Mansory Equestre, trasformazione estrema per la Ferrari 12Cilindri

Mansory svela Equestre, la prima conversione integrale della Ferrari 12Cilindri: 6.5 litri V12 portati a 755 cavalli, body in carbonio forgiato e debutto a Monaco Yacht Show 2025

Mansory Equestre, trasformazione estrema per la Ferrari 12Cilindri
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 23 set 2025

La scena delle hypercar personalizzate si arricchisce di un nuovo, affascinante protagonista: la mansory equestre. Un nome che già da solo promette esclusività, ma che nella realtà dei fatti va ben oltre ogni aspettativa. Siamo di fronte alla prima rivisitazione totale della ferrari 12cilindri, un progetto che sarà svelato in anteprima mondiale al prestigioso monaco yacht show 2025, destinato a conquistare i palati più raffinati e a ridefinire il concetto stesso di unicità nel segmento delle supercar.

Un lavoro certosino

Il lavoro di mansory non si limita a una semplice reinterpretazione estetica: ogni singolo dettaglio della vettura è stato oggetto di un profondo ripensamento tecnico e stilistico. La carrozzeria, realizzata in ampio uso di carbonio forgiato, sfoggia una silhouette ancora più aggressiva e muscolosa rispetto alla base di partenza. Questo materiale, scelto per le sue eccezionali doti di leggerezza e resistenza, consente di ridurre sensibilmente il peso complessivo, con evidenti benefici in termini di dinamica e prestazioni.

A catturare immediatamente lo sguardo è la livrea bicolore impreziosita dalla fascia tricolore centrale, un omaggio all’italianità e alla tradizione della casa di Maranello. Il frontale si distingue per il nuovo paraurti, dove generose prese d’aria assicurano un raffreddamento ottimale e contribuiscono ad aumentare il carico aerodinamico, mentre il cofano ridisegnato in carbonio forgiato sottolinea l’anima sportiva della vettura. I parafanghi allargati e il paraurti posteriore rinnovato ridefiniscono la postura dell’auto, rendendola immediatamente riconoscibile e ancora più imponente su strada.

Salto di qualità

Sul piano delle performance, la equestre rappresenta un autentico salto di qualità. Il celebre motore v12 da 6.5 litri viene sottoposto a una sofisticata riprogrammazione elettronica e abbinato a un nuovo impianto di scarico sportivo con quattro terminali. Il risultato? Una potenza massima di 755 cavalli e una coppia di 730 Nm, numeri che pongono questa hypercar tra le più performanti del panorama mondiale senza tradire la purezza della filosofia aspirata che da sempre contraddistingue i propulsori Ferrari.

Anche il comparto ruote riceve un upgrade di rilievo, grazie all’adozione dei cerchi forgiati vf5: all’anteriore da 21 pollici e al posteriore da 22 pollici. Questa scelta tecnica permette di ridurre le masse non sospese, migliorando ulteriormente la reattività e la precisione di guida, elementi fondamentali per chi cerca il massimo del piacere al volante.

Interni artigianali

Gli interni sono un vero trionfo di artigianalità e tecnologia. Il modello di lancio propone un rivestimento in alcantara grigio, arricchito da dettagli viola che creano un raffinato contrasto cromatico. Il volante sportivo in carbonio forgiato e pelle integra un indicatore di cambiata, mentre i pedali in alluminio e il soffitto in alcantara con illuminazione LED personalizzata completano un ambiente di lusso pensato per soddisfare ogni desiderio. Come da tradizione mansory, le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite, permettendo a ogni cliente di configurare un esemplare davvero unico.

La equestre sarà disponibile sia nella versione coupe che spider, offrendo così la massima versatilità agli appassionati più esigenti. Resta ancora un velo di mistero sui prezzi e sui tempi di consegna, ma una cosa è certa: ci troviamo di fronte a un prodotto destinato a entrare nel ristretto club delle vetture più esclusive al mondo, capace di suscitare forti emozioni e dividere gli appassionati tra chi ne apprezza l’audacia stilistica e chi, invece, rimane fedele alle linee classiche Ferrari.

Collezionisti allertati

Il target di riferimento è chiarissimo: collezionisti e appassionati facoltosi di supercar, desiderosi di possedere un’auto capace di emergere anche nei contesti più esclusivi, come il monaco yacht show. Un palcoscenico perfetto per esaltare l’unicità e l’ambizione di questo progetto, pensato per chi non si accontenta mai e vuole lasciare il segno ovunque vada.

Restano da valutare, una volta svelata ufficialmente, le reali prestazioni su strada e l’impatto che interventi così radicali potranno avere sulla garanzia e sul valore futuro della vettura. Aspetti tutt’altro che secondari, specie per chi decide di investire cifre importanti in un segmento di mercato dove l’esclusività va di pari passo con la ricerca della perfezione tecnica e stilistica.

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