Il motore PureTech mild hybrid senza cinghia: quali auto lo usano

Il motore PureTech Gen 3 di Stellantis rivoluziona l'affidabilità con la catena di distribuzione e l'ibridazione leggera. Ecco i modelli che lo montano

Di Giulia Darante
Pubblicato il 3 mag 2025
Il motore PureTech mild hybrid senza cinghia: quali auto lo usano

L’innovazione nel settore automobilistico passa attraverso il nuovo motore PureTech Gen 3, un propulsore che combina robustezza, efficienza e tecnologie avanzate. Questo tre cilindri da 1.2 litri, progettato da Stellantis, rappresenta un passo avanti significativo grazie all’introduzione di una catena di distribuzione più affidabile che sostituisce la criticata cinghia a bagno d’olio delle precedenti generazioni. Inoltre, il motore è dotato di un sistema di ibridazione leggera a 48 volt, migliorando così le prestazioni e riducendo le emissioni.

Un’evoluzione che cambia molto

Il PureTech Gen 3 si distingue non solo per la sua affidabilità meccanica, ma anche per l’integrazione con trasmissioni automatiche e per la sua versatilità, essendo compatibile sia con vetture a trazione anteriore che integrale. Questo nuovo motore è un elemento chiave nella strategia di Stellantis per promuovere l’elettrificazione leggera e ridurre l’impatto ambientale delle sue vetture.

La diffusione di questa tecnologia è impressionante e coinvolge numerosi marchi del gruppo. Alfa Romeo ha adottato il PureTech Gen 3 sul nuovo B-SUV Junior, mentre Citroën lo ha implementato su gran parte della sua gamma, inclusi modelli iconici come la C3 e la C5 Aircross. DS ha scelto di equipaggiare con questa motorizzazione i modelli DS 3 e DS 4, mentre Fiat l’ha integrata sulla nuova 600 e sulla Grande Panda. Anche Jeep ha deciso di utilizzare questo motore sul suo Avenger, così come Lancia per la nuova Ypsilon.

Cinque i modelli

Opel si distingue con ben cinque modelli dotati del motore PureTech: Astra, Corsa, Frontera, Grandland e Mokka. Peugeot, dal canto suo, ha completato il quadro adottando questa tecnologia su modelli di successo come la 208, 2008, 3008, 408 e 5008. Questa ampia diffusione dimostra l’impegno di Stellantis nel rendere la ibridazione leggera una caratteristica standard per le sue vetture.

Oltre al PureTech Gen 3, il gruppo offre altre opzioni di auto mild hybrid, ampliando così la gamma di soluzioni elettrificate. Tra queste spiccano il FireFly 1.0 da 70 CV, utilizzato sulla Fiat Panda, e il quattro cilindri 1.5 litri che alimenta modelli come Jeep Renegade, Compass e Alfa Romeo Tonale. Per chi cerca prestazioni elevate, Maserati ha introdotto un 2.0 turbo da 250 CV sulla Grecale, dimostrando che l’ibridazione può essere declinata anche in chiave sportiva.

Il vecchio resta in produzione

È interessante notare che il vecchio 1.2 PureTech con cinghia a bagno d’olio rimane ancora in produzione, ma esclusivamente per modelli con cambio manuale in fase di sostituzione. Questa scelta riflette la strategia di Stellantis di rinnovare gradualmente la propria gamma, puntando su tecnologie più moderne, affidabili e sostenibili.

Con il PureTech Gen 3, Stellantis dimostra di essere all’avanguardia nel settore automobilistico, proponendo soluzioni innovative che combinano efficienza, prestazioni e rispetto per l’ambiente. La diffusione capillare di questa tecnologia tra i vari marchi del gruppo sottolinea l’impegno per una mobilità sempre più sostenibile e orientata al futuro.

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