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Hyundai Veloster: prezzo, caratteristiche e prova

Estetica d’impatto e motore turbo da 186 cavalli: la Hyundai Veloster Turbo è una sportiva compatta particolarmente adatta per la guida quotidiana, ecco la nostra prova su strada con tutte le sue caratteristiche.


Un’estetica particolare con una tecnica raffinata per un’auto davvero unica. La Hyundai Veloster Turbo si presenta con un look aggressivo, personale ed immediatamente distinguibile. Tre porte, due davanti ed una sola per i passeggeri posteriori, per una configurazione criticata da alcuni ed apprezzata da altri. Certo a livello di design la vettura ha da dire la sua, ma la praticità, in alcuni casi, viene un po’ meno.

Stiamo parlando però di un’auto che fa della sportività e dell’aspetto i suoi punti cardine, con lo spazio e la praticità che vengono relegati in secondo piano. Motore coinvolgente, pieno ed abbastanza reattivo, abbinato ad un assetto non troppo duro ma abbastanza divertente fanno di questa vettura un’auto d’inclinazione sportiva, ma non certo estrema.

L’abitabilità, almeno davanti, è buona, anche se l’altezza dell’abitacolo non è eccessiva: i più alti devono adeguarsi regolando bene il sedile. Molto ampio il bagagliaio che, con i suoi 320 litri, consente di caricare molti oggetti. Non si può dire però la stessa cosa del divano posteriore che, pur essendo comodo in larghezza, non lascia moltissimo spazio per le gambe, soprattutto nel caso davanti siano sedute delle persone sopra al metro e ottanta. L’esemplare di queste immagini sfoggia una livrea Matte Dark Grey, ovvero un grigio scuro opaco, un colore creato da Hyundai appositamente per la Veloster e disponibile unicamente su questo modello. Una vettura con i suoi pro ed i suoi contro, con fini caratteristiche che si alternano a particolari a cui bisogna fare l’abitudine: ecco la nostra prova su strada della Hyundai Veloster.

Interni e Comfort

Hyundai Veloster Turbo: prova su strada

Nonostante la Hyundai Veloster si proponga sul mercato come compatta sportiva, al suo interno nasconde una buona abitabilità. Certo i passeggeri posteriori sono un po’ sacrificati, e l’accesso al divano posteriore non è dei più comodi, ma la sua conformazione non è certo da auto per la famiglia. La Hyundai Veloster presenta infatti una particolarissima configurazione con due porte anteriori ed una sola piccola porta posteriore situata sul lato destro, che costringe entrambi i passeggeri posteriori a salire dallo stesso lato. Il posto di guida è comodo e, nonostante l’altezza di soli 140 centimetri, all’interno della Hyundai Veloster possono trovare posto anche guidatori alti, a patto che scelgano una posizione di guida abbastanza distesa. Il sedile appare infatti ben regolabile e propone una posizione di guida sportiva ma comoda, l’ideale per viaggiare.

Il volante è in una posizione abbastanza alta, con il guidatore che lo può regolare a piacimento trovando un buon setup di guida. Il cambio è a portata di mano e, seppur non brillando in precisione, risulta abbastanza comunicativo e facile da utilizzare. Tutte le funzioni dell’auto sono facilmente raggiungibili dal posto di guida, con una buona ergonomia generale ed un posizionamento intuitivo di tutti i particolari.

La plancia ha un look abbastanza personale, di chiara appartenenza Hyundai, con tanta plastica di buona qualità ed un buon livello di finiture ed assemblaggio. Certo qualche particolare risulta leggermente inferiore in termini qualitativi rispetto al resto, ma ciò non pregiudica l’allestimento interno che nel complesso è di buon livello.

I sedili, comodi ed abbastanza avvolgenti, consentono una guida rilassata, ma quando si arriva in curva contengono bene il corpo, supportandolo e mantenendolo fermo. La configurazione generale è più orientata alla sportività che al comfort, ma la Hyundai Veloster Turbo non pecca affatto in comodità. L’assetto è infatti abbastanza rigido, ma non eccessivamente, consentendo una buona guida in curva, ma senza eccessiva rigidità. Le buche e le sconnessioni stradali vengono infatti attutite bene e vengono trasmesse agli occupanti in maniera minore.

L’isolamento acustico è invece di ottimo livello: la Veloster ha un motore abbastanza silenzioso, forse un po’ troppo per un’auto di questo tipo. Ai regimi medio bassi il suono del quattro cilindri non si sente, ma quando si affonda sul pedale del gas il sound inizia a sentirsi, pur non essendo eccessivamente coinvolgente. Anche il rumore di rotolamento è trasmesso in maniera molto attutita all’interno, con gli pneumatici che quasi non si sentono, così come i fruscii aerodinamici, poco presenti ed udibili solo a velocità elevate.

Guida su strada

Hyundai Veloster Turbo: prova su strada

La Hyundai Veloster Turbo è un’auto d’inclinazione sportiva, ma non per questo estrema. L’assetto è infatti ben bilanciato e non risulta né troppo rigido, né troppo morbido, garantendo pochissimo rollio ma isolando bene l’auto dalle sconnessioni dell’asfalto. Stesso discorso anche per lo sterzo, con la Veloster che risulta molto facile da guidare, con un buon raggio di sterzata che consente manovre precise anche in piccoli spazi. Peccato però per la visibilità posteriore che, in alcuni casi rende le manovre difficoltose in assenza della telecamera di retromarcia.

Nel misto lo sterzo appare leggermente lento e non troppo reattivo, privilegiando il guidato lento e la precisione di guida. Non molto comunicativo, lo sterzo si presenta abbastanza diretto, donando all’auto un buon piacere di guida nelle curve, pur non essendo tarato in maniera eccessiva. Un ottimo compromesso dunque, l’ideale per chi vuole utilizzare l’auto tutti i giorni, ma si vuole anche divertire un po’ nelle strade piene di curve.

L’auto segue bene i comandi del guidatore, rispondendo in maniera abbastanza neutrale agli input. Certo se si ha una guida nervosa e poco fluida il sottosterzo si sente in maniera marcata, ma basta migliorare un attimo l’inserimento per avere un’ottima aderenza ed evitare fenomeni di scivolamento, a patto che non si affondi troppo bruscamente sul pedale del gas. Il posteriore appare infatti ben saldo e segue con precisione le traiettorie dell’avantreno che si rivela abbastanza preciso sull’asciutto e stabile anche su asfalto umido.

La Hyundai Veloster, se guidata in maniera corretta, tende ad allargare il muso solo quando si dà fondo al pedale del gas in uscita di curva. La potenza è abbastanza elevata, così come la coppia e, con i controlli disinseriti bisogna dosare bene l’acceleratore se non si vuol far pattinare le ruote anteriori, perdendo aderenza e direzionalità. Impostando in maniera fluida la curva, le geometrie d’assetto portano a traiettorie abbastanza precise, con l’auto che necessita davvero di poche correzioni: tutto ciò però a patto di non esagerare.

Nella guida quotidiana il comportamento su strada è docile e la vettura si lascia guidare facilmente davvero da chiunque. Sterzo morbido, cambio facile da utilizzare ed un motore pieno anche ai bassi regimi. Certo i consumi non sono dei più contenuti e la praticità non è il massimo, ma per chi è alla ricerca di un’auto polivalente, che sappia far divertire nella guida sportiva, ma possa essere utilizzata anche tutti i giorni, la Hyundai Veloster rappresenta sicuramente un’auto da tenere in conto.

Motore: il 1.6 GDI Turbo

Hyundai Veloster Turbo: prova su strada

Il 1.6 GDI Turbo della nostra Hyundai Veloster utilizza un blocco cilindri ed una testata interamente realizzati in alluminio. Ciò ha consentito di diminuire i pesi, con l’auto che ferma l’ago della bilancia a soli 1.313 chilogrammi, soprattutto sull’asse anteriore dove un motore con massa eccessiva potrebbe generare fastidiosi fenomeni di sottosterzo. Hyundai ha creato così un 1.591 centimetri cubi in grado di erogare 186 cavalli a 5.500 giri al minuto ed una coppia massima di 265 Nm disponibile con continuità tra i 1.500 ed i 4.500 giri al minuto.

Queste potenze sono state possibili grazie al nuovo sistema di sovralimentazione di tipo Twin Scroll con iniezione diretta e doppio sistema di fasatura variabile delle valvole. Hyundai è riuscita ad ottenere una pressione massima di sovralimentazione di 1.8 bar, ed ha poi installato un intercooler per migliorare la resa del motore sovralimentato, riuscendo così ad ottenere prestazioni di ottimo livello. Con il cambio manuale la Hyundai Veloster scatta da 0 a 100 chilometri orari in 8.4 secondi, mentre se si sceglie la variante con cambio automatico a doppia frizione il tempo si abbassa di 3 decimi, con la velocità massima che rimane identica: 214 chilometri orari.

Nella guida su strada ciò che più si fa sentire è la coppia, ben spalmata lungo l’arco d’erogazione del millesei. Attaccando già a 1.500 giri, i 265 Nm del quattro cilindri consentono un utilizzo estremamente elastico del motore: anche con marce alte la ripresa è sempre buona, a patto di non esagerare, con l’auto che risulta reattiva e progressiva. Basta infatti un piccolo affondo sul pedale destro per accelerare in maniera consistente, con la Hyundai Veloster Turbo che si rivela facile da gestire in ogni situazione. La curva di coppia consente una guida rilassata ed attenta ai consumi, ma quando si vuole andare forte basta affondare il pedale del gas e la vettura risponde in maniera rapida e precisa ai comandi del guidatore.

Il cambio manuale ha una buona rapportatura che consente di guidare agilmente sia in città, sia in autostrada. Non troppo preciso, il cambio regala tuttavia buone sensazioni: concreto e facilmente utilizzabile, si fa immediatamente capire dal guidatore. Si sente subito quando una marcia è inserita anche se il contrasto d’innesto non è eccessivo. La frizione risulta anch’essa facile da gestire, con uno stacco abbastanza preciso, ma con poche velleità sportive. Tirando le somme il 1.6 Turbo è un compagno di viaggio che si abbina perfettamente alla Hyundai Veloster: divertente quando si vuole ma docile e comodo nell’utilizzo di tutti i giorni.

Gamma

Hyundai Veloster Turbo: prova su strada

La gamma italiana della Hyundai Veloster si basa su due motorizzazioni, entrambe benzina quattro cilindri da 1.6 litri. La gamma parte infatti dalla Hyundai Veloster 1.6 GDI, con il suo 1.591 centimetri cubi da 140 cavalli e 167 Nm. Il prezzo d’attacco è di 22.330 euro, ma i clienti possono personalizzare la vettura scegliendo tra l’allestimento Comfort e Sport, potendola anche equipaggiare con un cambio automatico a sei rapporti. La Hyundai Veloster 1.6 GDI è in grado di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 9.7 secondi, toccando una velocità massima di 201 chilometri allora.

Ben superiori le prestazioni della Hyundai Veloster Turbo che, montando lo stesso propulsore in variante sovralimentata, eroga 186 cavalli e 265 Nm di coppia massima. In questo caso l’allestimento disponibile è solo uno, il Turbo, ma rimane la possibilità di scegliere tra la trasmissione automatica e la manuale. L’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in questo caso è coperta in 8.4 secondi e la velocità massima sale fino a 214 chilometri orari, a fronte di un consumo medio dichiarato di 5.9 litri ogni 100 chilometri.

Listino Prezzi Hyundai Veloster

Hyundai Veloster Turbo: prova su strada

Hyundai Veloster 1.6 GDI 140 cv Comfort 22.330 euro
Hyundai Veloster 1.6 GDI 140 cv Sport 23.930 euro
Hyundai Veloster 1.6 GDI 140 cv A/T Comfort 23.820 euro
Hyundai Veloster 1.6 GDI 140 cv A/T Sport 25.420 euro
Hyundai Veloster Turbo 1.6 GDI 186 cv 25.430 euro
Hyundai Veloster Turbo 1.6 GDI 186 cv A/T 26.930 euro

Scheda Tecnica Hyundai Veloster

DIMENSIONI
Lunghezza totale mm 4.220
Larghezza mm 1.790
Altezza totale mm 1.399
Passo mm 2.650
Carreggiata anteriore mm 1.561
Carreggiata posteriore mm 1.574
Sbalzo anteriore mm 830
Sbalzo posteriore mm 740
Altezza minima da terra mm 143
Posti a sedere n 4
Capacità serbatoio carburante l 50

ABITACOLO
Spazio gambe – anteriore mm 1.114
Spazio gambe – posteriore mm 805
Spazio busto – anteriore mm 990(945)
Spazio busto – posteriore mm 896
Spazio spalle – anteriore mm 1.412
Spazio spalle – posteriore mm 1.371
() versione con tetto panoramico

CAPACITA’ BAGAGLIAIO (VDA)
Minima (4 posti) l 320
Massima (2 posti) l 1.015

PESI
Massa a vuoto kg 1236 (manuale) 1279 (DCT)
Massa complessiva kg 1700

MOTORE 1.6 GDI
Tipo 4 cilindri in linea DOHC con fasatura variabile CVVT Euro 5 ad iniezione diretta
Cilindrata cc 1.591
Alesaggio x corsa mm 77,0 x 85,4
Rapporto di compressione 11,0 : 1
Distribuzione 16 valvole bialbero in testa
Sistema di alimentazione Benzina a iniezione diretta
Blocco cilindri Alluminio
Testata cilindri Alluminio

TRASMISSIONE
– Cambio manuale a 6 rapporti I 3,615
II 1,955
III 1,370
IV 1,036
V 0,839
VI 0,727
Retromarcia 3,545
Finale 4,267

PRESTAZIONI
Potenza max. kW (CV) / giri/min 103 (140) / 6.300
Coppia max. Nm (kg-m) / giri/min 167 (17) / 4.850
Velocità massima km/h 201
0 – 100 km/h (sec) 9,7

CONSUMO CARBURANTE (DIRETTIVA CE**)
Ciclo urbano l / 100 km 8,1 / 7,1*
Ciclo extraurbano l / 100 km 5,3 /5,3*
Ciclo medio combinato l / 100 km 6,5 /5,9*
*versioni con ISG

EMISSIONI DI BIOSSIDO DI CARBONIO CO2 (DIRETTIVA CE**)
CO2 (ciclo medio combinato) g / km 148 / 137*
*versioni con ISG

STERZO
Sistema sterzo Pignone e cremagliera
Servoassistenza Serie
Raggio di sterzata minimo m 5,2
Giri volante da fine corsa a fine corsa 2,88

FRENI
Anteriori A disco autoventilanti
Posteriori A disco
ABS + EBD Serie

RUOTE
Cerchi in lega 7.0J R17 – 7,5J R18
Pneumatici 215/45 R17 – 215/40 R18

SOSPENSIONI
Anteriori Indipendenti tipo Dual Mc Pherson con barra stabilizzatrice
Posteriori Ruote interconnesse a ponte torcente

(**) DIRETTIVA CE: i valori di emissione di CO2 in g/km e dei consumi in l/km sono rilevati da prove ufficiali conformemente alle specifiche del Regolamento Europeo (EC) 715/2007 emendato dal Regolamento Europeo (EC) 566/2011. I valori delle emissioni di CO2 sono specificati per un veicolo tipo e non per ogni singola vettura. Questa informazione non è parte di alcuna offerta di prodotto. il reale consumo di carburante può variare a seconda della vettura, delle abitudini, dell’utilizzo di dispositivi tipo aria condizionata.

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