Nuova Alfa Romeo Giulia: ipotesi piattaforma Giorgio per la termica

Scopri le strategie Alfa Romeo per Giulia e Stelvio: restyling ibrido su piattaforma Giorgio e futuro elettrico su STLA Large. Novità, tempistiche e indiscrezioni

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 11 ago 2025
Nuova Alfa Romeo Giulia: ipotesi piattaforma Giorgio per la termica

La sfida della transizione energetica sta coinvolgendo anche uno dei marchi più iconici dell’automobilismo italiano. Alfa Romeo si trova infatti a un bivio cruciale, sospesa tra la tutela della propria tradizione sportiva e la necessità di abbracciare l’innovazione richiesta dal mercato e dalle normative ambientali. Per affrontare questa delicata fase, la casa del Biscione ha scelto una strategia articolata su due fronti, puntando sia sull’evoluzione delle attuali motorizzazioni sia sulla completa elettrificazione futura.

Una svolta per il futuro

La nuova roadmap prevede un’inedita generazione intermedia dei modelli di punta, Giulia e Stelvio, che verranno sottoposti a un importante restyling. Questo aggiornamento, che non sarà solo estetico ma anche tecnologico, vedrà il mantenimento della collaudata piattaforma Giorgio, già apprezzata dagli esperti per le sue doti dinamiche e per la capacità di offrire un’esperienza di guida autenticamente sportiva. La scelta di non abbandonare subito questa base tecnica è frutto di un approccio pragmatico: la piattaforma sarà infatti adattata per ospitare nuove motorizzazioni ibride, in particolare il sistema ibrido MHEV 2.0, in grado di garantire efficienza senza sacrificare il piacere di guida che da sempre contraddistingue il marchio.

L’obiettivo dichiarato è quello di restare competitivi nel segmento premium, offrendo prodotti aggiornati che possano soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità, ma senza rinunciare all’identità Alfa Romeo. Non a caso, questa strategia viene paragonata a quella adottata da altri costruttori di riferimento, come Audi e BMW, che hanno saputo orchestrare una transizione graduale verso la mobilità elettrificata, evitando bruschi strappi e accompagnando i propri clienti verso il futuro.

Produzione a Cassino

Sul fronte produttivo, lo stabilimento di Cassino si conferma protagonista di questa fase di trasformazione. I recenti avvistamenti di prototipi camuffati in fase di test sono una testimonianza concreta dell’avanzamento del progetto: le nuove Giulia e Stelvio manterranno dimensioni simili agli attuali modelli, ma con significative novità sia sotto il cofano sia nell’abitacolo, dove si prevede un salto di qualità in termini di materiali, tecnologia e connettività.

In parallelo, prosegue il lavoro di sviluppo sulle versioni full electric che rappresenteranno il vero punto di svolta per il marchio. Questi modelli nasceranno sulla nuova piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, una base tecnica pensata per massimizzare le prestazioni, l’autonomia e la versatilità dei veicoli elettrici di segmento superiore. La transizione verso l’elettrico puro segnerà una rivoluzione per Alfa Romeo, che dovrà trovare il modo di declinare il proprio DNA sportivo anche in un contesto di mobilità a zero emissioni.

I tempi di questa doppia strategia restano ancora da definire con precisione. Inizialmente si era ipotizzato un debutto delle nuove versioni tra il 2027 e il 2028, ma le dinamiche di mercato potrebbero accelerare l’arrivo dei modelli ibridi, rispondendo così più tempestivamente alle richieste di sostenibilità e innovazione. La decisione finale sarà affidata alla nuova guida del marchio: Antonio Filosa, recentemente nominato CEO, sarà chiamato a delineare in modo chiaro il piano industriale e a comunicare le tempistiche ufficiali, probabilmente già all’inizio del 2026.

Doppia sfida

Per Alfa Romeo la sfida è duplice: da un lato, deve riuscire a mantenere vivo e riconoscibile il proprio carattere distintivo in un panorama automobilistico sempre più omologato dalla tecnologia; dall’altro, è chiamata a rispettare le nuove normative ambientali e a soddisfare una clientela che, pur restando legata alla tradizione, guarda con crescente interesse al futuro elettrificato. L’approccio graduale all’elettrificazione potrebbe rivelarsi una mossa vincente, permettendo al marchio di evolversi senza perdere la propria anima.

Nel frattempo, gli appassionati restano in attesa di dettagli concreti: tra la nostalgia per i motori termici e la curiosità verso una nuova era di prestazioni sostenibili, il futuro di Giulia e Stelvio si annuncia come uno dei più interessanti banchi di prova per il rilancio di un brand che ha fatto della passione e dell’innovazione il proprio tratto distintivo.

Ultime notizie