Rifiutata un’offerta da 100 milioni per una Ferrari: perché hanno detto di no

Il proprietario della Ferrari F50 GT1 rifiuta un’offerta da 100 milioni: la storia dell’auto più rara e desiderata di Maranello alla Monterey Car Week

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 4 set 2025
Rifiutata un’offerta da 100 milioni per una Ferrari: perché hanno detto di no

Un’offerta monstre da 100 milioni di dollari e un rifiuto che fa la storia: questo è il nuovo record segnato dal mondo delle auto d’epoca durante la prestigiosa Monterey Car Week. Protagonista assoluta dell’evento è stata la leggendaria Ferrari F50 GT1, telaio 001, una vera e propria icona dell’automobilismo mondiale che, nonostante una proposta economica senza precedenti, ha visto il suo proprietario Art Zafiropoulo dire un secco “no” all’acquirente misterioso, preferendo mantenere tra le sue mani questo autentico capolavoro di Maranello.

Il contesto non poteva essere più esclusivo: la Monterey Car Week richiama ogni anno i più grandi collezionisti e appassionati di motori da tutto il mondo, trasformando la California nel cuore pulsante del mercato delle supercar e delle vetture più rare. In questo scenario da sogno, la Ferrari F50 GT1 ha letteralmente rubato la scena durante l’evento The Quail, conquistando il titolo di “Best in Show” e confermando la sua posizione di regina incontrastata tra le stelle dell’automobilismo d’élite.

Un mezzo speciale

Ciò che rende la Ferrari F50 GT1 un pezzo unico nel panorama mondiale è una combinazione di rarità assoluta e prestazioni mozzafiato. Stiamo parlando di una delle sole tre F50 GT1 mai prodotte, ma è l’unica ad essere stata completamente assemblata nello storico stabilimento di Maranello, dettaglio che ne aumenta ulteriormente il valore agli occhi degli intenditori. Il cuore pulsante di questa vettura è un propulsore V12 da 4,7 litri, appositamente modificato per erogare una potenza impressionante di 739 cavalli. Un connubio di ingegneria e passione che si traduce in un’esperienza di guida fuori dal comune, riservata a pochissimi fortunati.

Le indiscrezioni trapelate nel corso della settimana californiana parlano chiaro: un collezionista dal volto sconosciuto avrebbe messo sul piatto la cifra astronomica di 100 milioni di dollari pur di aggiudicarsi la Ferrari F50 GT1. Ma Art Zafiropoulo, vero cultore della storia del Cavallino Rampante, non ha esitato un solo istante a declinare l’offerta, dimostrando che per certi capolavori il valore affettivo supera di gran lunga qualsiasi considerazione economica. Un gesto che lo consacra nell’olimpo dei collezionisti per cui la passione è l’unica vera moneta di scambio.

Un periodo di crescita

Il mercato delle auto d’epoca sta vivendo un periodo di crescita esponenziale, con cifre che solo fino a pochi anni fa sarebbero sembrate impensabili. Basti pensare che, recentemente, un’altra F50 GT1 appartenuta al celebre stilista Ralph Lauren è stata venduta per ben 70 milioni di dollari, segnando un ulteriore record in un settore sempre più orientato verso la valorizzazione della rarità e della storia dei singoli esemplari. Nella stessa settimana di Monterey, alcune supercar sono state battute all’asta per oltre 30 milioni di dollari, a testimonianza di un trend inarrestabile che vede le vetture più esclusive raggiungere valutazioni da capogiro.

Non solo la Ferrari F50 GT1 ha catalizzato l’attenzione: tra i protagonisti dell’evento californiano spicca anche una Ferrari Daytona SP3 “599+1”, venduta per la cifra record di 26 milioni di dollari, dieci volte superiore rispetto agli altri esemplari della stessa serie. Un ulteriore segnale che, nel mercato delle auto d’epoca, elementi come la rarità e la storia produttiva giocano un ruolo fondamentale nelle valutazioni degli addetti ai lavori e degli investitori internazionali.

La scelta di conservare la propria Ferrari

La scelta di Art Zafiropoulo di conservare la propria Ferrari F50 GT1 nonostante l’offerta monstre di 100 milioni di dollari rappresenta un esempio lampante di come, per alcuni capolavori automobilistici, il valore reale sia semplicemente incalcolabile. Per i veri appassionati, specialmente quando si parla di un mito come la Ferrari, la passione e il legame personale con la vettura superano ogni logica di mercato, rendendo ogni scelta una dichiarazione d’amore per la storia e la cultura dell’automobile.

In definitiva, la Ferrari F50 GT1 telaio 001 non è solo una supercar da record, ma un simbolo eterno di eccellenza, unicità e dedizione. La sua storia, arricchita da gesti come quello di Art Zafiropoulo, continuerà a ispirare generazioni di collezionisti e appassionati, ricordando a tutti che ci sono emozioni e passioni che nessuna cifra, per quanto astronomica, potrà mai acquistare.

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