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Audi A7: in viaggio con la tecnologia

L’Audi A7 conferma l’attenzione del marchio tedesco al dettaglio ed alla qualità. I suoi interni sono comodi, ben rifiniti e non presentano alcun difetto. Notevole la disponibilità in quanto ad optional per la guida e l’assistenza alla guida.


Per l’Audi A7 sarebbe riduttivo limitare il giudizio alla sola componente dinamica. L’Audi A7 Sportback possiede infatti tutte le caratteristiche di un’ammiraglia e come tale va considerata, dedicando ampio risalto anche al suo abitacolo ed alla sua componente tecnologica. La berlina rappresenta infatti una fra le massime espressioni della famiglia Audi. Formalmente si inserisce fra le Audi A6 ed Audi A8, ma nella sostanza risulta un prodotto ben lontano da entrambe: gli stilisti dei Quattro Anelli hanno saputo attribuirle quella sportività difficilmente attribuibile ad una berlina di lusso. E’ sufficiente questo elemento per assegnarle una personalità propria, marcata, ben evidente, che attira gli sguardi dei passanti ancora tre anni dopo il suo lancio commerciale.

L’esemplare consegnatoci per la nostra prova su strada e per il nostro viaggio al Salone di Ginevra 2013, è poi decisamente riconoscibile. La vernice grigio Dakota metallizzato, i cerchi in lega da 20 pollici a cinque doppie razze ed il pacchetto stilistico S Line Plus le attribuiscono una prerogativa ancora più sportiva. In questa configurazione l’Audi A7 perde un briciolo d’eleganza, ma viene acuito l’effetto astronave: osservandola frontalmente – bassa e piazzata com’è – restituisce un vago sapore di R8, paragone di cui ad Ingolstadt possono ritenersi lusingati. Quest’impressione non muta entrando nell’abitacolo. Resiste la classica impostazione da berlina, ma il connubio fra la ridotta vetratura laterale e l’alta linea di cintura fornisce l’impressione di guidare una coupè.

La disposizione di tutti i comandi e di tutti i pomelli risulta ideale. E’ quindi sufficiente muovere il braccio di qualche centimetro per gestire le principali funzioni, affidandosi alla manopola del sistema Audi MMI Plus. Quest’ultimo si interfaccia con un ampio schermo a colori da 8 pollici – retrattile e posizionato sopra le bocchette centrali –, ben leggibile in tutte le condizioni di luce, tramite il quale vengono forniti ragguagli sulle impostazioni di guida, sull’impianto audio e sull’impianto di navigazione; è inoltre possibile gestire la connettività Bluetooth e quindi effettuare chiamate in vivavoce, oltre a poterlo sfruttare per innumerevoli altre funzioni grazie alla connettività internet. L’infrastruttura dell’MMI prevede inoltre un pannello tattile, collocato di fianco al pomello, su cui digitare numeri, lettere ed impartire così istruzioni in maniera alternativa rispetto alla pressione del pomello.

Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada

L’abitacolo: il lusso della tecnologia

Audi A7 2013: la nostra prova su strada

L’andamento del padiglione e lo schema della carrozzeria (a due volumi e mezzo) obbligano i passeggeri ad alcune piccole rinunce. Davanti c’è spazio in abbondanza, sia in altezza, sia in larghezza, ma gli occupanti posteriori hanno a disposizione qualche centimetro in meno per la testa; d’ogni modo ne soffrono solo i più alti di 1.80 metri e neanche in maniera eccessivamente significativa. L’Audi A7 Sportback è omologata per quattro, ‘colpa’ anche dell’imponente tunnel di trasmissione, che priva un eventuale quinto passeggero del sufficiente spazio per i piedi: in questa configurazione però tutti i quattro passeggeri viaggiano con un sedile estremamente comodo e possono sfruttare al meglio lo spazio dell’abitacolo per restare larghi e rilassati. La volumetria del bagagliaio oscilla fra 535 e 1.390 litri e può quindi definirsi estremamente generosa, tant’è che quattro trolley di medie dimensioni vengono ospitati in maniera del tutto soddisfacente, lasciando ancora spazio per altri piccoli oggetti.

Chi avesse bisogno di maggior spazio può inoltre ripiegare il divanetto posteriore con modalità 1/3-2/3. L’esemplare in nostro possesso era inoltre equipaggiato con i sedili anteriori riscaldabili e con il climatizzatore a quattro zone, elementi utili per rendere ancor più vivibile e confortevole il già sontuoso abitacolo. Quest’ultimo è rifinito ed assemblato in maniera pressoché impeccabile: in svariati giorni d’utilizzo non abbiamo mai avvertito un rumore poco consono, né tantomeno scovato un’imperfezione. Facile non stupirsi, considerata la maniacale attenzione prestata ad Ingolstadt per i dettagli e per i particolari.

Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada

La tecnologia: il futuro, oggi

Audi A7 2013: la nostra prova su strada

Audi offre moltissime scelte di personalizzazione della vettura, oltre alle motorizzazioni, ai colori ed ai rivestimenti, il listino degli optional è estremamente variegato: sono presenti infatti tutti gli ultimi ritrovati tecnologici del Mondo dell’Auto, che, oltre a migliorare la già ottima sicurezza di questa vettura, ne massimizzano il comfort di guida, la sportività e la fruibilità giornaliera, migliorandone le doti in maniera trasversale e senza compromessi.

Il raffinato sistema di ammortizzatori adattativi a regolazione continua Adaptive Air Suspension, ad esempio, attribuisce all’auto diverse personalità, trasformandola da insospettabile sportiva ad instancabile passista. La modalità più confortevole ci ha decisamente sorpreso: l’effetto dei cerchi in lega da 20 pollici, degli pneumatici invernali e dell’assetto sportivo viene infatti mitigato, tant’è che la comodità risulta di altissimo livello e permette di affrontare viaggi, anche molto lunghi come nel nostro caso, in totale relax. Al contrario, la modalità sportiva, con l’auto più bassa ed un setup più rigido degli ammortizzatori, risulta perfetta per la guida veloce: il rollio, già basso, viene praticamente annullato e la vettura diventa molto più agile e diretta, nonostante le sue dimensioni e la sua stazza. Tuttavia anche in questa modalità il comfort è tutt’altro che insoddisfacente: si può infatti viaggiare comodamente anche in questa modalità, pur sentendo in maniera più marcata le imperfezioni e gli avvallamenti del manto stradale.

Degno di nota anche il Night Vision Assistant, ovvero il sistema di assistenza alla visione notturna. Una telecamera a raggi infrarossi ed un sofisticato sistema di gestione consentono al guidatore di visualizzare sul display del quadro strumenti la carreggiata, le zone limitrofe, oggetti e persone. L’esemplare oggetto della nostra prova su strada montava anche l’Adaptive Cruise Control (2.065 euro). Il regolatore automatico della distanza opera tra 0 km/h e 250 km/h e mantiene costante la distanza di sicurezza, frenando o accelerando il veicolo. Il sistema prevede inoltre le funzioni Stop&Go e PreSense: quest’ultima attiva misure preventive in caso di imminente scontro frontale e rende meno gravi le conseguenze di un urto.

Da parte nostra l’optional più consigliato sono i gruppi ottici anteriori full LED (2.150 euro). Integrano anabbaglianti, abbaglianti, luci diurne, indicatori di direzione e illuminazione statica ed offrono un’illuminazione di livello superiore, per ampiezza e profondità del fascio luminoso. Sempre utile infine l’Head up display, che aiuta a mantenere lo sguardo sulla strada, consentendo al guidatore di non distrarsi per controllare le informazioni del veicolo.

C’è però da dire che i numerosi sistemi di sicurezza ed assistenza alla guida disponibili in opzione possono portare l’Audi A7 Sportback ad un prezzo prossimo a quello di una supercar, ma il loro costo è inevitabilmente giustificato dai contenuti. Tuttavia in questo caso, vista la tipologia di vettura, pare riduttivo dare un prezzo alla sicurezza e spendere qualche migliaia di euro in più su una vettura con un listino che parte dai 54.550 euro è più che lecito.

Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada

Audi MMI: l’infotainment evoluto

Audi A7 2013: la nostra prova su strada

Tra i sontuosi rivestimenti in pelle o tessuto, Audi propone addirittura 22 diverse tipologie di sellerie, e gli elegantissimi intarsi della plancia, all’interno dell’abitacolo spicca senza dubbio la presenza del sistema di infotainment evoluto Audi MMI. Quando la vettura è spenta lo schermo Lcd retrattile del sistema risulta inglobato all’interno della plancia, nascondendosi perfettamente con le linee del cruscotto. Accendendo la vettura si assiste però alla elegante e veloce fuoriuscita di questo particolare, che permette di aprire un mondo tutto nuovo agli occupanti della nuova Audi A7.

Il sistema MMI sfrutta l’Audi Connect, un concetto che raggruppa tutte le applicazioni ed i sistemi integrati nelle attuali vetture del Marchio Audi e nelle loro future evoluzioni. Grazie all’Audi Connect il conducente e la vettura possono sfruttare la connessione ad internet per ottenere informazioni aggiuntive sul viaggio, enfatizzando così il comfort ed il piacere di guida. Tramite la scheda sim del cliente, il sistema Audi MMI con Audi Connect utilizza ad esempio le immagini di Google Earth e di Google StreetView per migliorare l’esperienza di navigazione, permette di selezionare i Punti di Interesse cercandoli su internet in un database sempre aggiornato, oltre ad offrire svariate altre funzioni, tra cui il meteo ed il traffico. Gli occupanti dei sedili posteriori possono inoltre accedere ad internet con i loro dispositivi portatili o computer grazie alla connettività WiFi offerta dalla nuova Audi A7.

L’Audi MMI Plus offre uno schermo LCD ad alta risoluzione da 8 pollici, contro i 6.5 del normale Audi MMI, che rappresenta in alta qualità la topografica delle mappe stradali, indicando anche numerose attrazioni turistiche e punti di interesse nelle vicinanze. Il sistema utilizza inoltre anche le informazioni sul traffico fornite dal TMCPro quando disponibile, ricalcolando la rotta per evitare le code e risparmiare tempo di viaggio. I dati di navigazione sono installati su un disco fisso integrato nel sistema, ma l’utente può utilizzare i due slot per memory card SDHC, fino a 32 GB, per ampliare la memoria. Il tutto è anche comandabile dal poliedrico MMI Touch, un piccolo trackpad sistemato a lato della manopola dell’impianto di infotainment che permette di interagire con il sistema Audi MMI semplicemente sfiorandone la superfice, nello stesso modo in cui si controllano i computer portatili.

L’Audi MMI è inoltre in grado di interfacciarsi con la vettura, regolando alcune funzioni conseguentemente al percorso impostato. Il sistema Start & Stop e l’Adaptive Light si regolano in base alla presenza di curve, di semafori ed a seconda delle condizioni del traffico, permettendo un’esperienza di guida sicura, rilassata ed estremamente piacevole. Tutti i dati del navigatore e le informazioni della vettura sono inoltre riportate sull’ampio schermo centrale all’interno del quadro strumenti, permettendo al guidatore di avere una doppia indicazione. Le informazioni più importanti, come i limiti di velocità, le indicazioni di svolta ed i segnali di pericolo, sono inoltre ribaditi anche sull’head up display, consentendo così la massima sicurezza di guida in qualsiasi condizione.

Non mancano ovviamente anche numerosissimi altri accessori, come la possibilità di guardare programmi televisivi o film su DVD, così come la possibilità di installare una videocamera di retromarcia che agevola i parcheggi. Proprio per migliorare la comodità durante i parcheggi Audi ha creato un particolare sistema che visualizza la dinamica di manovra, consentendo al guidatore di vedere in ogni istante la proiezione dell’ingombro della vettua a seconda dell’angolazione dello sterzo, e di correggere di conseguenza la traiettoria di parcheggio.

Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
Audi A7 2013: la nostra prova su strada
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