Leapmotor A10, il B-SUV sfiderà R4 e Avenger in Europa
Leapmotor lancia l'A10: B-SUV da 4,2 m con LIDAR sul tetto, batteria circa 60 kWh (fino a 700 km CLTC) e prezzo ipotetico 23-24k€, pronto a sfidare Avenger e Renault 4
Il panorama dei piccoli SUV elettrici si arricchisce di una proposta destinata a far discutere: il nuovo Leapmotor A10 si presenta con una scheda tecnica di tutto rispetto, un prezzo d’attacco e una dotazione tecnologica inedita per il segmento. Un mix di elementi che promette di scuotere le certezze dei concorrenti e ridefinire le aspettative degli automobilisti europei alla ricerca di efficienza, autonomia e innovazione senza dover rinunciare a un prezzo accessibile.
Al centro del progetto spicca la presenza del sofisticato LIDAR installato sul tetto: una soluzione di solito riservata a modelli di fascia superiore, qui proposta come equipaggiamento di serie. Questa scelta testimonia la volontà di Leapmotor di puntare forte sulla guida autonoma e sull’assistenza avanzata alla guida, distinguendosi nettamente dai competitor diretti. Il design, curato da Sugar Design, esalta le proporzioni compatte del veicolo (circa 4,2 metri di lunghezza), combinando linee morbide a una firma luminosa frontale in tre sezioni. Sul fianco, il montante C con dettagli orizzontali richiama suggestioni già viste su modelli concorrenti, in particolare tra le ultime proposte del gruppo Renault.
Batteria molto interessante
Uno degli elementi più interessanti è la batteria 60 kWh, capace di assicurare un’autonomia dichiarata di ben 700 km secondo il ciclo CLTC. È doveroso sottolineare che questo standard cinese restituisce valori più ottimistici rispetto al ciclo WLTP europeo: nella pratica, la percorrenza reale sarà probabilmente inferiore, ma resta comunque un dato notevole per la categoria. Una batteria di questa capacità lascia presagire una buona efficienza energetica e un’attenzione particolare all’equilibrio tra prestazioni e costi di gestione.
Sul fronte del prezzo, Leapmotor promette un listino compreso tra i 23.000 e i 24.000 euro: una cifra estremamente competitiva, soprattutto se si considera la dotazione tecnologica e il posizionamento rispetto a rivali come Jeep Avenger e Renault 4. L’obiettivo è chiaro: inserirsi con decisione nel segmento dei B-SUV elettrici e sfidare anche concorrenti agguerriti come la BYD Atto 2, la Volvo EX30 e la stessa Jeep Avenger, puntando su un rapporto prezzo-prestazioni in grado di fare la differenza.
Il supporto di Stellantis
Un aspetto da non sottovalutare è il supporto industriale di Stellantis, che rappresenta un vantaggio strategico fondamentale per Leapmotor. Questo legame potrebbe facilitare l’ingresso del marchio nei mercati europei, semplificando il percorso di omologazione e adattamento alle normative di sicurezza. Tuttavia, il debutto sul Vecchio Continente comporterà sfide non trascurabili: dalla necessità di ottenere le certificazioni richieste, alla costruzione di una rete di assistenza post-vendita affidabile, fino al delicato posizionamento di un brand cinese in un contesto ancora diffidente verso le novità provenienti dall’Estremo Oriente.
Il prezzo d’attacco, abbinato a una tecnologia di alto livello come il LIDAR e a una batteria generosa, potrebbe rimescolare le carte del segmento, spostando il focus competitivo dal valore del marchio alla qualità dell’offerta e all’innovazione tecnologica. Ma non mancano le incognite: l’efficacia reale dei sistemi di assistenza alla guida sviluppati per il mercato cinese dovrà essere verificata sulle strade europee, così come la copertura della garanzia e la solidità della rete di assistenza saranno elementi decisivi per conquistare la fiducia dei clienti.
La presenza del LIDAR, se da un lato rappresenta un indubbio salto di qualità tecnologica, dall’altro solleva interrogativi sui costi di produzione, sulla manutenzione e sull’integrazione con i servizi di guida assistita certificati per il mercato europeo. La trasposizione di tecnologie avanzate in un contesto regolatorio e infrastrutturale differente sarà uno dei banchi di prova più importanti per Leapmotor.
Un linguaggio contemporaneo
Dal punto di vista estetico, l’A10 adotta un linguaggio stilistico contemporaneo e distintivo, con richiami al family feeling del marchio e soluzioni pensate per massimizzare lo spazio interno e la versatilità, elementi sempre più richiesti nella categoria dei B-SUV. Il confronto con la Renault 4 elettrica e con gli altri protagonisti del segmento sarà inevitabile e si giocherà su parametri come autonomia reale, praticità d’uso, qualità percepita e soprattutto sul prezzo finale al cliente.
Il debutto ufficiale previsto al Salone di Guangzhou il 21 novembre dovrebbe chiarire tutti i dettagli ancora avvolti nel mistero: dai consumi certificati secondo il ciclo WLTP, alle potenze dei motori, passando per la velocità di ricarica, il pacchetto sicurezza e la gamma completa dei sistemi di guida autonoma disponibili. In attesa di queste informazioni, la Leapmotor A10 si candida come una delle novità più interessanti nel panorama dei piccoli SUV elettrici, forte anche del sostegno di Stellantis e di una proposta che promette di rompere gli schemi tradizionali del segmento.