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Aston Martin DBX: ecco le possibili evoluzioni

In futuro, la gamma della Aston Martin DBX potrebbe essere ampliata alle sportive declinazioni AMR da 639 CV e Superleggera da 725 CV.

La gamma della nuova Aston Martin DBX, inedita Super SUV del glorioso costruttore britannico, non resterà limitata alla versione standard con il motore a benzina 4.0 V8 biturbo di origine Mercedes-AMG da 550 CV di potenza e 700 Nm di coppia massima. Infatti, potrebbe essere proposta nelle sportive declinazioni AMR e Superleggera.

L’ipotetica Aston Martin DBX AMR dovrebbe condividere il propulsore a benzina 5.2 V12 biturbo da 639 CV di potenza e 700 Nm di coppia massima con la supercar Aston Martin DB11 AMR, mentre l’altrettanto ipotetica Aston Martin DBX Superleggera potrebbe essere mossa dalla stessa motorizzazione da 725 CV di potenza e 900 Nm di coppia massima della speciale DBS Superleggera.

Tuttavia, per versioni sportive AMR e Superleggera della nuova Aston Martin DBX non sono escluse configurazioni più potenti della stessa unità 4.0 V8 biturbo, già utilizzata da Mercedes-AMG per i modelli E63S ed S63 da 612 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima, oppure per la declinazione 63S da 639 CV di potenza e 900 Nm di coppia massima della Mercedes-AMG GT4.

In ogni caso, la nuova Aston Martin DBX sarà disponibile nelle future versioni sportive che andranno a competere con le già presenti Maserati Levante Trofeo da 580 CV, Rolls-Royce Cullinan Black Badge da 600 CV, Bentley Bentayga Speed da 635 CV, Lamborghini Urus da 650 CV e Porsche Cayenne Turbo S e-Hybrid da 680 CV.