World Car of the Year 2026: Alfa Romeo Junior e boom di auto cinesi tra le candidate

Alfa Romeo Junior in corsa per il World Car of the Year 2026. Boom di auto cinesi tra le 48 candidate. Scopri la lista completa e le novità del premio.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 9 set 2025
World Car of the Year 2026: Alfa Romeo Junior e boom di auto cinesi tra le candidate

L’edizione 2026 del World Car of the Year si annuncia come una delle più sorprendenti e rivoluzionarie degli ultimi anni, grazie a una presenza massiccia di auto cinesi e al ritorno di un’icona italiana come la Alfa Romeo Junior. In una lista preliminare composta da quarantotto modelli, ben ventiquattro provengono dalla Cina, segnando un netto dominio numerico che testimonia il profondo cambiamento in atto nel mercato automotive globale.

L’elenco delle vetture selezionate per il prestigioso riconoscimento rappresenta una fotografia fedele della trasformazione che sta investendo l’industria automobilistica mondiale. La giuria internazionale ha definito criteri stringenti per l’accesso: ogni modello deve garantire una produzione annua di almeno 10.000 unità e la presenza commerciale in almeno due tra i principali mercati, tra cui Cina, Europa e Stati Uniti. Questi requisiti sottolineano la volontà di premiare non solo l’eccellenza tecnica, ma anche la reale capacità di incidere sulle dinamiche globali.

Tra le candidate spicca la Alfa Romeo Junior, chiamata a rappresentare la tradizione italiana di stile e sportività in una competizione che vede l’Europa ben rappresentata anche da modelli come BMW Serie 2 Gran Coupé, Mercedes-Benz CLA e Opel Grandland. L’Asia risponde con la forza dei suoi colossi, come Honda, Nissan e Hyundai, e con l’irruzione di nuovi protagonisti: BYD, Leapmotor, Lynk & Co e persino Xiaomi, il gigante tecnologico che ha deciso di scommettere sul settore automobilistico.

La selezione entrerà nel vivo a novembre, quando i membri della giuria si riuniranno a Pasadena, in California, per una serie di test drive approfonditi. In questa fase cruciale, ogni vettura sarà valutata sotto molteplici aspetti: design, innovazione tecnologica, sicurezza, prestazioni e attenzione alla mobilità sostenibile. I test non si limiteranno alle caratteristiche tecniche, ma analizzeranno anche l’esperienza di guida e il contributo di ogni modello all’elettrificazione e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il percorso verso la vittoria prevede tappe fondamentali: il 6 gennaio verranno annunciate le dieci finaliste assolute e le cinque migliori auto per ciascuna categoria speciale, tra cui World Electric Vehicle e World Car Design of the Year. La scrematura finale avverrà il 3 marzo, mentre la proclamazione del vincitore si terrà il 1° aprile durante il celebre Salone di New York. Un appuntamento che da sempre rappresenta la vetrina ideale per celebrare l’innovazione e la creatività dell’automotive mondiale.

L’ampia varietà delle candidate in gara riflette la ricchezza e la dinamicità del mercato automotive contemporaneo. Si va dalle citycar elettriche come la Smart #5, perfette per la mobilità urbana, ai SUV come Citroën C3 Aircross, senza dimenticare le berline hi-tech di marchi emergenti come Zeekr e VinFast. Questa pluralità di proposte è il segno tangibile di un settore in piena evoluzione, sempre più orientato verso soluzioni innovative e attente alla mobilità sostenibile.

Non si può non notare come la crescita delle auto cinesi stia ridefinendo gli equilibri del settore. Marchi un tempo sconosciuti stanno guadagnando rapidamente quote di mercato, spinti da una strategia che punta su tecnologia, design e accessibilità. L’influenza asiatica è ormai una realtà consolidata, e la loro presenza massiccia nella short list del World Car of the Year ne è la conferma più evidente.

La partecipazione della Alfa Romeo Junior a questa competizione non è solo un motivo di orgoglio per l’industria italiana, ma anche la dimostrazione di una volontà precisa: riaffermare il valore del made in Italy in un contesto internazionale sempre più competitivo e dominato da potenze emergenti. Il modello Junior incarna la capacità di unire tradizione e innovazione, sportività e attenzione all’elettrificazione, valori che oggi più che mai sono fondamentali per conquistare il favore della giuria e del pubblico.

World Car of the Year 2026 si conferma come il termometro ideale delle nuove tendenze del mercato automotive: dalla crescente importanza della mobilità sostenibile alla sfida dell’elettrificazione, passando per l’internazionalizzazione dei marchi e l’affermazione delle auto cinesi. La strada verso il titolo è ancora lunga, ma una cosa è certa: mai come quest’anno la competizione sarà un concentrato di innovazione, visione e passione per l’automobile.

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