Volkswagen e Xpeng, ecco la piattaforma CEA: per ibride e benzina
Volkswagen e Xpeng rivoluzionano il mercato cinese: la piattaforma CEA dal 2027 anche su auto a benzina e ibride. Focus su innovazione e digitalizzazione
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La nuova alleanza tra Volkswagen e Xpeng rappresenta una svolta significativa nel panorama automobilistico globale, con un impatto che si estende ben oltre i confini del mercato cinese. In un contesto in cui la trasformazione tecnologica si fa sempre più rapida, il gruppo tedesco sceglie di rafforzare la propria presenza in Cina attraverso una strategia che integra tradizione e innovazione. Dal 2027, infatti, la tecnologia CEA (China Electrical Architecture) non sarà più appannaggio esclusivo dei veicoli elettrici, ma verrà implementata anche sulle motorizzazioni tradizionali, inclusi i modelli a benzina e le auto ibride plug-in.
Questa scelta riflette una visione industriale orientata alla massima flessibilità e alla capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Come sottolinea Ralf Brandstätter, membro del CdA del Gruppo Volkswagen e CEO di Volkswagen Group China, “l’estensione della CEA all’intera gamma di modelli termici consolida la nostra leadership tecnologica anche nei veicoli convenzionali”. La dichiarazione evidenzia il desiderio di mantenere una posizione di rilievo, non solo nel segmento elettrico ma anche in quello dei motori tradizionali, sfruttando la potenza di una piattaforma elettronica all’avanguardia.
Un cambio di rotta
La partnership con Xpeng rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma per il colosso tedesco. La piattaforma CEA, inizialmente progettata per i veicoli elettrici, sarà adattata anche alle motorizzazioni convenzionali prodotte localmente. Questa scelta si inserisce perfettamente nella filosofia “for China, in China”, che guida le strategie del gruppo nel più grande mercato automobilistico mondiale. La piattaforma elettronica avanzata consentirà di dotare anche i veicoli termici di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, assistenti intelligenti basati su intelligenza artificiale e, soprattutto, la possibilità di ricevere aggiornamenti OTA (over-the-air), portando un livello di connettività e funzionalità digitali senza precedenti su ogni modello.
L’importanza di questa innovazione è evidente se si considera che, nel 2024, circa il 90% dei 2 milioni di veicoli consegnati da Volkswagen in Cina monta ancora motori a benzina. In un mercato dove la transizione verso l’elettrificazione è in corso ma non ancora predominante, la possibilità di integrare le tecnologie più avanzate anche sui modelli tradizionali rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale. Non si tratta solo di seguire il trend dell’auto elettrica, ma di rispondere concretamente alle richieste di una clientela che chiede sempre più veicoli intelligenti, connessi e aggiornabili nel tempo.
Una strategia ben precisa
Alla base di questa strategia c’è una logica industriale precisa: generare economie di scala, standardizzare le piattaforme digitali e proteggere la redditività del business. Robert Cisek, presidente di Volkswagen Passenger Cars China, ha evidenziato come questa impostazione permetterà di accelerare l’adozione di servizi digitali, abbattendo i costi grazie a volumi produttivi più elevati. La convergenza tra digitalizzazione e motorizzazioni tradizionali diventa così un asset strategico per garantire la competitività del gruppo nel lungo periodo.
Per sostenere questa evoluzione, Volkswagen ha intensificato gli investimenti in ricerca e sviluppo locali, dando vita a Hefei alla Volkswagen Group Technology Co., Ltd. Questa nuova realtà opera in stretta sinergia con Cariad China per lo sviluppo software, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di veicoli intelligenti e connessi nel mercato cinese. L’attenzione verso la ricerca e sviluppo si traduce in una maggiore capacità di innovazione e nella possibilità di anticipare le tendenze, offrendo soluzioni sempre più evolute ai consumatori.
30 modelli entro il 2027
Il piano industriale di Volkswagen prevede un’accelerazione dell’offerta di veicoli smart a partire dal 2026, con le prime anteprime già programmate per il Salone di Shanghai 2025. L’obiettivo è ambizioso: lanciare circa 30 modelli elettrificati entro il 2027, portando sul mercato cinese una trentina di veicoli completamente elettrici entro il 2030, con i marchi Audi e Volkswagen in prima linea nell’espansione della gamma. Questa roadmap conferma la volontà di presidiare ogni segmento, dalla elettrificazione alle auto ibride, fino ai modelli tradizionali dotati delle più moderne tecnologie digitali.
La strategia ibrida adottata da Volkswagen e Xpeng rappresenta un approccio pragmatico alla transizione energetica, riconoscendo la persistente importanza dei motori termici mentre si costruisce il futuro dell’automobile elettrica. In questo modo, il gruppo si prepara a soddisfare le esigenze di un mercato in rapida trasformazione, puntando su una combinazione vincente di innovazione, flessibilità e attenzione alle reali necessità dei consumatori.
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