Prima stazione autostradale per ricarica elettrica: dove si trova
Il 14 ottobre 2025 Ionity e SAV inaugurano a Brissogne la prima stazione autostradale italiana per la ricarica elettrica: sei colonnine HPC da 350 kW e multicharger.
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Un nuovo capitolo si apre per la mobilità sostenibile nel nord Italia: sulla corsia sud dell’autostrada A5, all’altezza della località Les Iles di Brissogne, è stata inaugurata il 14 ottobre 2025 la prima stazione autostradale italiana interamente dedicata alla ricarica elettrica. Un’iniziativa pionieristica che segna una svolta per tutti gli automobilisti elettrici che percorrono la dorsale alpina verso la pianura padana, e che rappresenta un modello di innovazione per l’intero settore.
La nuova infrastruttura
L’infrastruttura, nata dalla collaborazione tra Ionity e la Società Autostrade Valdostane (SAV), si distingue per la sua dotazione tecnologica all’avanguardia: sono infatti presenti sei colonnine HPC (High Power Charging) da 350 kW ciascuna, accompagnate da un multicharger compatibile con i principali standard di ricarica. Questa combinazione consente ai viaggiatori di ripristinare rapidamente l’autonomia dei propri veicoli, riducendo drasticamente i tempi di sosta e rendendo i viaggi elettrici a lunga percorrenza più agevoli e competitivi rispetto alle tradizionali motorizzazioni termiche.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di personalità di spicco del panorama istituzionale e industriale: tra questi, Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d’Aosta, Paolo Pierantoni di SAV ed Elena Airoldi di Ionity. Durante l’evento, l’esposizione dei più recenti modelli elettrici ha evidenziato come la nuova stazione sia pensata per sostenere la crescente domanda di mobilità a zero emissioni, offrendo un servizio fondamentale a chi percorre le lunghe tratte tra nord e sud Italia.
La scelta
La scelta di Brissogne come sede della stazione non è casuale: la posizione strategica sulla corsia sud della A5 garantisce un punto di ricarica ideale per i viaggiatori diretti verso il sud, rispondendo alle esigenze di chi necessita di una ricarica veloce in un punto nevralgico del traffico autostradale. In questo modo, la stazione di Les Iles si configura come un tassello essenziale nella rete di supporto alla mobilità elettrica nazionale ed europea.
Ionity, joint venture nata nel 2017 dall’alleanza tra giganti dell’automotive come BMW, Daimler, Ford, Volkswagen, e successivamente rafforzata dall’ingresso di Hyundai e Kia, continua così il suo percorso di espansione nel continente. Attualmente, l’azienda gestisce oltre 600 stazioni di ricarica ad alta potenza in Europa, di cui 34 distribuite in Italia e altre otto in fase di realizzazione. Il progetto di Brissogne si inserisce in questa strategia di crescita, confermando l’impegno a fornire infrastrutture di qualità per sostenere la transizione verso la mobilità sostenibile.
Le istituzioni locali hanno accolto con favore l’apertura della nuova stazione, considerandola un passo concreto verso la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Il presidente Testolin ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra pubblico e privato, mentre Pierantoni ha rimarcato la necessità di integrare le stazioni di ricarica elettrica con servizi accessori che migliorino l’esperienza degli automobilisti.
Non mancano, tuttavia, alcune criticità: la distribuzione delle stazioni di ricarica rimane ancora disomogenea sul territorio nazionale e la gestione dei picchi di domanda energetica rappresenta una sfida non trascurabile. Inoltre, la presenza delle colonnine HPC su una sola corsia potrebbe generare asimmetrie nell’accesso ai servizi, penalizzando chi viaggia in direzione opposta.
Un salto di qualità
Per utenti e produttori, la stazione di Brissogne rappresenta comunque un notevole salto di qualità. La potenza di 350 kW delle colonnine consente tempi di ricarica estremamente ridotti, avvicinando la praticità delle auto elettriche a quella dei veicoli tradizionali e rendendo sempre più attrattiva la scelta di un’auto a zero emissioni.
Gli esperti del settore sottolineano, inoltre, l’importanza dell’interoperabilità dei sistemi di pagamento e della semplicità d’uso delle app di gestione: elementi fondamentali affinché ogni conducente possa accedere ai servizi di ricarica elettrica senza incontrare ostacoli tecnici o commerciali.
In definitiva, la stazione di Les Iles si impone come un esempio virtuoso di innovazione tecnologica e collaborazione tra attori pubblici e privati, contribuendo in modo determinante alla trasformazione della mobilità italiana ed europea. Un progetto che segna un nuovo standard per le infrastrutture di ricarica e apre la strada a una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e accessibile a tutti.
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