Ritorno al Futuro: MAUTO celebra la DeLorean DMC 12
Il MAUTO ospita "Ritorno al Futuro. Prototipi di Tempo": DeLorean DMC 12 di Giugiaro, oggetti di scena e le 12 opere di Anri Sala per esplorare tempo e design
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/10/wp_drafter_399316.jpg)
Un viaggio unico tra passato e futuro attende i visitatori al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, dove si intrecciano cinema, arte contemporanea e design industriale in una mostra che promette di emozionare e far riflettere. In occasione del quarantesimo anniversario di Ritorno al Futuro, il museo propone un percorso espositivo che mette in dialogo il mito cinematografico della DeLorean DMC 12 con le suggestioni concettuali delle installazioni di Anri Sala, invitando il pubblico a esplorare il tema del tempo attraverso le lenti della cultura pop e dell’arte.
La mostra
Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025, la mostra “Prototipi di Tempo” offrirà l’occasione irripetibile di ammirare dal vivo la leggendaria DeLorean DMC 12, celebre per le sue inconfondibili porte ad ali di gabbiano e per essere diventata il simbolo della saga di Ritorno al Futuro. Progettata dal visionario Giorgetto Giugiaro, la vettura non rappresenta soltanto un capolavoro di design automobilistico, ma anche un’icona della cultura visiva globale, capace di incarnare il sogno collettivo di viaggiare nel tempo.
La presenza della DeLorean DMC 12 al MAUTO non si limita a evocare la nostalgia degli appassionati di cinema: accanto all’auto, infatti, saranno esposti disegni originali, lucidi progettuali e documenti provenienti dall’Archivio Italdesign. Questi materiali esclusivi permetteranno ai visitatori di scoprire il processo creativo che ha portato Giorgetto Giugiaro a realizzare uno dei modelli più iconici nella storia delle automobili, sottolineando il ruolo fondamentale dell’industria italiana nel panorama internazionale del design.
Ulteriori novità
La mostra si arricchisce ulteriormente grazie all’intervento dell’artista Anri Sala, che porta per la prima volta in un museo la serie completa “Suspended”: dodici installazioni d’arte contemporanea, disposte come le ore di un quadrante di orologi, che offrono una profonda riflessione sulla percezione e sulla frammentazione del tempo nella società digitale. Questa disposizione non è casuale, ma mira a evocare la ciclicità e la fluidità temporale, invitando il pubblico a interrogarsi su come il tempo scandisca le nostre vite e influenzi la nostra esperienza quotidiana.
Secondo Lorenza Bravetta, direttrice del MAUTO, questa esposizione conferma il ruolo del museo come “dispositivo del contemporaneo”, capace di creare un dialogo vivo tra la collezione storica e le più attuali espressioni artistiche. A partire dalla fine di ottobre, anche il percorso permanente del museo sarà arricchito da opere del secondo Novecento, che dialogheranno con i pezzi storici, offrendo una narrazione sempre più ricca e sfaccettata dell’evoluzione del design e della tecnologia.
La forza della proposta
La forza della proposta espositiva sta proprio nell’equilibrio tra l’attrazione popolare del mito cinematografico e l’approccio concettuale dell’arte contemporanea. La DeLorean DMC 12 diventa così una metafora potente di come il passato abbia immaginato il futuro, mentre le opere di Anri Sala ci invitano a riflettere sulla frammentazione e sulla complessità del tempo nell’era digitale. Attraverso un percorso che si snoda tra materiali d’archivio, oggetti di scena originali e installazioni artistiche, il visitatore è guidato a esplorare il legame profondo tra tempo, velocità e design.
La mostra “Prototipi di Tempo” rappresenta dunque un’occasione imperdibile per chi desidera approfondire il contributo di Giorgetto Giugiaro e dell’industria italiana alla cultura visiva globale, ma anche per chi è interessato a comprendere come gli oggetti progettati, dalle automobili agli orologi, scandiscano e plasmino la nostra esistenza. Un viaggio emozionante che saprà coinvolgere sia gli appassionati di cinema che gli studiosi di design, offrendo spunti inediti per ripensare il nostro rapporto con il tempo e con i simboli della modernità.
Per ulteriori dettagli sugli orari di apertura e sulle modalità di visita, si consiglia di consultare il sito ufficiale del MAUTO e le principali piattaforme di informazione culturale torinesi. L’appuntamento con la storia, l’arte e il futuro è fissato: non resta che lasciarsi sorprendere dal fascino intramontabile dei prototipi di tempo.
Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto: