Lamborghini, il concept dimenticato che potrebbe valere oltre 4 milioni

La Lamborghini Pregunta, prototipo unico ispirato ai jet, torna all’asta dopo 18 anni. Motore V12, design avveniristico e un valore record di 4,2 milioni di dollari

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 17 set 2025
Lamborghini, il concept dimenticato che potrebbe valere oltre 4 milioni

In un panorama automobilistico dove spesso la creatività viene sacrificata in nome della produzione di massa, la Lamborghini Pregunta emerge come un raro esempio di ingegno visionario, privo di compromessi. Un collezionista di auto rare ha definito questa vettura “un puro genio visionario”, sottolineando l’unicità del modello che sta per tornare protagonista sul mercato. La concept car italiana, nata nel 1998, sarà infatti battuta all’asta da Broad Arrow Auctions il prossimo ottobre, con una valutazione che sfiora i 4,2 milioni di dollari. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per appassionati e collezionisti di tutto il mondo, desiderosi di aggiudicarsi uno dei progetti più audaci mai realizzati dalla casa di Sant’Agata Bolognese.

Un periodo di fermento creativo

La Lamborghini Pregunta è frutto di un periodo di grande fermento creativo per il marchio, sviluppata sotto la gestione Chrysler. Il suo nome, che in spagnolo significa “domanda”, è una provocazione rivolta al futuro dell’automobile, una sfida a superare i limiti imposti dal presente. La carrozzeria interamente in fibra di carbonio, con la sua inconfondibile verniciatura grigio opaco ispirata ai caccia Dassault Rafale, riflette una forte influenza aeronautica, elemento che permea ogni dettaglio del progetto. Il design non si limita a stupire per l’estetica, ma diventa manifesto di una ricerca stilistica e tecnica senza precedenti.

Dal punto di vista tecnico, la vettura eredita il DNA della Diablo, ma introduce significative evoluzioni. Sotto il cofano pulsa un imponente V12 da 5,7 litri, capace di erogare 530 cavalli e 446 lb-ft di coppia. Questo propulsore, abbinato a un cambio manuale a cinque marce con la classica griglia Lamborghini, trasmette la potenza alle ruote posteriori, consentendo uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e una velocità massima di 333 km/h. Numeri che, ancora oggi, testimoniano l’avanguardia tecnica della vettura e la rendono una pietra miliare nella storia delle supercar.

Una collaborazione prestigiosa

La collaborazione con la carrozzeria francese Heuliez-Torino ha permesso di trasformare la base meccanica in una vera e propria opera d’arte su quattro ruote. Tra gli elementi distintivi spiccano il parabrezza panoramico, che richiama la cupola di un jet, le porte ad apertura verticale e i pannelli rimovibili in policarbonato sull’abitacolo. Questi dettagli conferiscono alla concept car un aspetto futuristico che, a distanza di oltre vent’anni, continua a sorprendere per la sua modernità e audacia.

L’interno della Lamborghini Pregunta è un laboratorio di innovazione. La plancia asimmetrica suddivide lo spazio in due zone ben distinte: una essenziale e minimalista per il conducente, l’altra più confortevole per il passeggero. I sedili in pelle blu avio, arricchiti da dettagli neri e cinture a quattro punti in stile racing, trasmettono una sensazione di sportività estrema. All’epoca, elementi come lo schermo LCD centrale – che sostituisce gli specchietti retrovisori tradizionali – l’illuminazione a fibra ottica e la strumentazione digitale ispirata alla Formula 1 rappresentavano una vera rivoluzione tecnologica, anticipando soluzioni che sarebbero diventate realtà solo molti anni dopo.

Il debutto a Parigi

Dopo il debutto al Salone di Parigi del 1998 e la successiva presentazione a Ginevra, la vettura è entrata a far parte di una collezione privata nel 2008, rimanendo lontana dai riflettori e diventando quasi un mito tra gli appassionati. L’asta di ottobre rappresenta quindi un evento eccezionale: per la prima volta in quasi vent’anni, questo straordinario esemplare torna ad essere disponibile sul mercato, pronto a conquistare il cuore di un nuovo proprietario.

La Lamborghini Pregunta è molto più di una semplice concept car: è la testimonianza di una fase di transizione per il marchio italiano, alla ricerca di una nuova identità tra la fine dell’era Chrysler e l’inizio di quella Audi. Questo modello unico non è solo un prezioso oggetto da collezione, ma anche un simbolo dell’evoluzione del design automobilistico, capace di anticipare tendenze e innovazioni che avrebbero segnato il settore negli anni a venire. In un mondo in cui l’originalità rischia spesso di essere soffocata, la Pregunta resta un esempio lampante di quanto la passione e il coraggio possano spingere oltre ogni limite la creatività dell’ingegneria automobilistica.

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