Audi A5 Sportback: dalle prove su strada emergono lacune dinamiche


L’Audi A5 Sportback offre la stessa dinamica di guida della coupè? “Stranamente no”. Le prove su strada effettuate dalle riviste/siti inglesi concordano nell’evidenziare un insospettabile peggioramento dinamico, imputabile a sterzo e sospensioni.

Car, al volante di una 2.0 TDI, ammette che “le vetture dei quattro anelli non hanno mai colpito per la sensibilità dello sterzo, ma la Sportback risulta sempre avulsa rispetto alla strada in cui la si guida. Non c’è feeling”. Non solo: “Le sospensioni non filtrano a dovere, e così gli occupanti avvertono tutte le ondulazioni o imperfezioni del manto stradale”.









Channel4 attribuisce i problemi dinamici alle sole motorizzazioni benzina. “Il 2.0 TDI è una scelta forse conservativa, ma di sicuro azzeccata: fortuna per Audi che sarà l’unità di maggior successo commerciale”. Invece, con il 2.0 TFSI saranno avvertibili “reazioni di coppia al volante ed un sensibile peggioramento della surplace di guida”. Il motivo è presto spiegato: il telaio fatica a contenere i 211 cavalli.




Infine Autocar, che ripete: “L’auto trasmette all’abitacolo qualsiasi ondulazione del fondo stradale, fornendo la sgradevole sensazione di muoversi come un cavatappi. Lo sterzo, invece, è leggero fino al mezzo giro; dopo fornisce maggiori risposte”. Per ovviare a queste lacune, secondo la rivista inglese, è sufficiente guardare alla lista degli optional.





Il Drive Assist è un software in grado di settare gran parte dei parametri dell’auto (risposta delle sospensioni, del volante, reattività del cambio, mappatura della centralina) in tre modalità: Comfort, Automatic e Dynamic. Proprio in quest’ultima condizione, l’A5 Sportback offre quanto ci si spetta. “L’ombrello elettronico cambia tutto: le differenze sono immediate. In Comfort, il rollio viene azzerato; l’Automatic si adatta alla marcia, rivelando una inaspettata polivalenza; in Sport, lo sterzo diventa molto più comunicativo, e l’auto si restringe attorno al conducente: sembra di guidare un’A3”. Perché, si chiede Autocar, non offrire il (San) Drive Assist di serie?