Stellantis estende la garanzia del motore PureTech a 10 anni: quali modelli sono interessati
Garanzia Stellantis estesa per motori PureTech 1.2 fino a 10 anni o 180.000 km, coprendo modelli dal 2014 al 2022. Scopri i dettagli e i criteri
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Il gruppo Stellantis ha annunciato un’importante iniziativa per riconquistare la fiducia dei consumatori, estendendo la copertura della garanzia fino a 10 anni o 180.000 chilometri per i veicoli equipaggiati con il motore PureTech. Questo provvedimento si applica ai modelli prodotti tra aprile 2014 e giugno 2022, inclusi quelli con motorizzazioni aspirate e turbocompresse.
I modelli più dati
I problemi riscontrati negli anni, come il malfunzionamento della cinghia di distribuzione, consumi anomali di olio e altre criticità, hanno spinto il gruppo a intervenire per migliorare l’assistenza post-vendita. Tuttavia, la garanzia estesa non sarà automatica: i proprietari dovranno dimostrare di aver seguito il programma di manutenzione raccomandato, presentando le ultime tre fatture degli interventi di assistenza. È prevista una tolleranza di tre mesi o 3.000 chilometri rispetto alle scadenze indicate.
Per quanto riguarda le specifiche coperture, i veicoli di marchi come Peugeot, Citroën, DS Automobiles e Opel, dotati di motori PureTech a tre cilindri fabbricati fino al 20 giugno 2022, saranno coperti per i problemi legati alla cinghia di distribuzione. Invece, per il consumo eccessivo di olio, la garanzia si applica ai motori PureTech Turbo di prima generazione prodotti fino all’11 febbraio 2022 e a quelli di seconda generazione fino al 22 febbraio 2023.
I modelli più recenti
Per i modelli più recenti, le condizioni di garanzia variano in base al marchio. Ad esempio, Peugeot offre una copertura di 8 anni o 160.000 chilometri, un tentativo di affrontare i problemi ereditati dai modelli precedenti e garantire maggiore serenità ai clienti.
In parallelo, Stellantis ha lanciato una piattaforma online dedicata ai proprietari di veicoli con motore PureTech, attraverso la quale è possibile segnalare anomalie e richiedere rimborsi per riparazioni già effettuate, purché in conformità con i requisiti stabiliti. Inoltre, iniziative simili sono state estese anche ai motori diesel BlueHDi, che negli ultimi anni hanno manifestato criticità analoghe.
Questa strategia di Stellantis garanzia rappresenta un passo concreto per migliorare la relazione con i clienti, rispondendo in modo diretto alle problematiche di uno dei motori più diffusi del gruppo. Si tratta di un chiaro segnale dell’impegno dell’azienda nel migliorare la qualità dei suoi prodotti e nel rafforzare il servizio post-vendita.