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Volkswagen Golf Sporstvan 1.6 TDI: il video test

Non chiamatela Golf anabolizzata: la Sportsvan è una MPV travestita da compatta. Ma si guida quasi come una hatch-back.

Il segmento C, quello delle medium-car, la fa da padrone nel mercato europeo odierno: negli ultimi anni tutte le case si sono prodigate o si stanno dando da fare per proporre al pubblico di questa fascia commerciale auto di forte impatto estetico, funzionali e soprattutto efficienti.

Volkswagen vanta da anni la leadership in questa categoria, grazie all’inossidabile Golf. Ma a Wolfsburg hanno deciso di arricchire la propria gamma con una nuova declinazione della loro media, la Golf Sportsvan: si tratta di un’auto che è sia “SPORT”, capace di prestazioni idonee anche a chi ha il piede pesante ed ama pennellare le curve, sia “VAN”, cioè in grado di una spaziosità interna e di una modulabilità dell’abitacolo da vera monovolume.

L’abbiamo provata per voi col motore 1.6 turbodiesel TDI da 110 CV di potenza; il prezzo? A partire da 19.450 euro. Per guidare una come quella oggetto della nostra prova, una “Highline BlueMotion” con cambio manuale la richiesta sale a 27.350 euro.

Volkswagen Golf Sportsvan: come è

[rating title=”COMFORT” value=”8.5″ layout=”left”] Lunga 434 cm, la Sportsvan offre un’abitabilità nettamente superiore rispetto alla hatchback da cui deriva grazie al passo allungato di 11 cm. Questo pur mantenendo dimensioni più compatte rispetto alla Golf Variant in confronto a cui risulta però sensibilmente più alta (156 cm): caratteristica che dona all’auto una volumetria interna di tutto rispetto, apprezzabile sia in fatto di ariosità che di comfort. E le dimensioni compatte sono ulteriormente dissimulate da linee tese, a tratti sportiveggianti, che conferiscono alla vettura un’aria dinamica e filante. Particolarmente riuscito il frontale con i gruppi ottici appuntiti ed in soluzione di continuità con la mascherina del radiatore, come sull’ammiraglia Passat.

Gli interni sono funzionali e realizzati con discreta cura: si apprezza in particolar modo il volante multifunzione rivestito in pelle; necessità di un po’ di apprendistato data la moltitudine di comandi di cui dispone, ma permette di comandare in sicurezza il cumputer di bordo, la radio, il telefono ed anche i sistemi di assistenza alla guida. E se si opta per la trasmissione automatica DSG, può essere anche dotato di paddleshift; non male per una “semi-MPV”. All’interno non ci sono particolari slanci stilistici; in compenso l’ergonomia è quella della Golf VII, con tutti i comandi principali a portata di mano: anzi, rispetto alla 2 volumi il navigatore con schermo touchscreen e la console del climatizzatore sono spostati verso l’alto di qualche centimetro, a tutto vantaggio della consultabilità.

Pure la strumentazione tachimetrica è chiara e ben leggibile. I sedili anteriori sono ben imbottiti, mentre la posizione di guida rialzata ricorda quella di una urban-SUV e dona un piacevole senso di dominio sulla strada. Ma sulla Sportsvan viaggia comodo anche chi siede in “seconda fila”, con i sedili che scorrono longitudinalmente fino a 180mm per dare più spazio a passeggeri o bagagli a seconda delle necessità. Il volume del bagagliaio è aumentato di 76 litri rispetto alla Plus, arrivando a quota 500 litri; parliamo di un vano di carico che, con i sedili ribaltati, può raggiungere la capacità di 1520 litri. Difetti? Le plastiche utilizzate per il pannello porta posteriore sono inspiegabilmente più rigide e meno appaganti di quelle usate per le portiere anteriori… come sulla Golf VII.

Volkswagen Golf Sportsvan: come va

[rating title=”MOTORE” value=”7.5″ layout=”left”]Sotto al cofano della nostra Sportsvan c’è il collaudato 4 cilindri turbodiesel 1.6 TDI: dotato della tecnologia BlueMotion (Euro 6), è probabilmente l’unità propulsiva più indicata per questo modello in termini di prestazioni e consumi. Eroga 110 CV di potenza ed una robusta coppia motrice di 250 Nm costanti fra 1.500 e 3.000 rpm. Numeri che, scheda tecnica alla mano, consentono all’auto di scattare da 0 a 100 km/h in poco più di 11 secondi e toccare una velocità massima superiore ai 190 km/h; tradotto su strada significa che il motore muove con disinvoltura l’auto in ogni condizione di guida, anche a pieno carico, e convince particolarmente per la resa ai bassi regimi. E con la mappatura “Sport” tira fuori il meglio, diventando più scattante e reattivo.

Tuttavia l’allungo e la capacità di guadagnare velocità oltre i 120 orari non impressionano: del resto la Sportsvan ha un aerodinamica più sfavorevole rispetto alle Golf “tradizionale” e pesa mediamente 120 kg in più. In compenso le percorrenze sono di tutto rispetto: le medie oscillano attorno ai 20 km/litro e, anche dandoci dentro col gas in maniera “smodata”, non si scende sotto i 14 al litro. Il merito è anche del sistema Star&Stop e dei rapporti del cambio studiati per minimizzare i consumi. La guida ecologica può essere coadiuvata anche dal Driving Profile System che prevede la modalità “Eco”: migliora l’erogazione e la gestione elettronica del motore per massimizzare l’efficienza.

[rating title=”SU STRADA” value=”7.5″ layout=”left”]Al volante la posizione di guida rialzata dona un certo senso di sicurezza. In città si “sguscia” via velocemente nel traffico: la Sportsvan non teme pavé né asfalto dissestato per via delle sospensioni con taratura turistica, che la rendono comfortevole. In autostrada l’isolamento acustico è buono, col motore ben incapsulato ed il rumore di rotolamento dei pneumatici quasi assente: e, anche grazie ai sedili comodi e ben sostenuti, si macinano chilometri su chilometri con scioltezza, in un’atmosfera rilassante. Sui percorsi più guidati il pianale MQB fa la differenza: la Sportsvan, anche se più lunga e pesante della Golf “liscia”, garantisce una buona tenuta di strada e trasmette sicurezza anche a velocità sostenuta. Questo nonostante un assetto morbido che, se da un lato incrementa il comfort, dall’altro genera un discreto rollio. Lo sterzo è abbastanza preciso pur non essendo un mostro di prontezza, mentre l’impianto frenante con dischi anteriori autoventilanti 288/25 e posteriori 272/10 è molto valido.

Volkswagen Golf Sportsvan: tecnica e tecnologia

La Sportsvan è costruita sul pianale modulare MQB e vanta un passo più lungo di 107mm rispetto alla sua progenitrice, la Golf Plus, arrivando a quota 2.685mm. Mentre rispetto a quest’ultima il peso complessivo è stato ridotto mediamente di 90 kg grazie all’utilizzo di materiali più avanzati. Le schema sospensivo prevede un MacPherson all’avantreno e un ponte torcente al retrotreno per tutte le motorizzazioni con potenza inferiore ai 150 CV (a partire da questa soglia invece c’è il multilink). Come sul resto delle auto su base MQB il motore è montato trasversalmente a sbalzo sull’assale anteriore. A richiesta il cambio automatico doppia frizione DSG.

Completa anche la dotazione elettronica di ausilio alla guida: da segnalare la presenza del sensore Blind Spot con sistema di assistenza per l’uscita dal parcheggio che, tramite simbolo a Led nella parte esterna degli specchi retrovisori, segnala la presenza di eventuali veicoli nell’angolo cieco o in fase di avvicinamento; trattasi di un dispositivo attivo autonomamente a partire dai 30 km/h, con un monitoraggio circostante di 20 metri circa e che semplifica l’uscita in retromarcia o gli ingressi nei parcheggi.

Utili anche il Front Assist, controllo perimetrale con frenata di emergenza “City” che aiuta a prevenire i tamponamenti, ed il Cruise Control con regolazione automatica della distanza ACC, il riconoscimento della stanchezza del guidatore e la regolazione degli abbaglianti Light Assist e Dynamic Light Assist. Ma ci sono anche un sistema proattivo di protezione degli occupanti, il Lane Assist, il Park Assist e la selezione del profilo di guida con quattro opzioni disponibili: Eco, Sport, Normal e Individual, oltre al Comfort abbinato al DCC. Quest’ultimo si ritrova all’interno della regolazione adattiva dell’assetto DCC con tre modalità di marcia (Comfort, Normal e Sport). La Golf Sportsvan ha inoltre a disposizione lo sterzo progressivo: per arrivare a “fine corsa” bastano 2,1 giri del volante (380°) contro i 2,75 (500°) necessari senza il sistema.

Pregi e Difetti

Piace
-Comfort
-Consumi ridotti
-Ergonomia generale
Non piace
-Qualche sbavatura costruttiva (leggi testo)

[progressbar title=”VOTO FINALE” percentage=”no” value=”7.5″]

Questa la nostra prova su Blogo Motori. Se volete saperne di più sul nostro viaggio a bordo della Volkswagen Sportsvan, a breve potrete leggere il nostro resoconto su Travel Blog.

Scheda tecnica

Carrozzeria
Carrozzeria Monovolume e Multispazio
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio (min-max) 500 – 1520 dm3
Capacità serbatoio 50 litri
Massa in ordine di marcia 1.361 kg
Lunghezza 433 cm
Larghezza 180 cm
Altezza 157 cm
Passo 267 cm
Motore
Motore 4 cilindri in linea
Cilindrata 1598
Alimentazione Diesel
Potenza max/regime 81kW (110 CV) a 3200 giri/min
Coppia max 250 Nm
Trazione Anteriore
Cambio Manuale
Marce 6
Prestazioni
Velocità max 192 km/h
Accelerazione 0-100km/h 11.3 secondi
Omologazione antinquin. Euro 6
Emissioni CO2 (g/km) 104
Consumi (litri/100 km)
Urbano 4.4
Extraurbano 3.8
Misto 4

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