Più di una Porsche, la leggenda all'asta: valore immenso

C’è un nome che, nel mondo delle asta auto di lusso, continua a far battere il cuore degli appassionati e a riscrivere le regole del collezionismo automobilistico: la Singer DLS EP1. Non si tratta solo di una vettura, ma di un vero e proprio mito a quattro ruote, un simbolo dell’arte del restomod e della reinterpretazione moderna di un’icona senza tempo come la Porsche 911. Oggi, questa leggenda torna a far parlare di sé: il primo esemplare mai costruito, quello presentato al celebre Goodwood Festival of Speed nel 2018, si prepara a essere battuto all’asta dalla prestigiosa RM Sotheby’s, offrendo a pochi fortunati la possibilità di entrare in possesso di un pezzo unico di storia automobilistica.

La Singer DLS EP1 è molto più di una semplice vettura sportiva: è la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, un connubio che trova espressione in ogni dettaglio di questo capolavoro su quattro ruote. Il modello che sta per essere messo all’asta rappresenta la punta di diamante della produzione Singer, non solo perché si tratta del primo esemplare mai realizzato, ma anche perché, dopo un attento e meticoloso restauro completato nel 2023, si presenta in condizioni pari al nuovo, con appena 1.300 chilometri percorsi.

La storia

La storia di questa Porsche 911 reinterpretata in chiave moderna inizia nel 2018, quando fu presentata come regina indiscussa al Goodwood Festival of Speed. Quasi sei anni dopo, la Singer DLS EP1 non ha perso un grammo del suo fascino, anzi: il tempo ne ha accresciuto il valore e il prestigio, rendendola un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e intenditori. La filosofia che anima il progetto Singer è quella di elevare l’arte del restomod a livelli mai visti prima, combinando l’estetica classica delle Porsche raffreddate ad aria con soluzioni tecniche e materiali d’avanguardia.

A rendere ancora più speciale questa Singer DLS EP1 è la sua configurazione unica e inconfondibile. La carrozzeria, rifinita nell’elegante tinta Parallax White, è impreziosita da dettagli in Norfolk Yellow e dalle distintive strisce Ghosted Light, che ne sottolineano il carattere esclusivo. Ma è entrando nell’abitacolo che si percepisce appieno la cura maniacale dedicata a ogni particolare: gli interni sono dominati da pregiato cuoio, che riveste ogni superficie, dai sedili al cielo dell’abitacolo, mentre eleganti inserti in fibra di carbonio aggiungono un tocco di sportività e raffinatezza.

Il motore

Il cuore pulsante di questa vettura è il suo straordinario motore flat six aspirato da 4.0 litri, sviluppato in collaborazione con Williams Advanced Engineering. Si tratta di un vero gioiello dell’ingegneria meccanica, capace di erogare ben 500 CV: una potenza impressionante per un propulsore raffreddato ad aria, che garantisce prestazioni di altissimo livello e un’esperienza di guida autentica, esaltata dalla presenza di un cambio manuale a sei marce, pensato per i puristi e per chi ama il piacere della guida analogica.

Non sorprende quindi che la valutazione di questa Singer DLS EP1 sia compresa tra 3,25 e 3,75 milioni di dollari, una cifra che la colloca ben al di sopra del prezzo di listino originale di 1,8 milioni e che supera addirittura il valore di molte hypercar moderne, come la Koenigsegg Jesko. Si tratta di una quotazione che riflette non solo la rarità e la qualità costruttiva della vettura, ma anche il fascino senza tempo di un modello destinato a diventare leggenda.

Pochi esemplari

Un ulteriore elemento che contribuisce a rendere questa asta un evento imperdibile è il fatto che tutti i 75 esemplari previsti di Singer DLS siano già stati assegnati, rendendo questa occasione davvero irripetibile per chi sogna di possedere una delle restomod più esclusive e ricercate mai realizzate. L’asta organizzata da RM Sotheby’s si preannuncia come uno degli appuntamenti clou dell’anno per il mondo delle asta auto di lusso, attirando l’attenzione di collezionisti, appassionati e investitori da ogni angolo del pianeta.

In conclusione, la Singer DLS EP1 rappresenta molto più di una vettura sportiva: è una dichiarazione d’amore per l’automobile, un omaggio alla tradizione della Porsche 911 e una celebrazione della creatività e della maestria artigianale californiana. Un’opera d’arte meccanica che incarna alla perfezione lo spirito del restomod e che, ancora una volta, si prepara a brillare sotto i riflettori del palcoscenico internazionale.