Nuova tegola per Stellantis, oltre 750.000 veicoli coinvolti in un richiamo
Richiamo Stellantis per motore PureTech: oltre 750.000 veicoli coinvolti per rischio incendio. Elenco modelli interessati, cause e istruzioni per i proprietari
Una nuova e importante campagna di richiamo scuote il settore automobilistico europeo: il gruppo Stellantis ha annunciato una maxi-operazione che coinvolge oltre 750.000 veicoli a livello globale. Il motivo? Un difetto potenzialmente pericoloso al motore PureTech di terza generazione, installato su una vasta gamma di modelli di diversi marchi del colosso automobilistico. La problematica riguarda nello specifico il rischio incendio dovuto a collegamenti difettosi nel sistema di alimentazione, una criticità già riscontrata in 11 casi segnalati, che ha spinto l’azienda a un’azione preventiva su larga scala.
Un’anomalia
L’anomalia tecnica è stata confermata dall’Autorità federale tedesca per i trasporti (KBA), che ha identificato il problema nei collegamenti tra la linea ad alta pressione e il rail del carburante. In fase di produzione, questi componenti potrebbero non essere stati correttamente serrati, con la conseguenza di possibili fuoriuscite di carburante. Questo scenario aumenta esponenzialmente il pericolo di incendi, rendendo necessario un intervento tempestivo per tutelare la sicurezza di conducenti e passeggeri.
La campagna di richiamo coinvolge una serie di modelli prodotti tra ottobre 2022 e maggio 2025. In particolare, tra i marchi più interessati troviamo Peugeot, con le sue 208, 2008, 308, 3008, 408 e 5008 realizzate tra il 26 ottobre 2022 e il 24 aprile 2025. Questi veicoli rappresentano una fetta significativa della produzione recente e sono molto diffusi sulle strade europee.
Anche Opel coinvolta
Non meno rilevante è la presenza di numerosi modelli Opel nel richiamo: Astra L, Frontera, Grandland (in entrambe le versioni) e Mokka, tutti prodotti in un periodo analogo. Questi modelli, apprezzati per l’affidabilità e la versatilità, sono ora oggetto di un’attenzione particolare da parte della casa madre, che invita i proprietari a prestare la massima attenzione.
Anche Citroën non è esente dal problema, con una lunga lista di vetture coinvolte: C3, C4, C4X, C5 (in tutte le sue varianti) e il nuovissimo Basalto. L’estensione della campagna di richiamo dimostra quanto sia ampia la diffusione del motore PureTech all’interno del gruppo Stellantis e la necessità di un controllo approfondito.
Anche i brand italiani non sono esenti
Sul fronte italiano, Fiat è chiamata a intervenire sulle recentissime 600 e Grande Panda, prodotte tra febbraio 2024 e maggio 2025. Questi modelli, che rappresentano il nuovo corso del marchio torinese, sono parte integrante della strategia di rinnovamento del brand, ma non sfuggono alle precauzioni imposte dalla casa madre.
La lista dei veicoli coinvolti si completa con la nuova Lancia Ypsilon, l’iconica city car recentemente rinnovata, e con la Alfa Romeo Junior, modello di punta per la casa del Biscione. Anche i brand di fascia premium del gruppo, come DS, sono interessati, con i modelli DS3 e DS4 sottoposti a verifica e possibile intervento.
Pur se i casi documentati rappresentano una percentuale minima rispetto al totale dei veicoli circolanti, Stellantis ha scelto la strada della prevenzione. Tutti i proprietari dei veicoli potenzialmente interessati sono invitati a verificare la posizione della propria auto tramite i siti ufficiali dei rispettivi marchi. La procedura è semplice: basta inserire il numero VIN (Vehicle Identification Number), facilmente reperibile sul libretto di circolazione o direttamente sulla carrozzeria dell’auto.
Interventi gratuiti
L’intervento previsto dalla campagna di richiamo è completamente gratuito. I tecnici della rete di assistenza autorizzata controlleranno i collegamenti incriminati e, se necessario, provvederanno al serraggio corretto o alla sostituzione dei componenti difettosi. Questo servizio non solo elimina il rischio incendio, ma contribuisce a mantenere elevati gli standard di sicurezza che il mercato e i clienti si aspettano da un gruppo leader come Stellantis.
Questa massiccia operazione mette in luce quanto sia fondamentale, anche nell’era dell’innovazione tecnologica, mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza e sulla qualità dei processi produttivi. I costruttori automobilistici, oggi più che mai, sono chiamati a rispondere prontamente anche ai rischi più rari, dimostrando responsabilità e trasparenza nei confronti dei consumatori.
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