Ferrari Elettrica, cosa aspettarsi dalla prima BEV del Cavallino Rampante
Scopri la Ferrari Elettrica, la prima supercar a batteria di Maranello: quad-motor, 1000 CV, autonomia record e tecnologia senza compromessi
La rivoluzione nel mondo delle auto di lusso arriva da Maranello: la Ferrari presenta la sua prima supercar elettrica, un modello che promette di riscrivere le regole del segmento premium, combinando innovazione, tecnologia d’avanguardia e il DNA sportivo che ha reso celebre il Cavallino Rampante. La Ferrari Elettrica, conosciuta anche come Type F222, rappresenta una svolta epocale: una vettura che, grazie a una potenza di oltre 1000 cavalli e a una batteria 122 kWh con architettura a 880V, non solo ridefinisce il concetto di prestazioni sostenibili, ma eleva l’esperienza di guida a un livello superiore.
Niente V12 stavolta
Dopo quasi otto decenni di motori V12 aspirati e trazione posteriore, la casa di Maranello compie un passo audace, abbracciando la mobilità elettrica non come semplice risposta alle nuove normative, ma come opportunità per innovare senza rinunciare all’essenza che ha sempre contraddistinto il marchio. L’eredità delle iconiche LaFerrari ibrida, della FF a trazione integrale e del recente Purosangue trova compimento in questo nuovo modello, che segna il debutto della Ferrari Elettrica come manifesto di una nuova era.
Il cuore tecnologico della Type F222 è rappresentato dalla rivoluzionaria architettura quad motor: quattro motori sincroni a magneti permanenti, due per ogni asse, garantiscono una gestione della coppia vettoriale e una trazione integrale mai viste prima su una vettura elettrica di questo calibro. Questa soluzione consente non solo di raggiungere i 1000 cavalli in modalità boost, ma anche di offrire una precisione di guida e una reattività che si traducono in un piacere di guida autentico e coinvolgente.
Autonomia di livello
Uno degli aspetti più sorprendenti di questa supercar elettrica è l’autonomia: grazie alla generosa batteria 122 kWh e all’efficienza dell’architettura a 880V, la autonomia 530 km secondo il ciclo WLTP rappresenta un valore di riferimento per il segmento, dimostrando come le prestazioni non debbano più essere sacrificate sull’altare della sostenibilità. L’integrazione del pacco batterie nel pianale, inoltre, consente di abbassare il baricentro di circa 10 cm rispetto ai modelli tradizionali, migliorando ulteriormente la dinamica di guida.
Dal punto di vista del design, la Ferrari Elettrica adotta una configurazione crossover a quattro porte e quattro posti, con linee aggressive e dettagli che richiamano la tradizione, come la fascia nera frontale ispirata agli anni ’70. Il telaio, realizzato per il 75% in alluminio riciclato, sottolinea l’attenzione alla sostenibilità senza rinunciare alla leggerezza e alla rigidità strutturale. Nonostante il peso complessivo di 2300 kg, il più elevato mai registrato su una Ferrari stradale, l’agilità è assicurata dalla sospensione attiva a 48V di terza generazione, che lavora in sinergia con la sofisticata architettura della vettura per mantenere l’equilibrio dinamico anche nelle condizioni più impegnative.
L’esperienza sensoriale viene ulteriormente arricchita da un sound reinterpretato in chiave moderna: la Ferrari Elettrica abbandona le imitazioni artificiali dei motori termici per offrire una “digital emotion” che amplifica le vibrazioni naturali dei motori elettrici, regalando al pilota un feedback acustico autentico e coinvolgente. Anche la strumentazione si evolve: accanto al classico Manettino sul volante, debutta l’innovativo eManettino, che permette di gestire potenza, trazione e recupero energetico, confermando la volontà di mantenere intatto il piacere di guida anche nell’era dell’elettrico.