Tesla, l'amara sorpresa del cambio pneumatici: quanto costa sostituirli

Sostituire uno pneumatico su Tesla può costare fino a 600 dollari. Scopri i motivi dei prezzi elevati, i rischi e i consigli per risparmiare

Tesla, l'amara sorpresa del cambio pneumatici: quanto costa sostituirli
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Giorgio Colari
Pubblicato il 19 ago 2025

Un semplice chiodo può trasformarsi in un vero e proprio salasso, soprattutto se si guida una Tesla. Negli Stati Uniti, la storia di un proprietario che si è visto recapitare un conto da 600 dollari per la sostituzione di uno pneumatico forato ha rapidamente fatto il giro dei social, sollevando una questione che tocca molti appassionati di auto elettriche: quali sono i reali costi di gestione di questi veicoli di lusso? L’episodio, diventato virale su TikTok, non rappresenta un caso isolato, ma mette in luce una problematica che interessa migliaia di automobilisti.

Il protagonista della vicenda è un neo-proprietario che, dopo aver forato una gomma a causa di un banale chiodo, si è trovato a dover pagare una cifra pari a quasi mezzo stipendio settimanale per un intervento che, su un’auto tradizionale, avrebbe richiesto una spesa molto più contenuta. Questo episodio ha innescato un acceso dibattito sui social network, dove numerosi altri utenti hanno raccontato esperienze simili, con costi per la sostituzione di un singolo pneumatico che variano tra i 450 e i 495 dollari, in particolare sui modelli più diffusi come Model 3 e Model Y.

Le ragioni sono tecniche

Alla base di questi prezzi elevati ci sono ragioni tecniche ben precise. Le auto elettriche, a causa dei loro ingombranti pacchi batteria, pesano sensibilmente di più rispetto alle vetture a combustione interna. Questo surplus di peso impone l’utilizzo di pneumatici Tesla specifici, rinforzati e realizzati con mescole particolari in grado di sopportare sollecitazioni maggiori e di garantire una durata adeguata. Ma non è tutto: la casa automobilistica guidata da Elon Musk monta spesso gomme ad alte prestazioni, oppure progettate per ridurre la rumorosità, sviluppate secondo specifiche proprietarie. Tutto ciò contribuisce ad aumentare ulteriormente il prezzo di questi componenti.

Un altro elemento che complica la situazione riguarda la garanzia Tesla, che esclude in modo esplicito i danni agli pneumatici. Questo significa che, in caso di foratura o di altri problemi, il proprietario deve affrontare interamente la spesa. E chi decide di rivolgersi ai centri di assistenza ufficiali della casa californiana si trova spesso davanti a costi sensibilmente superiori rispetto a quelli praticati dai rivenditori indipendenti. Tuttavia, anche in questi ultimi casi, trovare pneumatici compatibili può rivelarsi un’impresa, vista la particolarità delle specifiche richieste da Tesla.

I vantaggi economici nel lungo periodo sono evidenti

Nonostante queste spese impreviste, la community degli automobilisti elettrici tende comunque a sottolineare i vantaggi economici nel lungo periodo. Molti proprietari testimoniano risparmi significativi, come chi afferma di aver risparmiato fino a 20.000 dollari in sei anni semplicemente grazie all’assenza di costi per il carburante. Altri ancora citano 800 dollari non spesi in soli quattro mesi di utilizzo. Un ulteriore punto a favore è rappresentato dalla costo manutenzione Tesla che, rispetto alle vetture tradizionali, risulta sensibilmente ridotto: meno parti soggette a usura, minori interventi periodici e meno complicazioni meccaniche.

Tuttavia, il rovescio della medaglia resta: un imprevisto come la foratura di uno pneumatico può trasformarsi in una spesa tutt’altro che trascurabile. Gli esperti del settore consigliano, quindi, di informarsi in modo approfondito prima dell’acquisto di una Tesla, valutando anche la possibilità di sottoscrivere polizze assicurative aggiuntive specifiche per gli pneumatici. In questo modo è possibile tutelarsi da brutte sorprese e godere appieno dei vantaggi della mobilità elettrica, senza il timore di dover mettere mano al portafoglio per ogni piccolo inconveniente.

In conclusione, la storia del conto da 600 dollari per un chiodo rappresenta solo la punta dell’iceberg di una questione più ampia: quella dei costi nascosti che possono emergere nella gestione delle auto elettriche di nuova generazione. Mentre i benefici economici a lungo termine sono indiscutibili, è fondamentale essere consapevoli anche delle spese straordinarie che potrebbero presentarsi, soprattutto per chi sceglie marchi innovativi come Tesla. La mobilità del futuro è già realtà, ma richiede attenzione, informazione e una valutazione attenta di tutti gli aspetti, anche quelli meno visibili.

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