazione, soluzioni di connettività avanzate e sistemi di guida autonoma. Tutto ciò si traduce in prodotti sempre più efficienti, sicuri e all’avanguardia, capaci di soddisfare le esigenze di una clientela globale sempre più esigente.

Resta da capire come evolveranno le politiche di prezzo e quali saranno le future mosse del governo cinese rispetto alla strategia di sconti adottata. Le incertezze non mancano, ma una cosa appare chiara: vendite auto elettriche da record, solidità finanziaria e una presenza globale capillare confermano che BYD ha ormai consolidato la propria leadership nella mobilità elettrica. In un settore in rapida trasformazione, la capacità di anticipare le tendenze e adattarsi ai cambiamenti rappresenta il vero fattore differenziante. BYD, oggi più che mai, sembra aver trovato la formula vincente per guidare la rivoluzione green del mercato automotive.

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