La supersonica cinese sfida il record di 0-100 km/h: 1,9 secondi

La Lucid Air Sapphire stabilisce uno 0–60 mph in 1.9s con pneumatici Pirelli. Test indipendenti confermano performance estreme, top speed 207 mph e 427 miles di autonomia

La supersonica cinese sfida il record di 0-100 km/h: 1,9 secondi
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Giorgio Colari
Pubblicato il 1 ott 2025

Nel panorama sempre più competitivo delle auto elettriche ad alte prestazioni, una nuova protagonista si impone all’attenzione mondiale: la Lucid Air Sapphire. Non si tratta soltanto di una berlina di lusso, ma di una vera e propria rivoluzione tecnologica che riscrive i limiti dell’accelerazione e dell’efficienza, portando la sfida ai massimi livelli contro colossi come Porsche Taycan Turbo GT e Tesla Model S Plaid. Il recente record ottenuto dalla Lucid Air Sapphire, che la consacra come la berlina elettrica più rapida al mondo, non è solo una questione di numeri, ma anche di innovazione, tecnologia e scelte tecniche mirate.

Accelerazione da primato: il missile elettrico

La Lucid Air Sapphire ha sorpreso tutti registrando uno scatto da 0 a 60 miglia orarie in appena 1.9 seconds. Un risultato straordinario, che la pone in cima alla classifica delle berline elettriche più veloci, superando per una frazione di secondo la Porsche Taycan Turbo GT Weissach e lasciando alle spalle la Tesla Model S Plaid. Questo primato, certificato da MotorTrend con un tempo ufficiale di 1,881 secondi, rappresenta una pietra miliare per il settore, evidenziando quanto la tecnologia delle auto elettriche sia in grado di evolversi rapidamente.

È importante sottolineare che il risultato record è stato ottenuto grazie all’utilizzo di pneumatici opzionali Pirelli P Zero Trofeo RS Elect, specificamente progettati per la pista e capaci di offrire un’aderenza eccezionale su asfalto caldo. Con questi pneumatici, la Lucid Air Sapphire ha potuto esprimere tutto il suo potenziale, mentre con le gomme standard Michelin il tempo di accelerazione si attesta comunque su un ottimo 2,2 secondi. Anche i test indipendenti di Car and Driver hanno confermato le prestazioni della vettura, rilevando uno 0-60 mph in 2,1 secondi con pneumatici di serie, prestazione in linea con quella della Tesla Model S Plaid.

Prestazioni oltre l’accelerazione: velocità, autonomia e frenata

La supremazia della Lucid Air Sapphire non si limita al solo scatto iniziale. Sul quarto di miglio, la berlina elettrica ha fermato il cronometro tra i 9,0 e i 9,3 secondi, raggiungendo velocità di punta nell’ordine dei 250 km/h. Ancora più impressionante è la velocità massima dichiarata, che tocca i 207 mph (pari a 333 km/h), un dato che stabilisce un nuovo record per i veicoli elettrici di produzione.

Ma la Lucid Air Sapphire non è solo una macchina da record: con un’autonomia di circa 427 miles (687 km), questa berlina dimostra di poter essere anche estremamente pratica nell’uso quotidiano. L’equilibrio tra prestazioni estreme e fruibilità rappresenta un valore aggiunto per i clienti che cercano non solo emozioni forti, ma anche affidabilità e comfort nella guida di tutti i giorni.

Un altro dato significativo riguarda la frenata: MotorTrend ha misurato uno spazio d’arresto da 60 mph in soli 93 piedi, a testimonianza dell’eccellente grip offerto dagli pneumatici Pirelli P Zero Trofeo RS Elect. Questa caratteristica si traduce in maggiore sicurezza e controllo, elementi fondamentali per chi ama le alte prestazioni ma non vuole rinunciare alla tranquillità.

Il ruolo cruciale degli pneumatici e le sfide tecniche

L’elemento chiave che ha permesso alla Lucid Air Sapphire di raggiungere questi traguardi è rappresentato proprio dai pneumatici Pirelli P Zero Trofeo RS Elect, disponibili come optional al prezzo di 8.250 dollari. Queste gomme, sviluppate appositamente per la pista, garantiscono una trazione superiore e riducono lo slittamento nelle partenze, permettendo alla vettura di scaricare a terra tutta la potenza in modo ottimale. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia: si tratta di pneumatici dalla durata limitata e dalle prestazioni meno prevedibili in condizioni di bagnato o nell’uso urbano.

La credibilità dei risultati raggiunti dalla Lucid Air Sapphire è garantita dalla reputazione delle testate che hanno condotto i test, ma le leggere differenze nei dati registrati sottolineano come ogni record sia il frutto di molteplici variabili, tra cui le condizioni ambientali e il setup del veicolo. Nonostante ciò, il primato resta un risultato di grande valore per il marchio.

Innovazione, concorrenza e riflessioni per il futuro

La vittoria della Lucid Air Sapphire rappresenta un vantaggio d’immagine notevole nei confronti di concorrenti storici come Porsche Taycan Turbo GT e Tesla Model S Plaid. Tuttavia, il dibattito resta aperto sull’effettiva rilevanza di un primato ottenuto con pneumatici non standard, soprattutto in ottica di utilizzo quotidiano e di costi per il consumatore.

La competizione tra i principali attori del segmento – Lucid, Porsche e Tesla – continua a stimolare l’innovazione, spingendo i limiti delle auto elettriche sempre più in là. Nel frattempo, Lucid amplia la propria gamma con il nuovo SUV Gravity, segno che la corsa all’eccellenza tecnologica non accenna a fermarsi.

Il record della Lucid Air Sapphire è un traguardo che va oltre la semplice prestazione numerica: rappresenta una sintesi di ricerca, sviluppo e coraggio imprenditoriale. Ma pone anche interrogativi su costi, usabilità e valore reale di questi primati per chi, oltre alle emozioni, cerca anche la praticità. Il futuro dell’auto elettrica passa anche da qui: dall’equilibrio tra performance estreme e una mobilità sempre più intelligente e accessibile.

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