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BMW M235i: la prova in pista

BMW M235i, sportiva da 48.000 Euro per 326 Cv e 450 Nm di coppia. Una coupè veloce e divertente, con un notevole potenziale, celato in parte, dentro al catalogo delle “M”eraviglie. Per questo abbiamo deciso di testarla prima di serie e poi allestita con il kit completo di accessori M Performance. Una prova comparativa all’Autodromo di Modena con rilevamenti strumentali del tempo sul giro, slalom e prova di frenata. Ecco intanto com’è e come va la versione di serie. Presto il montaggio degli accessori e la prova completa della versione accessoriata.

Fino a qualche anno fa, quando si parlava di BMW, la nostra immaginazione volava inevitabilmente alle versioni Motorsport, tra queste la più gettonata era la mitica M3. Del resto da trent’anni Motorsport realizza molte delle vetture che hanno fatto sognare gli appassionati di tutto il mondo oltre ad aver rivoluzionato il mondo delle auto sportive.

Negli ultimi anni però in BMW qualcosa è cambiato… perché a metà strada tra le auto prodotte dalla Motorsport e le auto strettamente di serie, oggi troviamo gli allestimenti BMW M Performance, con cui si sposta verso l’alto l’asticella delle prestazioni, a tal punto che ormai non è più obbligatorio guardare solo la M3 quando si cerca un’auto capace di grandi performance.

La nuova BMW Serie 2 incarna perfettamente questo spirito, con un design mascolino ed elegante, un perfetto bilanciamento dinamico con una distribuzione dei pesi 50/50 e, naturalmente, per le prestazioni garantite dai propulsori TwinPower Turbo che uniscono a grandi picchi di potenza una grande progressione ai medi e un’ottima coppia ai bassi regimi.

326 Cv di potenza e 450 Nm di coppia massima, dietro ai numeri importanti della BMW M235i c’è una 2 porte seducente e divertente; nata per assecondare il piacere di guida in tutti gli ambiti, su strada come in pista. È una coupé che, con piccoli accorgimenti “pescati” direttamente dal catalogo ufficiale BMW M Performance, può contare su una serie di assi nella manica che ne esaltano ulteriormente carattere, prestazioni, e dinamicità in ogni condizione.

Il nostro test della BMW M235i


La prova di questa vettura nasce da una nostra curiosità: abbiamo infatti deciso di mettere a confronto in pista la stessa BMW M235i, prima in versione di serie e, successivamente, equipaggiata con gli accessori BMW M Performance. Dopo il test in pista della “standard”, abbiamo quindi portato l’auto in officina, scegliendo dal catalogo BMW M Performance opzioni come il kit aerodinamico, gli scarichi più aperti, il differenziale autobloccante e il cockpit integrato sulla corona di sterzo, seguendo passo passo il montaggio della suddetta componentistica.

Siamo tornati poi sullo stesso circuito, dove l’abbiamo “ri-sottoposta” a una serie di prove comparative che hanno evidenziato come, con interventi mirati e i giusti accessori, si possa enfatizzare il carattere di una vettura che già nasce con un’indole sportiva.

La BMW M235i ha quindi calcato l’asfalto del circuito di Modena prima e dopo “la cura al testosterone” dei meccanici BMW. Il test non è stato per nulla tenero: giri veloci, slalom cronometrato, prove di frenata e accelerazione… è stata strapazzata per benino, lanciandola da un cordolo all’altro, prima nel modo più veloce e redditizio possibile, alla ricerca del best lap, poi nel mondo più divertente che conosciamo, quello della guida in sovrasterzo, impresa dove questa BMW M235i M Performance non si è affatto tirata indietro.

A disegnare tutte le traiettorie possibili del tracciato di Modena ci ha pensato un professionista, Marco D’Amico nostro pilota di riferimento e rallysta veloce e spettacolare. Marco ci ha anche supportato nell’analisi dinamica finale di questa vettura, fatta di tempi sul giro, valutazioni sull’assetto e i trasferimenti di carico, slalom e frenata, tutto sotto l’occhio vigile anche del sistema di acquisizione dotato di gps e accelerometri. Facciamo però un passo indietro e vediamo com’è e come va la BMW M235i di serie: presto vi mostreremo le fasi di montaggio degli accessori e vedremo insieme come si comporta in circuito la versione allestita M Performance.

In pista con la BMW M235i

BMW 235i
La BMW M235i si pone a metà strada tra una vera “M” e una vettura standard e, ad onor del vero mai fino ad oggi, una BMW “marchiata” M Performance si era spinta a livelli di prestazioni tanto elevati. Il modo più facile per accertarsene è proprio quello di sedersi al posto di comando della BMW M235i. Una volta avviato, infatti, il sei in linea TwinPower Turbo, scalpita sotto il pedale del gas con una risposta pronta e reattiva anche al minimo movimento dell’acceleratore. Il sound è corposo e deciso, presente anche se poco invadente all’interno dell’abitacolo.

“Lascio la pitlane del circuito di Modena in modalità “Sport Plus”, quella in cui il motore è più reattivo e lo sterzo acquista maggiore consistenza e direzionalità. Una volta in pista lascio distendere il sei cilindri fin dai bassi regimi, così già dopo i 1.500 giri, avverto la spinta crescere impetuosa, in un baleno mi trovo affossato all’interno del sedile con i 450 Nm che spingono con una progressione costante ma imperiosa. Il ghigno sul mio volto si fa sempre più evidente man mano che scalo il contagiri alla ricerca della zona rossa. Il TwinPower Turbo di BMW in particolare è veramente impressionante, capace di riprendere fin da regimi “ridicoli”, da turbodiesel, e non cede il fianco neanche in alto, quasi fosse un aspirato. Grazie al cambio a otto rapporti, con le marce ravvicinate e gli innesti rapidi e secchi, la progressione è entusiasmante con la spinta che non cala mai. I paddle al volante sono pratici e in poco tempo “prendo le misure” alla BMW M235i. L’autodromo di Modena è un circuito molto tortuoso, perfetto per mettere a dura prova la precisione in inserimento di curva dell’avantreno e la trazione in uscita. Lo sterzo riporta un buon feeling, anche se mi sarebbe piaciuto ancora meno demoltiplicato. Il carico sul volante è buono e nel complesso riesco a leggere l’asfalto senza troppi filtri”.


“Non ci metto molto dunque a capire che l’assetto è piuttosto solido e frenato; ma la pista non fa sconti e nelle curve a raggio più ridotto la BMW M235i ha una sana e facile tendenza al sottosterzo. Provo a bilanciarla anticipando leggermente l’apertura del gas per uscire forte dalle curve, ma la coppia è tanta, e se non presto attenzione con il gas la BMW M235i inizia a scivolare dietro e perde trazione. La “colpa” è anche del 3.0 turbo, fin troppo generoso ai medi regimi: richiede una calibrazione dell’acceleratore quasi chirurgica, pena un gran bel sovrasterzo ma anche una bella perdita di tempo. E, per il momento, siamo qui per cercare il best lap. Appurato che con le marce basse si pattina troppo, utilizzo un rapporto superiore per non mandare in crisi il posteriore e spremo i freni fin dentro le curve per tenere basso il muso e aiutare l’auto a girare. L’impianto frenante sportivo M mi asseconda, ma poi perde l’iniziale mordente e diventa un po’ pastoso. In circuito, tirando al limite, la BMW M235i va guidata con rispetto, altrimenti i pneumatici vanno rapidamente fuori temperatura e i freni hanno un bel da fare a contenere i 1.500 kg e la spinta dei 326 Cv.

La BMW M235i spinge con grande vigore: se fosse per motore e cambio andrebbe fortissimo, più forte di tante altre sportive, ma la M235i è pensata per tutti, è facile e controllabile anche dai meno esperti, con un set-up che rappresenta un ottimo compromesso tra strada e pista; ma è pur sempre un compromesso. Nei cambi di direzione si muove bene, ma quando si riprende il gas bisogna “contare almeno fino a cinque”. Con il DSC disabilitato, la mancanza di un autobloccante meccanico si sente, aiutando i “profani” nel controllo, ma limitando l’efficacia in uscita di curva, soprattutto nei tornanti più stretti. Riesco in ogni caso a completare i miei tre giri tirati, puliti ed efficaci. La BMW M235i è un gran bel mezzo, ma il cronometro non fa preferenze. Il lap timer segna 1 minuto 26 secondi e 5 decimi. Un tempo di tutto rispetto, ma non sono soddisfatto perché il potenziale c’è… so che questa sportiva può fare meglio: basterebbe allestirla con i componenti BMW M Performance.

Il nostro test in pista prosegue con le altre due prove in programma: l’esame di frenata da 100 km/h a zero, e una prova di slalom su nove birilli posti a una distanza di 18 metri. Il test di frenata non mente, la BMW M235i frena forte e lo fa senza pensarci troppo anche quando le prove vengono ripetute una dietro l’altra. La risposta sul pedale è pronta e sincera e piuttosto costante. Solo alla fine della prova il mordente cala ma senza inficiare sulla frenata stessa. I pneumatici Michelin Pilot Sport 2 e la generosa impronta a terra aiutano, consentendole di fermarsi precisamente a 35,6 metri.

Archiviata la prova di frenata, siamo pronti per lo slalom. Tra i birilli si riesce a tenere una velocità media di poco superiore ai 70 km/h. In questo frangente la BMW M235i non riesce a nascondere una mole importante, ma grazie a una ripartizione dei pesi 50/50 mostra un comportamento preciso e ben bilanciato. Lo sterzo garantisce sempre una direzionalità perfetta e una risposta lineare che informa il pilota su cosa sta succedendo sotto le ruote. Il rollio in questo caso è presente ed evidente, ma per una stradale sportiva è tutto sommato adeguato. Si riesce così a danzare da un transitorio all’altro con il minimo impegno e un discreto passo.

La BMW M235i allestita M Performance farà meglio? E se sì, quanto? Ai prossimi post l’ardua sentenza. Finalmente siamo a fine giornata: è il momento in cui possiamo dare fuoco alle polveri. A briglie sciolte, senza controlli di stabilità, mi concedo qualche giro di pista a ruote fumanti. Il tremila turbo ha poco ritardo di risposta e una valanga di coppia da scaricare a terra: guidare di traverso la BMW M235i è quasi un gioco da ragazzi. Bilanciamento perfetto con motore anteriore e trazione posteriore, sterzo diretto, niente autobloccante e una grande riserva di potenza per firmare di traverso tutte le curve dell’autodromo di Modena. Uno spettacolo sia dentro che fuori dall’abitacolo!


Com’è la BMW M235i

Estetica e design: “two is megl che one”

BMW 235i

Il 2014 è per BMW l’anno del ritorno alla Serie 2: una sigla mitica, scelta per identificare, nel segno della sportività, la sua nuova coupé compatta. Erede della BMW Serie 1 coupé ma ulteriormente evoluta e sviluppata per chi ama la guida, quella vera.

Il design è inedito, con uno stile più aggressivo e bilanciato. Più sfrontata e decisa, più sicura di sé e volenterosa di esprimere, attraverso le nervature della sua carrozzeria, le sue peculiarità tecniche. Rispetto alla Serie 1 è cresciuta in tutto, a partire dalle dimensioni: più lunga di 72 mm (per 4.440 complessivi), più larga di 26 mm (1.770 totali) e più bassa di 5 mm (1.410 totali). Aumenta di altri 6 mm anche lo spazio a bordo per la testa di pilota e passeggeri. L’incremento più importante però è quello del passo che, con 30 mm di lunghezza in più (per 2.690 totali), ha reso la Serie 2 molto più piazzata a terra, con un significativo surplus di stabilità e manovrabilità dinamica. “Two is megl che one” recitava un simpatico spot televisivo di qualche anno fa; e, anche solo a guardarla, pure la BMW Serie 2 Coupé è decisamente meglio della sua progenitrice.

A livello estetico si caratterizza per il cofano lungo con nuovo frontale definito dall’immancabile “calandra doppio rene” per far respirare il 3.0 turbo, proiettori affilati e profilo affusolato; corpo vettura largo e piantato a terra, che termina con una coda corta e imponente. Il pacchetto sulla BMW M235i è completato da una serie di finiture sportive, dai cerchi in lega da 18 pollici con pneumatici dalla sezione differenziata, paraurti specifici e doppio terminale di scarico al posteriore. Una sportiva vera ma allo stesso tempo fin troppo sobria nella sua configurazione di serie. Un “difetto” (per taluni) facilmente risolvibile sfogliando il catalogo M Performance e installando alcuni elementi in carbonio per migliorare l’aerodinamica e rendere la propria M235i, unica e accattivante. Provare per credere!

Interni: minimalismo da corsa

BMW 235i

Se c’è una cosa che da sempre distingue le coupé BMW è proprio la posizione di guida. La BMW M235i non fa difetto, e ritroviamo quindi una seduta distesa con volante verticale e tutti comandi a portata di mano, anche perché sulla Serie 2 Coupé il cockpit è proprio lì, orientato e pensato per il pilota. Qualità e ricercatezza di forme e materiali sono i “soliti” BMW, la M235 si distingue però per i sedili fascianti in Alcantara e gli strumenti di comando rigorosamente in pelle, come il volante “M” con tasti multifunzione e paddle del cambio solidali, freno a mano meccanico (oggi quasi una rarità sulle sportive più blasonate) e leva del cambio sul tunnel centrale.

L’andamento della plancia è semplice e lineare, con gli strumenti raccolti e di chiara lettura. Sulla consolle centrale domina il Control display optional da 8,8 pollici (quello standard è da 6,5) attraverso il quale si possono visualizzare le infinite modalità di configurazione della vettura. Subito sotto radio e clima bi-zona, mentre sul tunnel centrale c’è la leva del cambio Steptronic e la manopola di comando del sistema infotelematico BMW iDrive.

La BMW M235i si distingue anche per il battitacco con logo M, per il cielo del tetto color antracite, le finiture interne in alluminio con inserti in Estorilblau, e per una grafica specifica del cruscotto, personalizzato “M” con quadranti rossi. Di certo un ambiente privilegiato in cui vivere la propria Serie 2 Coupé; per certi aspetti fin troppo minimalista per chi vuole respirare passione anche nell’abitacolo. È per questo che siamo ricorsi alla lunga lista di accessori M Performance per personalizzare a nostro modo anche gli interni… Presto vi mostreremo come abbiamo allestito la “nostra piccola”, una BMW M235i individuale e quasi unica.

Meccanica: una M Performance che sa graffiare

BMW 235i
BMW M235i, una sigla che fa impressione già solo quando si parla di numeri: motore “sei” in linea, tre litri turbo, 326 cavalli, 450 Nm, 0-100 in “quattro e otto” con partenza assistita e 250 km/h di punta massima autolimitata. E, ovviamente, la trazione posteriore. Ad accendere gli animi è proprio il propulsore “N55” (nomenclatura tecnica del 3.0) che è anche il più potente propulsore a benzina finora sviluppato per una vettura M Performance. Si tratta dell’ultimo TwinPower Turbo, con modifiche al sistema di raffreddamento, gestione del recupero dell’energia e regolazione del suono. Il sei in linea è un concentrato di tecnologia; non è un biturbo, come molti pensano: la sovralimentazione è infatti generata da un singolo turbo “Twin-Scroll”; non manca la sofisticata iniezione diretta High Precision.

Doppia fasatura variabile con comando elettronico VALVETRONIC sia per le valvole che per gli alberi a camme, che invece si avvalgono del sistema Doppio Vanos. Due dispositivi che aumentano l’efficienza e la reattività di risposta alle sollecitazioni sul pedale del gas. La potenza massima di 326 CV è costante dai 5.800 ai 6.000 giri, mentre i 450 Newtonmetro di coppia massima sono disponibili dai 1.300 ai 4.500 giri. Il tutto è abbinato a una trasmissione sei marce manuale o, come sulla nostra, a un cambio automatico a otto rapporti con funzione di partenza Launch Control.

Per sfruttare al massimo tale potenza, la BMW M235i adotta un assetto specifico con molle e ammortizzatori espressamente sviluppati e un asse anteriore rivisto e ritarato. Anche lo sterzo elettromeccanico ad assistenza variabile ha una taratura specifica più diretta e comunicativa. Per frenare al meglio tanta esuberanza la BMW M235i è equipaggiata di serie con l’impianto frenante sportivo M, con pinze a 4 pompanti davanti e due dietro. L’appoggio al terreno è invece garantito da pneumatici Michelin Pilot Sport 2 225/40 all’anteriore e 245/35 al posteriore, montati su cerchi in lega da 18 pollici; ma scorrendo il catalogo BMW M Performance si può optare per i 19”.


Il catalogo BMW M Performance: per cucire l’auto intorno al pilota

BMW 235i

Gli accessori BMW M Performance sono il risultato del know how conseguito da BMW direttamente sui campi di gara. Assetto, aerodinamica, trasmissione, cockpit, tutto è personalizzabile in ogni minimo dettaglio per rendere ancora più esclusiva la propria BMW. In questo modo è possibile scegliere dal catalogo gli accessori preferiti, personalizzando la vettura a proprio piacimento. La BMW M235i della nostra prova adotta un kit praticamente completo che va dagli esterni agli interni, compreso il sistema di scarichi sportivi e il differenziale autobloccante. Così accessoriata, sembra una vettura di un altro pianeta; accattivante, unica e personale. Difficile passare inosservati! Nel dettaglio ecco come l’abbiamo allestita.

Il pacchetto aerodinamico per la Coupé è integrale e prevede paraurti anteriore, splitter anteriore, spoiler posteriore, diffusore posteriore e blade per minigonne rifinite con pellicole con scritta M Performance. Per completare il design esterno si può optare per la calandra frontale M Performance nera, in contrasto con lo spoiler posteriore in fibra di carbonio e le stripes BMW M Performance che esaltano le linee della Serie 2 con inserti nero/argento. Una volta scelto lo spoiler in carbonio, non si può rinunciare alle calotte dei retrovisori esterni in CFRP, lavorati in maniera squisitamente artigianale.

Per gli esterni il tutto è completato con 4 cerchi in lega da 19 pollici e il nuovo sistema di scarico in acciaio inox. A una personalizzazione così completa degli esterni dovrebbe seguire anche una cura speciale per gli interni. Noi per la “nostra” BMW M235i abbiamo scelto il volante da 373 mm di diametro in Alcantara e modanature in carbonio, con cuciture eseguite a mano a punto croce color grigio argento, contrassegno del centro in pelle rossa, led interni e lap timer al centro. Tanto carbonio avvolge anche il cambio e le modanature interne del tunnel centrale, delle maniglie porta e del pomello del cambio. La pedaliera sportiva presenta inoltre i pedali e il poggiapiede in alluminio.


Le caratteristiche tecniche di BMW M235i Coupé

BMW 235i
Carrozzeria 2 porte, 4 posti
Lungh./ largh./ alt.1 (a vuoto)
4454 / 1774 / 1408 mm
Passo mm 2690
Carreggiata ant./ post.mm 1516 / 1532
Luce a terra mm 130
Diametro di sterzata m 10,9
Capacità serbatoio ca. l 52
Massa a vuoto DIN/UE kg 1455 / 1530 (1470 / 1545)
Capacità bagagliaio L 390
Resistenza aerodinamica
cX x A 0,33 x 2,14
Motore
Tipo 6 cilindri in linea valvole per cilindro
Tecnologia M TwinPower Turbo con turbocompressore Twin-Scroll, iniezione diretta di benzina High Precision Injection, comando valvole variabile (VALVETRONIC) e comando variabile degli alberi a camme Doppio VANOS
Cilindrata effettiva cm³ 2979
Corsa/ alesaggio mm 89,6 / 84,0
Compressione 10.2:1
Potenza kW/CV 240 / 326
a giri g/min 5800 – 6000
Coppia Nm 450
a giri g/min 1300 – 4500
Sospensioni anteriori
asse a doppio snodo in alluminio con elastocinematismo specifico M
Sospensioni posteriori
asse a cinque bracci in costruzione leggera in acciaio con doppio supporto elastico
Freni anteriori
a disco con pinza fissa e 4 pistoni
Freni posteriori
a disco con pinza fissa e 2 pistoni
Sistemi di stabilità di guida
di serie: DSC incl. ABS, ASC e DTC (Dynamic Traction Control), assistente frenata in curva CBC, assistente frenata DBC, funzione freni asciutti, compensazione del fading, assistente di partenza
Equipaggiamenti di sicurezza
di serie: airbag per guidatore e passeggero, airbag laterali per guidatore e passeggero, airbag per la testa anteriori e posteriori, cinture automatiche a tre punti in tutti i sedili, davanti con tendicintura e limitatore di sforzo, sensori di crash, indicatore avaria pneumatici
Sterzo
servosterzo elettromeccanico (EPS), optional: sterzo variabile sportivo
Rapporto di demoltiplicazione 14,5:1
Pneumatici ant./ post.
225/40 R18 88Y/ 245/35 R 18 92Y XL
Cerchi ant./ post.
7,5J x 18 lega/ 8J x 18 lega
Cambio
Tipo
manuale a 6 rapporti (optional: automatico a 8 rapporti con Steptronic)
Rapporti
I) 4,110:1 (4,714); II) 2,315:1 (3,143); III) 1,542:1 (2,106); IV) 1,179:1 (1,667)
V) 1,000:1 (1,285) ; VI) 0,846:1 (1,000); VII) 0,839:1 ; VIII) 0,667:1
Rapporto del differenziale
3,077:1 (3,077)
Prestazioni
Rapporto massa/potenza (DIN)
kg/kW 6,1 (6,1)
Potenza specifica
kW/l 80,6
Accelerazione 0–100 km/h
s 5,0 (4,8)
0–1000 m s 23,8 (23,7)
in 4./5. 80–120 km/h
s 4,2 / 4,9 (– / –)
Velocità massima
km/h 250 (250)
Consumo nel ciclo di prova UE
con pneumatici di serie:
l/100 km
10,9 (10,3)
urbano
l/100 km
6,4 (5,9)
extraurbano
l/100 km
8,1 (7,6)
combinato
g/km 189 (176)
Classe antinquinamento
Euro 6

La gallery della BMW M235i

BMW 235i

Iniziativa realizzata in collaborazione con BMW Italia S.p.A.

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