Rinascita Packard: Excellence su base Bentley Flying Spur

La Packard 'Excellence' nasce dalla trasformazione di una Bentley Flying Spur: 17.000 ore di lavoro per rivisitare la griglia, la Goddess of Speed e l'abitacolo in chiave anni '50

Rinascita Packard: Excellence su base Bentley Flying Spur
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 2 ott 2025

Un affascinante viaggio tra passato e futuro prende forma grazie a un progetto unico che riporta alla ribalta uno dei nomi più iconici dell’automobilismo americano. È così che la Packard torna a brillare, ma su una base tecnica d’avanguardia, incarnando l’incontro tra heritage e innovazione. A guidare questa rinascita è il designer Frank Reijenga di Cinovara Design, che ha raccontato con entusiasmo la genesi di un’automobile capace di coniugare tradizione e modernità in modo sorprendente.

Operazione straordinaria

Il cuore di questa straordinaria operazione è una Bentley Flying Spur di seconda generazione, trasformata radicalmente in una berlina di lusso che rende omaggio allo storico marchio americano. L’ambizioso progetto, firmato da JB Classic Bespoke in collaborazione con Cinovara Design, ha richiesto un impegno fuori dal comune: ben 17.000 ore di minuzioso lavoro artigianale nell’officina olandese di Bodegraven, a testimonianza di una dedizione assoluta all’eccellenza.

Il risultato è la Excellence, una vettura unica nel suo genere, nata dal desiderio di un facoltoso collezionista di possedere un’auto capace di offrire la sicurezza e l’affidabilità della meccanica contemporanea, unite all’intramontabile fascino delle Packard degli anni Cinquanta. L’auto mantiene telaio e componentistica della Bentley Flying Spur, ma sfoggia una carrozzeria completamente ridisegnata, capace di evocare immediatamente lo spirito delle berline di lusso americane del passato.

Lo stile

Tra gli elementi stilistici che rendono la Excellence un vero tributo alla storia spicca la reinterpretazione della celebre griglia anteriore Packard, ora più moderna ma inconfondibile nelle sue linee. A dominare il cofano è tornata la leggendaria statuetta Goddess of Speed, simbolo di velocità ed eleganza che per decenni ha caratterizzato le vetture del marchio americano. La cura dei dettagli emerge anche nella scelta delle porte con apertura a libro, soluzione raffinata e distintiva, che richiama le più esclusive carrozzerie d’epoca.

Non si tratta di una replica fedele alle Packard storiche, ma di un omaggio contemporaneo a quello che fu definito la “Rolls-Royce americana”. La selezione della Bentley Flying Spur come base tecnica non è casuale: già negli anni Trenta si erano registrate collaborazioni tra Bentley e Packard, come dimostra la celebre monoposto “Mavis”, nata dall’unione di un telaio Bentley con un propulsore Packard.

L’operazione richiama inoltre un interessante capitolo mai realizzato dell’industria automobilistica: negli anni Sessanta era stato pianificato l’importazione dalla Francia della coupé Facel Vega Excellence equipaggiata con motori Packard, un progetto che però non vide mai la luce a causa di complicate questioni commerciali e politiche dell’epoca.

Le reazioni

La rinascita della Packard ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo dell’auto. Gli appassionati del restomod hanno accolto la Excellence come una brillante rivisitazione culturale, mentre i puristi lamentano l’impossibilità di sostituire l’autenticità di un modello d’epoca con una piattaforma moderna, per quanto raffinata. Restano inoltre aperte alcune questioni relative ai diritti d’uso del marchio Packard, che non sono state chiarite pubblicamente dai promotori del progetto.

L’imponente mole di lavoro artigianale – circa 17.000 ore – riflette un approccio esclusivo e su misura: dalla completa riprogettazione della carrozzeria all’installazione di dettagli ornamentali dal gusto retrò, fino alla personalizzazione totale degli interni, realizzati con materiali e finiture di altissimo livello.

La Excellence apre una riflessione sul futuro delle rinascite dei grandi marchi storici. Il mercato delle auto di lusso mostra una crescente attenzione verso proposte che sappiano fondere la ricchezza dell’heritage con la tecnologia contemporanea, ma il dibattito su cosa significhi davvero onorare una tradizione automobilistica tanto importante rimane aperto.

In attesa di scoprire come evolverà questa tendenza, la nuova Packard rappresenta un esempio straordinario di come design contemporaneo e maestria artigianale possano collaborare per far rivivere, in chiave attuale, lo spirito di un passato automobilistico glorioso.

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