Corvette Stingray Convertibile

La Corvette Stingray Convertible amplia i confini della famiglia Corvette C7 e ne rappresenta la variante priva di capote, tradizionale evoluzione della coupè di cui ne riprende la quasi totalità degli elementi tecnici, meccanici e stilistici. I tecnici statunitensi hanno concentrato le proprie attenzioni sulla capote. Questa può essere azionata anche a vettura in movimento (fino alla velocità di 50 km/h) ed è stata sviluppata per garantire la massima resa aerodinamica, tant’è che il suo andamento garantisce maggior carico aerodinamico ed una minor resistenza all’avanzamento rispetto alla Corvette Convertibile uscente. Non meno rilevanti le modifiche destinate alla scocca.

La struttura in alluminio pesa 45 chili meno dello scheletro in acciaio montato sulla Corvette C6 e non necessita di alcun irrigidimento strutturale, tant’è che la Stingray Convertibile dichiara il medesimo rapporto peso/potenza della coupè. La Corvette Stingray Convertible monta il V8 LT1 da 6.2 litri, con iniezione diretta, alzata variabile delle valvole e rapporto di compressione 11.5:1. Eroga 450 CV e 609 Nm, per un’accelerazione 0-96 km/h in circa 4 secondi ed un consumo combinato migliore rispetto alla vettura che sostituisce. La trasmissione è manuale, a sette rapporti, di marca Tremec e con tecnologia Active Rev Matching. Optional l’automatico a sei rapporti, mentre debutta il Drive Mode Selector che permette di scegliere fra 5 modalità di guida.

In opzione è poi disponibile lo Z51 Performance Package, che prevede il differenziale elettronico, il carter secco, la frenata integrale ed un pacchetto stilistico disegnato per aumentare la stabilità alle velocità più elevate. L’abitacolo si caratterizza invece per i rivestimenti in fibra di carbonio, alluminio e pelle, per il guscio dei sedili in magnesio e per l’impianto d’intrattenimento con schermo da 8 pollici. Il debutto nelle concessionarie statunitensi è previsto entro la fine del 2013.