Le plug-in superano le vendite delle diesel: sorpasso storico in Europa
Per la prima volta in Europa le vendite di PHEV hanno superato i diesel: 9,4% contro 8% nei primi dieci mesi del 2025. Mercato in rapida transizione verso ibride e BEV
Il mercato automobilistico europeo sta attraversando un momento di radicale trasformazione, segnato da una cifra che racchiude l’intera portata del cambiamento: il 9,4% delle auto ibride plug-in contro l’8% del diesel nei primi dieci mesi del 2025. Non si tratta semplicemente di un sorpasso numerico, ma di una vera e propria rivoluzione nel settore, culminazione di un processo iniziato oltre un decennio fa. Le vetture ibride plug-in hanno finalmente superato i tradizionali motori diesel, completando una riconfiguration dell’industria automobilistica che riflette l’impegno europeo verso l’elettrificazione della mobilità.
Un risultato che non arriva dal nulla
Questo evento storico non emerge dal nulla. Le sue radici affondano nel Dieselgate del 2015, lo scandalo che ha minato profondamente la fiducia nei motori diesel e spinto l’industria a cercare urgentemente alternative più credibili. Da allora, il settore ha percorso un cammino ben definito: nel 2017, le vetture a benzina superavano già il diesel per volume di vendite; nel 2021 arrivava il turno delle ibride tradizionali. Oggi, con il predominio delle PHEV, assistiamo a un nuovo capitolo di questa evoluzione continua e inarrestabile.
Dietro questo cambio di scenario si nascondono dinamiche molteplici e interconnesse. Le normative UE sulle emissioni hanno reso sempre più complessi e costosi i motori diesel moderni, forzando i costruttori a riallineare le loro strategie di investimento verso l’elettrificazione. Parallelamente, i progressi tecnologici hanno notevolmente migliorato l’efficienza dei motori a benzina, mentre le batterie sono diventate economicamente più accessibili. L’espansione delle infrastrutture di ricarica rappresenta un ulteriore elemento chiave, così come l’obiettivo europeo di cessare la vendita di auto con motori termici entro il 2035, che orienta sia l’offerta industriale che la domanda dei consumatori verso veicoli elettrici e soluzioni ibride.
Il parterre sarà ancora più ricco
Nel prossimo futuro, il panorama competitivo si arricchirà ulteriormente con l’arrivo di modelli a prezzi più accessibili, inclusi quelli provenienti dalla Cina e i nuovi lanci europei come la Renault Twingo E Tech e la Volkswagen ID Polo. Queste vetture promettono di rendere la mobilità elettrica sempre più democratica, aumentando la pressione sui motori tradizionali e accelerando la transizione complessiva del settore.
Secondo gli esperti del settore, il sorpasso rappresenta il convergere di tre fattori essenziali: strumenti normativi sempre più stringenti, scelte industriali consapevoli e comportamenti dei consumatori guidati dal costo totale di possesso e dalla crescente consapevolezza ambientale. Le PHEV vengono strategicamente posizionate dai costruttori come la soluzione ponte ideale, permettendo la guida a zero emissioni nei percorsi urbani grazie alla batteria, mentre il motore termico garantisce praticità per i tragitti più lunghi.
Visioni contrastanti
Tuttavia, il settore presenta visioni contrastanti. I fautori dei veicoli completamente elettrici considerano le plug-in una fase transitoria verso un mercato dominato dalle BEV, sostenuti dall’ingresso aggressivo dei costruttori cinesi. Al contrario, i produttori di componentistica diesel sostengono che la tecnologia diesel mantiene vantaggi di efficienza in specifici contesti d’uso e che una transizione troppo rapida comporterebbe massicci investimenti infrastrutturali.
Per l’acquirente finale, la scelta resta principalmente ancorata a fattori economici concreti: il costo di possesso totale, gli incentivi disponibili, la capillarità della rete di ricarica e le modalità di utilizzo quotidiano. Le plug-in attirano chi cerca il compromesso perfetto tra la guida sostenibile urbana e la praticità del motore termico per i tragitti estesi.
L’industria automobilistica europea sta ricalibrando i propri piani produttivi con determinazione. Il diesel perde terreno nelle utilitarie mentre soluzioni ibride e completamente elettriche guadagnano centralità in una strategia orientata al rispetto degli obiettivi climatici e all’adattamento della domanda di mercato. Il sorpasso delle auto ibride plug-in non rappresenta il traguardo finale, ma un passaggio cruciale verso un mercato in continua evoluzione, dove tecnologia, regolamentazione e scelte dei clienti continueranno a ridefinirsi reciprocamente.