Peugeot Polygon Concept, addio al volante circolare: le novità
Peugeot svela il Polygon Concept: una city car elettrica compatta con Hypersquare, steer by wire, sedili 3D printed e materiali riciclati. Nuove opzioni di personalizzazione e tre configurazioni per la città.
Quando si parla di rivoluzione nella mobilità urbana, il nuovo Peugeot Polygon Concept emerge come un vero e proprio spartiacque. Non si tratta solo di una nuova city car elettrica, ma di un laboratorio su ruote che anticipa tendenze e ridefinisce il concetto stesso di auto compatta per la città. Con i suoi quattro metri di lunghezza, sedili interamente 3D printed e materiali riciclati, il Polygon Concept punta a entrare in produzione entro il 2027, portando una ventata di innovazione sia tecnica che stilistica nel segmento urbano.
Design molto originale
Il design del Polygon Concept è un manifesto di geometria e identità: linee angolari decise, la reinterpretazione orizzontale dei celebri tre artigli Peugeot e le originali “orecchie da gatto” che spuntano dal tetto. Ma il vero cuore pulsante di questa concept car è rappresentato dal sistema Hypersquare, un controller quadrato che abbandona definitivamente il volante tradizionale in favore della tecnologia steer by wire. Grazie a questa soluzione, il collegamento meccanico tra guida e ruote viene eliminato, permettendo un controllo digitale preciso e adattivo: in città bastano 170° di rotazione per destreggiarsi nel traffico, mentre a velocità più elevate le micro-correzioni garantiscono stabilità e sicurezza.
All’interno, lo spazio è stato progettato per offrire luminosità e versatilità. L’assenza del montante centrale e l’ampio parabrezza aumentano la sensazione di apertura, mentre i sedili 3D printed in materiali riciclati conferiscono all’abitacolo un aspetto moderno e sostenibile. Ogni dettaglio è pensato per favorire la personalizzazione: componenti come il volante quadrato o i copri-ruota possono essere facilmente sostituiti, consentendo aggiornamenti estetici e funzionali nel tempo, e rendendo la vettura adattabile ai gusti e alle esigenze dei diversi utenti.
La versatilità della piattaforma
Il tema della sostenibilita permea ogni aspetto del progetto. Le vernici utilizzate derivano da scarti di pneumatici, le plastiche strutturali sono realizzate in PET riciclato, la schiuma dei sedili è rimovibile e i tessuti degli interni provengono da rivestimenti Peugeot recuperati. Questa scelta di economia circolare non è solo una dichiarazione d’intenti, ma una strategia concreta per allungare il ciclo di vita del veicolo e ridurre sensibilmente l’impatto ambientale, in linea con le sfide più attuali del settore automotive.
Un altro elemento distintivo del Polygon Concept è la versatilità della piattaforma, che si declina in tre versioni differenti: Urban, pensata per la città e caratterizzata da eleganza compatta; Player, con un’anima sportiva che richiama le GTI; Explorer, rialzata e robusta per affrontare avventure extraurbane. Questa strategia dimostra come un’architettura elettrica possa essere la base per rispondere a molteplici stili di vita e richieste di mercato, offrendo una personalizzazione senza precedenti nel segmento delle city car.
Tante sfide
Particolarmente innovativa è anche la strategia di comunicazione scelta da Peugeot: il debutto del Polygon Concept avviene simultaneamente nel mondo reale e in quello digitale, con la presentazione ufficiale nell’isola virtuale Polygon City, creata su Fortnite in collaborazione con Gameloft. Una mossa che testimonia la volontà di dialogare con le nuove generazioni utilizzando i loro linguaggi e piattaforme preferite, rafforzando così l’identità di marca e la sua propensione all’innovazione.
Dal punto di vista industriale, il progetto Polygon Concept sintetizza alcune delle tendenze più attuali del settore: riduzione dei componenti, circolarità produttiva e personalizzazione digitale. Tuttavia, non mancano le sfide: l’adozione dello steer by wire richiederà test rigorosi e adeguamenti normativi, soprattutto in tema di sicurezza stradale. Il futuro della mobilità urbana dipenderà dalla capacità di tradurre queste promesse in soluzioni pratiche e affidabili, in grado di conquistare la fiducia dei consumatori.