Nuova inchiesta coinvolge Tesla: l'indagine riguarda strani incidenti

La NHTSA apre un'indagine su Tesla per presunte irregolarità nelle segnalazioni di incidenti che coinvolgono Autopilot e Full Self-Driving. Focus su sicurezza e trasparenza

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 22 ago 2025
Nuova inchiesta coinvolge Tesla: l'indagine riguarda strani incidenti

Negli ultimi mesi, la trasparenza e la tempestività nella segnalazione incidenti sono diventate un tema cruciale nel settore automobilistico, soprattutto quando si parla di innovazione e sicurezza stradale. Al centro di questa discussione si trova Tesla, azienda leader nelle tecnologie di guida autonoma, ora finita sotto la lente d’ingrandimento della NHTSA per presunte irregolarità nei tempi di comunicazione degli incidenti che coinvolgono i suoi sistemi avanzati di assistenza alla guida.

Segnalazioni sugli incidenti poco chiare

La National Highway Traffic Safety Administration, massima autorità federale americana per la sicurezza sulle strade, ha avviato un’indagine formale nei confronti di Tesla dopo aver rilevato che molte delle segnalazioni di incidenti relativi all’Autopilot e al Full Self Driving sarebbero state inviate con mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. In particolare, l’ente richiama l’attenzione sull’Ordinanza generale permanente 2021-01, che impone ai costruttori di comunicare ogni evento rilevante entro cinque giorni dalla notifica. Un obbligo che appare particolarmente stringente per una realtà come Tesla, dotata di una delle infrastrutture telematiche più avanzate del mercato, capace teoricamente di trasmettere dati in tempo reale.

L’Office of Defects Investigation della NHTSA ha documentato una serie di anomalie nei processi di comunicazione della casa automobilistica, individuando un vero e proprio schema di ritardi sistematici nelle segnalazione incidenti. Da parte sua, Tesla ha attribuito questi problemi a malfunzionamenti interni nei sistemi di raccolta e trasmissione dei dati, assicurando di aver già adottato misure correttive per prevenire ulteriori disguidi. Tuttavia, queste spiegazioni non hanno convinto l’ente federale, che ha deciso di approfondire la questione attraverso un audit dettagliato. L’obiettivo è chiarire non solo la natura e la portata delle irregolarità, ma anche verificare l’accuratezza e la completezza delle informazioni fornite da Tesla.

Un’indagine delicata

Il contesto in cui si inserisce questa nuova indagine è particolarmente delicato. Negli ultimi tempi, Elon Musk e la sua azienda sono stati oggetto di accuse pesanti, tra cui l’omissione di dati cruciali in procedimenti giudiziari legati all’Autopilot. Tali circostanze hanno inevitabilmente sollevato dubbi sulla reale trasparenza della comunicazione aziendale e sulla volontà di affrontare in modo diretto e responsabile le problematiche emerse.

Il nodo centrale della questione riguarda la sicurezza degli utenti e la fiducia dei consumatori nei confronti delle tecnologie di guida autonoma. Secondo i dati ufficiali, sono oltre 2.300 gli incidenti segnalati che coinvolgono i sistemi ADAS di livello 2 sviluppati da Tesla, un primato poco lusinghiero che mette in discussione sia l’affidabilità delle soluzioni di Full Self Driving sia la responsabilità dei produttori nell’assicurare un utilizzo consapevole e sicuro di queste tecnologie.

NHTSA porta avanti il lavoro

La NHTSA sottolinea come la gestione tempestiva e trasparente delle segnalazione incidenti sia un elemento imprescindibile per garantire la sicurezza sulle strade e la credibilità dell’innovazione nel settore automobilistico. Ogni ritardo o omissione rischia infatti di compromettere la fiducia degli utenti e di ostacolare il percorso verso una mobilità sempre più sicura e intelligente.

Questa indagine si aggiunge a una lunga serie di procedimenti e verifiche già in corso nei confronti di Tesla, spesso accusata di scarsa trasparenza nella gestione delle problematiche legate ai suoi sistemi di guida autonoma. La posta in gioco è alta: solo attraverso una comunicazione puntuale, accurata e responsabile sarà possibile rafforzare la fiducia dei consumatori e sostenere lo sviluppo di tecnologie realmente innovative e sicure.

In definitiva, il caso Tesla rappresenta un banco di prova fondamentale per l’intero settore. La capacità di coniugare progresso tecnologico, sicurezza e trasparenza determinerà il futuro della guida autonoma e il ruolo dei principali player mondiali nel definire gli standard della mobilità di domani.

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