Arnoux critica la Ferrari: "Nel WEC vince, in F1 i risultati non ci sono"

La Ferrari domina il WEC con la 499P ma fatica in Formula 1. René Arnoux critica Vasseur e la gestione del team. Scopri di più

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 25 giu 2025
Arnoux critica la Ferrari:

Ferrari si trova a vivere un momento di forti contrasti nel mondo del motorsport. Da un lato, il programma endurance brilla con successi straordinari, mentre dall’altro, la squadra di Formula 1 fatica a mantenere il passo dei top team. Questo dualismo si riflette nei recenti risultati: la 499P ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans, consolidando la leadership nel campionato FIA WEC, mentre la monoposto SF-25 ha mostrato prestazioni deludenti nel Gran Premio del Canada.

Un paradosso chiaro

Il paradosso è evidente. Con un team endurance composto da circa 300 persone, la casa di Maranello domina la scena internazionale. Al contrario, la divisione Formula 1, che conta oltre 1200 addetti e dispone di un budget significativamente superiore, non riesce a competere con le squadre di vertice. Questa disparità ha sollevato molte critiche, evidenziando problemi nella gestione delle risorse e nelle priorità strategiche.

L’ex pilota René Arnoux, intervistato da Autosprint, ha definito la situazione “strana, quasi imbarazzante”. Il francese ha puntato il dito contro il team principal Vasseur, dichiarando: “I risultati non ci sono. Si parla tanto, si cercano colpevoli, ma il cronometro non mente”. Queste parole mettono in luce la crescente pressione sulla gestione del team di Formula 1, che sembra incapace di trovare una direzione vincente.

Una finestra limitata: uno dei problemi

Uno dei problemi principali della SF-25 è rappresentato dalla sua finestra operativa estremamente limitata. Qualsiasi intervento per migliorare le prestazioni rischia di compromettere lo sviluppo della vettura prevista per il 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Questa situazione ha complicato il lavoro di Charles Leclerc e del nuovo arrivato Lewis Hamilton, entrambi mai realmente in lotta per le posizioni di vertice nell’ultimo Gran Premio.

Nonostante le difficoltà, Vasseur mantiene un atteggiamento ottimista, sottolineando che ci sono margini di miglioramento per il resto della stagione. Tuttavia, il divario con i rivali resta significativo, e ogni weekend deludente aumenta la pressione sulla squadra. I tifosi e gli esperti del settore si interrogano su come il team possa tornare competitivo, considerando l’enorme divario tra i successi nel FIA WEC e le difficoltà in Formula 1.

Nell’endurance la situazione è rosea

Intanto, la 499P continua a essere protagonista assoluta nel mondo dell’endurance. Le vittorie alla 24 Ore di Le Mans e nei successivi appuntamenti del campionato hanno dimostrato la forza e la competitività del programma, gestito con risorse nettamente inferiori rispetto alla divisione Formula 1. Questo successo alimenta inevitabilmente il dibattito sulla gestione delle risorse e sulle scelte strategiche del Cavallino Rampante.

La Ferrari si trova dunque di fronte a una sfida complessa: da un lato, mantenere la leadership nel FIA WEC, dall’altro, ritrovare competitività in Formula 1. La strada verso il successo richiede un’attenta analisi delle priorità e un ripensamento delle strategie, per evitare che il prestigio del marchio venga compromesso da risultati deludenti in una delle categorie più importanti del motorsport.

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