BMW ha mostrato erroneamente il look della nuova Serie 3? Cosa dicono

BMW prepara la nuova Serie 3 su piattaforma Neue Klasse: la i3 elettrica, interni con Panoramic iDrive, versioni termiche su CLAR e una M3 elettrica in sviluppo entro il 2026

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 24 set 2025
BMW ha mostrato erroneamente il look della nuova Serie 3? Cosa dicono

Nel panorama dell’automotive, il futuro della BMW si articola su una doppia strategia che guarda sia all’innovazione elettrica sia alla tradizione termica. La storica Serie 3, modello iconico della casa bavarese, si prepara a una profonda trasformazione prevista per il 2026, senza però rinunciare alle sue radici più classiche. L’approccio della casa di Monaco è ormai chiaro: due percorsi tecnologici paralleli, in grado di soddisfare una clientela sempre più diversificata e attenta sia alle prestazioni che alla sostenibilità.

Anticipazione volontaria?

Un recente video dimostrativo, realizzato per illustrare i sistemi di sicurezza della iX3, ha fornito agli appassionati un’anticipazione involontaria di quello che potrebbe essere il design della futura generazione elettrica della Serie 3. Nelle immagini, si scorge una vettura dalle linee essenziali e moderne, che richiama fortemente l’estetica della famiglia “i” di BMW. Le proporzioni appaiono equilibrate, con dettagli che suggeriscono uno stadio di sviluppo molto avanzato, prossimo alla produzione in serie.

La strategia delineata da BMW prevede una netta separazione tra le propulsioni. La nuova i3 elettrica nascerà sulla piattaforma Neue Klasse, sviluppata appositamente per i veicoli a batteria, con soluzioni ingegneristiche pensate per massimizzare efficienza, autonomia e prestazioni senza compromessi. Parallelamente, le versioni termiche della Serie 3 continueranno a essere realizzate sull’architettura CLAR, garanzia di affidabilità e piacere di guida per chi ancora preferisce i motori a combustione interna.

Rispondere in modo mirato

Questa scelta consente a BMW di rispondere in modo mirato alle esigenze di due segmenti di mercato ben distinti: da un lato, chi cerca un’esperienza di guida tradizionale e non vuole rinunciare al sound e alla dinamica dei propulsori termici; dall’altro, chi desidera abbracciare la mobilità elettrica, con tutti i vantaggi tecnologici e ambientali che essa comporta. La separazione tra le piattaforme permette inoltre di ottimizzare ogni modello per la propria tecnologia, senza dover scendere a compromessi progettuali.

Sul fronte del design, i primi rendering mostrano una decisa evoluzione del linguaggio stilistico BMW. Le forme diventano più fluide, le superfici morbide e i frontali si presentano levigati, con le maniglie delle portiere perfettamente integrate nella carrozzeria per migliorare l’aerodinamica. Gli interni, invece, promettono una vera rivoluzione grazie al nuovo sistema Panoramic iDrive: un ampio display principale, affiancato da una unità touch dedicata all’infotainment, trasforma la plancia in un ambiente digitale immersivo, offrendo un’esperienza d’uso intuitiva e personalizzabile.

Due piattaforme separate

Mantenere due piattaforme separate rappresenta una scelta pragmatica e lungimirante: la CLAR per le motorizzazioni tradizionali assicura continuità e affidabilità ai clienti storici, mentre la Neue Klasse permette di progettare veicoli elettrici senza i vincoli delle architetture multi-energia. Questo duplice binario consente alla casa di Monaco di affrontare la transizione verso l’elettrico in modo graduale, senza alienare la propria base di appassionati.

L’offerta non si limiterà alle versioni standard. BMW ha infatti confermato lo sviluppo di una M3 elettrica, una novità assoluta che promette di trasferire il DNA sportivo del marchio anche nella mobilità a zero emissioni. Accanto a questa, saranno disponibili varianti mild-hybrid, pensate per chi desidera un compromesso tra prestazioni, efficienza e rispetto dell’ambiente. La sfida per gli ingegneri sarà quella di mantenere intatto il carattere dinamico e coinvolgente che ha reso celebre la Serie 3, anche nell’era dell’elettrificazione.

Analisti del settore

Gli analisti del settore, tuttavia, sottolineano alcune incognite legate a questa strategia duale. Gli investimenti richiesti per sostenere due linee di sviluppo parallele sono ingenti e potrebbero riflettersi sui prezzi di listino. Inoltre, l’accoglienza dei nuovi sistemi digitali, come il Panoramic iDrive, resta da verificare: c’è chi teme che la presenza massiccia di display possa risultare dispersiva o poco intuitiva per una parte dell’utenza più tradizionale.

Il debutto della nuova generazione della Serie 3 è atteso per il 2026, con la promessa di essere “due passi avanti” rispetto all’attuale. Per i consumatori, questa rivoluzione si tradurrà in una gamma più ricca e personalizzabile: dalla classica berlina a combustione, passando per le innovative proposte elettriche, fino alle varianti sportive ed elettrificate, ogni cliente potrà trovare la BMW più adatta alle proprie esigenze, senza rinunciare allo stile e alle prestazioni che da sempre contraddistinguono il marchio.

Ultime notizie