Nuova Audi A4, tante le armi per battere Mercedes e BMW

La nuova Audi A4 e-tron sarà costruita su piattaforma SSP con lo stack software sviluppato con Rivian. Design ispirato alla Concept C e ritorno a pulsanti fisici

Nuova Audi A4, tante le armi per battere Mercedes e BMW
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 7 ott 2025

In un mondo automobilistico che cambia pelle a ogni stagione, Audi si prepara a giocare la sua carta più ambiziosa. E lo fa con un nome che pesa: A4. Un simbolo, una firma, un riferimento per generazioni di automobilisti. Ma oggi quella sigla si veste di futuro e aggiunge un suffisso carico di tensione elettrica: e-tron.

La nuova Audi A4 elettrica, attesa non prima del 2028, promette di essere molto più di una semplice versione a batteria del modello termico: sarà il manifesto di una trasformazione industriale, tecnica e culturale senza precedenti nella storia dei Quattro Anelli.

Radical Next: il futuro ha già un nome

Il cambiamento parte da una parola: “Radical Next”. È la nuova filosofia stilistica di Audi, anticipata dal prototipo Concept C, e destinata a guidare l’intera prossima generazione di modelli. Linee tese, superfici scolpite, proporzioni che cercano un equilibrio nuovo tra aerodinamica ed eleganza.

La A4 e-tron sarà una delle prime vetture a incarnare questo linguaggio, portando in strada un design che vuole stupire, ma anche comunicare un’identità precisa: quella di un marchio che non vuole più inseguire, ma guidare la transizione.

Una piattaforma tutta nuova

Il cuore nascosto della nuova A4 elettrica sarà la piattaforma SSP (Scalable Systems Platform), un’architettura inedita sviluppata dal Gruppo Volkswagen per i modelli elettrici di nuova generazione. Si tratta di un salto tecnologico notevole: non ci sarà alcun legame tecnico con l’attuale A6 e-tron, che si basa ancora sulla PPE.

Con SSP, Audi potrà sfruttare una base modulare e altamente flessibile, capace di ospitare pacchi batteria più efficienti, motori di nuova generazione, e soprattutto un sistema operativo avanzato, co-sviluppato con Rivian. Una collaborazione che potrebbe cambiare le regole del gioco, soprattutto nella gestione dell’infotainment, dei sistemi ADAS e delle funzioni connesse.

La Volkswagen ID.1, attesa nel 2027, sarà la prima a montare questo software. Ma la A4 e-tron sarà probabilmente il primo modello Audi a portarlo in strada in forma completa: una vera e propria auto software-defined, in cui l’esperienza digitale sarà parte integrante della guida.

Una risposta forte a BMW e Mercedes

Le ambizioni non sono velate. Audi punta dritto al cuore del segmento premium, pronta a sfidare la nuova BMW Serie 3 elettrica e la futura Mercedes Classe C EQ. Con la A4 e-tron, il marchio di Ingolstadt cerca di colmare il gap e, se possibile, superare i rivali in quello che è forse il confronto più simbolico dell’automotive tedesco.

Non è solo questione di numeri o potenza. È una sfida di visione, di coerenza progettuale, di qualità percepita e reale. In questo senso, Audi ha promesso una rivoluzione anche all’interno: plancia ridisegnata, interfacce più intuitive, ma anche un curioso ritorno ai pulsanti fisici per le funzioni primarie. Un passo indietro solo apparente, in realtà un atto di pragmatismo in un’epoca dominata dagli schermi e dalla confusione touch.

Una sfida che va oltre l’auto

Secondo il CEO Gernot Döllner, la A4 e-tron sarà parte di un cambiamento ben più profondo: “il più grande nella storia di Audi”. Non solo nuovi modelli, ma anche un ripensamento dell’intera struttura aziendale, un taglio netto alle linee meno redditizie, e una riorganizzazione strategica spinta anche da una congiuntura economica complessa.

Il 2025, ha ammesso Döllner, sarà un anno difficile. I nuovi dazi USA voluti da Trump, l’andamento più lento del previsto del mercato elettrico, l’aumento dei costi: tutti elementi che pesano sul bilancio e sulle scelte. Ma proprio per questo, la scommessa su un modello chiave come la A4 diventa ancora più cruciale.

Oltre il 2028: la corsa è già iniziata

Anche se la A4 e-tron non arriverà prima del 2028, i giochi sono già in corso. I prototipi, i test, la definizione delle linee e dei componenti sono in pieno sviluppo. Il tempo che ci separa dal lancio non è un’attesa passiva, ma un conto alla rovescia attivo, durante il quale Audi punta a definire nuove regole, nuove aspettative, nuovi standard.

Per ora ci sono più domande che risposte. Ma una cosa è certa: quando la A4 e-tron debutterà, non sarà solo un’auto nuova, ma il simbolo di una Audi nuova. E in un mondo dove il futuro corre veloce, saper ripartire da un nome storico può essere il modo migliore per non restare indietro.

Se vuoi aggiornamenti su Anticipazioni inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti potrebbe interessare: