Le norme acustiche dell'UE silenziano alcune Mercedes-AMG
Mercedes AMG interrompe la produzione di alcuni modelli V8 in vista della normativa UN R5103 sulle emissioni acustiche; AMG conferma offensiva prodotto ed elettrificazione
Il ruggito dei motori e l’inconfondibile timbro degli scarichi hanno rappresentato per decenni la firma delle vetture ad alte prestazioni della Mercedes AMG. Ma questa tradizione, simbolo di una storia gloriosa fatta di emozioni e potenza, sta per affrontare un cambiamento epocale. L’introduzione della normativa europea UN R5103 sulle emissioni acustiche segna infatti la fine di un’era, costringendo la casa di Stoccarda a ripensare profondamente la sua offerta di veicoli sportivi. Il nuovo regolamento, pensato per limitare l’impatto sonoro delle auto nelle aree urbane, impone standard molto più stringenti che rischiano di spegnere – almeno in parte – il carattere più iconico dei modelli AMG.
Un documento interno, datato 20 ottobre 2025, getta luce sul piano d’azione della divisione sportiva della Stella: entro luglio 2026, con l’entrata in vigore delle nuove regole, diversi modelli storici usciranno definitivamente di scena. La decisione non è soltanto tecnica, ma tocca l’identità stessa di AMG, costruita attorno a motori leggendari come il V8. Un vero e proprio bivio per chi ha fatto delle prestazioni e del sound emozionale il proprio biglietto da visita.
Norme stringenti
Secondo quanto emerge dalla comunicazione riservata, la prima ondata di addii avverrà già a febbraio 2026, quando la produzione della C 43 4MATIC, della GLC 43 4MATIC e della GLA 35 verrà interrotta. Un segnale inequivocabile che il vento sta cambiando anche per le versioni meno estreme, non più in grado di superare i nuovi limiti imposti. A maggio toccherà invece ai modelli ibridi plug-in più potenti, come la C 63 SE Performance e la GLC 63 SE Performance, che lasceranno il listino dopo aver rappresentato l’avanguardia tecnologica di AMG. Per la GLA 45 S, infine, si prospetta una fase di transizione: gli ordini resteranno aperti fino all’esaurimento delle quote disponibili, lasciando agli appassionati un’ultima occasione per assicurarsi una delle sportive più amate della gamma.
Le ragioni di questa svolta sono da ricercare nei costi elevati che sarebbero necessari per adeguare i veicoli alle nuove soglie di emissioni acustiche. Interventi su scarichi, insonorizzazione e software di gestione avrebbero richiesto investimenti difficilmente giustificabili, soprattutto per modelli di nicchia. La casa madre, consapevole delle implicazioni per clienti e concessionari, ha raccomandato di non accettare ordini oltre le date fissate, promettendo comunque l’arrivo di modelli sostitutivi capaci di interpretare il DNA AMG in chiave moderna.
Un futuro pieno di novità
Alla richiesta di chiarimenti, la divisione sportiva ha preferito non entrare nei dettagli, limitandosi ad annunciare “l’offensiva di prodotto più ampia nella storia del marchio” nei prossimi anni. Un’affermazione che lascia intendere un futuro ricco di novità, ma anche di profonde trasformazioni. Parallelamente, il reparto Ricerca e Sviluppo sta accelerando i progetti di elettrificazione, puntando su un Super SUV a batteria destinato a stabilire nuovi standard di prestazioni e tecnologia. La transizione verso la mobilità elettrica non è più una semplice opzione, ma una necessità per restare competitivi e conformi alle normative.
Questo scenario di incertezza impone nuove strategie sia ai clienti sia ai concessionari. Chi ha già prenotato uno dei modelli coinvolti dovrà seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali, tenendo presente che la fine della produzione non coincide necessariamente con la data di consegna. I rivenditori, dal canto loro, dovranno rivedere la pianificazione commerciale e la gestione delle scorte, preparandosi a un mercato sempre più dinamico e regolamentato.
Un esempio emblematico
La vicenda rappresenta un esempio emblematico delle sfide che l’industria automobilistica deve affrontare nel bilanciare tradizione e innovazione. Da un lato, la richiesta di auto sportive dal carattere autentico e coinvolgente; dall’altro, le pressioni normative sempre più forti per ridurre le emissioni e l’inquinamento acustico. Per Mercedes AMG, la posta in gioco va ben oltre i semplici numeri di vendita: si tratta di preservare un’identità costruita attorno a motori come il V8, capaci di suscitare emozioni uniche.
Le possibili soluzioni per il futuro includono lo sviluppo di sistemi avanzati di attenuazione del suono, nuove tarature software e, soprattutto, un’accelerazione decisa verso l’elettrificazione. In questa fase di transizione, la capacità di innovare senza tradire la propria storia sarà la chiave per continuare a entusiasmare gli appassionati e mantenere vivo il mito AMG anche nell’era delle nuove regolamentazioni.